Come anticipato ieri la notizia più attesa della giornata è
stata il meeting della Federal Reserve per la consueta decisione tassi di
interesse USA. Come da attese abbiamo assistito al mantenimento dello 0,25% ma
l'attenzione era rivolta soprattutto alle parole del governatore Ben Bernanke
nella conferenza stampa relativa all'outlook economico per valutare il
mantenimento (e in che termini) dell'attuale politica monetaria espansiva. Lo stesso ha evidenziato un miglioramento nell'economia americana, con la prospettiva di una maggior crescita nel 2014, e nessun cambio nel piano di acquisto di asset.
Nella prima parte della seduta abbiamo ricevuto dal Regno
Unito il Minute della BoE (l'ultimo per l'attuale governatore Mervyn King prima
del passaggio di testimone a Mark Carney) in cui emerge come l'ultimo meeting
di decisione tassi sia stato pressoché identico a quello di maggio, ossia un
mantenimento unanime del tasso allo 0,50% e sempre 3 membri su 9 favorevoli ad
un incremento del piano di acquisto di asset (e quindi di un maggior stimolo
dell'economia).
I mercati azionari hanno avuto una seduta piuttosto volatile,
in attesa delle importanti notizie in arrivo dagli Stati Uniti, e con valori negativi
per le piazze europee ed intorno alla parità per quelle americane.
La giornata di domani sarà particolarmente ricca di market
movers; si parte con il PIL neozelandese, la decisione tassi di interesse in
Svizzera, l'indice PMI manifatturiero in Cina, Germania e zona euro, le vendite
al dettaglio nel Regno Unito e la fiducia dei consumatori nella zona euro.
ANALISI
Eur-Cad: ci troviamo in una fase rialzista di breve periodo, sopra la media mobile (sia sul daily che sul weekly) in prossimità di una interessante area di resistenza (1,37) dove il prezzo aveva reagito con forza ad inizio anno. La rottura al rialzo, con conseguente segnale operativo long, si potrebbe valutare per rientrare nel trend con target il livello 1,40 . Una candela ribassista, al contrario, potrebbe essere anche considerata per un eventuale e rapido trade controtrend in correzione del movimento principale.
Eur-Cad: ci troviamo in una fase rialzista di breve periodo, sopra la media mobile (sia sul daily che sul weekly) in prossimità di una interessante area di resistenza (1,37) dove il prezzo aveva reagito con forza ad inizio anno. La rottura al rialzo, con conseguente segnale operativo long, si potrebbe valutare per rientrare nel trend con target il livello 1,40 . Una candela ribassista, al contrario, potrebbe essere anche considerata per un eventuale e rapido trade controtrend in correzione del movimento principale.
Cordialmente
Maurizio
Orsini
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