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lunedì 30 dicembre 2013

Segnali Forex Gratis e strategie di trading - Analisi Forex anno nuovo 2014

Ho realizzato un video "fuori programma" per augurare a tutti voi un buon inizio di anno 2014, con la speranza che sia davvero ricco di salute, pace in famiglia e serenità!
Ci rivediamo mercoledi 8 con il consueto articolo giornaliero!


Che Dio vi benedica.
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com

venerdì 20 dicembre 2013

Analisi settimanale Forex 20.12.2013

La notizia più importante della settimana è stata senza dubbio la decisione da parte della Federal Reserve di iniziare, dopo diversi mesi di attesa, la riduzione della sua politica accomodante. I dati macroeconomici recenti hanno evidenziato un miglioramento dell'economia americana soprattutto dal lato disoccupazione, scesa al 7% e molto vicina al target del 6,5%, per cui il board della Fed ha deciso di alleggerire da gennaio gli stimoli monetari passando da 85 a 75 miliardi di dollari mensili di acquisto di asset. La reazione è stata ovviamente di un forte ritorno all'acquisto nei mercati finanziari che hanno in molti casi invertito la tendenza di breve termine riportandosi sui massimi storici (S&P e Dow Jones).

Settimana molto performante anche per la sterlina in virtù degli ottimi dati del mercato lavorativo che confermano il Regno Unito come uno dei paesi al mondo in cui la crescita sta procedendo in modo più costante e lineare.

Ricordiamo anche il meeting di politica monetaria realizzatosi in Giappone con la Bank of Japan che ha confermato il livello attuale di acquisto asset.

Come al solito vi lascio il mio video outlook settimanale, anche questa volta (dopo gli apprezzamenti ricevuti la scorsa settimana) focalizzandomi maggiormente sui miei grafici nudi e sulle opportunità di trading per i prossimi giorni!


L'appuntamento con i miei articoli e i video riprenderà dopo la pausa natalizia (mercoledì 8 gennaio). Chi vuole può ancora iscriversi alla mia newsletter, registrandosi al mio sito, per ricevere la vantaggiosa promo che verrà inviata lunedì.

Un felice Santo Natale a tutti voi e alle vostre famiglie e buon inizio di anno!
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com

mercoledì 18 dicembre 2013

Gbp-Cad, riprende il trend long

Analisi giornaliera del mercato Forex, Gbp-Cad grafico giornaliero
Gbp-Cad: il cross ha raggiunto, dopo il movimento rialzista di fine novembre, il livello di 1,7540 cominciando poi una fase di correzione di breve periodo che sta disegnando un classico pattern di continuazione di analisi tecnica (flag/bandiera). Ieri il grafico daily ha mostrato un segnale di price action long nella parte bassa di questo pattern (sul livello intermedio 1,7230) ma non abbastanza forte e per era meglio attendere una conferma, anche in virtù della debolezza della sterlina con altre valute e della volatilità attesa oggi. Gbp-Cad, dopo gli ottimi dati macro britannici appena pubblicati, ha rotto al rialzo il set up confermando la continuazione del trend e la tenuta del supporto statico e dinamico (prossimo alla media mobile 21).
E' quindi assolutamente possibile valutare un ingresso long (magari su ritracciamento, al fine di migliorare il rapporto rischio-rendimento!) per entrare in questa probabile continuazione del trend ascendente che potrebbe avere come target di presa di profitto la proiezione tecnica della figura di continuazione e cioè l' area 1,77.



Finestra macroeconomica
Questa mattina abbiamo ricevuto dalla Germania il consueto dato mensile sull'indice IFO, leggermente al rialzo come da attese. Diverse notizie sono giunte oggi dal Regno Unito: il Minute della Bank of England relativo all'ultimo meeting di politica monetaria (evidenziando come i membri del Board siano stati totalmente d'accordo nel confermare la attuale linea monetaria) e i dati sul mercato del lavoro con una disoccupazione scesa al 7,4% minimo di quattro anni.
A fine seduta conosceremo il prodotto interno lordo neozelandese ma, soprattutto, si concluderà il meeting di politica monetaria della Federal Reserve (l'ultimo di Bernanke come governatore, considerando l'imminente fine del suo secondo mandato!) con l'annuncio del tasso e le indicazioni di eventuali modifiche del piano di acquisto di asset. Questa notizia sarà molto attesa perché l'istituto centrale statunitense, dopo diversi mesi, potrebbe finalmente dare delle indicazioni definitive in merito ad una graduale riduzione degli stimoli monetari.
Oggi abbiamo avuto una chiusura molto positiva per la borsa giapponese (+2%). I mercati europei rimangono in territorio positivo mentre più attendista è il mercato statunitense prima della conferenza di Bernanke.
Il Forex sta mostrando una leggera debolezza per il dollaro ed i metalli preziosi, forza per la sterlina ed il franco svizzero.
Il calendario economico di domani ci mostrerà solamente market mover di media rilevanza ma comunque interessanti da un punto di vista di volatilità attesa: le vendite al dettaglio in Gran Bretagna e diversi dati provenienti dagli Stati Uniti (Philadelphia Fed index, Superindice e richieste di sussidi alla disoccupazione).

Maurizio Orsini
www.mauriforex.com

Dal 23 dicembre al 06 gennaio saranno sospesi i miei corsi di formazione individuali. Gli stessi ricominceranno dopo le feste natalizie con la possibilità, solo per chi è iscritto alla newsletter mensile, di usufruire di una super offerta (a breve scadenza) che verrà comunicata lunedì prossimo agli iscritti.

Rimane sempre valido il beneficio di provare per 30 giorni, totalmente gratis (senza fornire dati di pagamento!) i miei video quotidiani di trading e formazione richiedendo nel mio sito il mese di prova del servizio "Amici del Forex". 

lunedì 16 dicembre 2013

Gbp-Usd, cerchiamo una ripresa del trend long

Analisi giornaliera del mercato Forex, Gbp-Usd grafico giornaliero
Gbp-Usd: dopo la rottura della lateralità di medio periodo compresa tra i livelli 1,59 e 1,6250 Gbp-Usd si trova all'interno di un altro range di breve termine che potrebbe vedere presto ritestato il suo livello superiore 1,6450.
La tendenza è decisamente rialzista e sopra la media mobile 21, sia nel grafico daily che settimanale. La strategia potrebbe essere quella di cercare un segnale di price action sull'ex resistenza, ora supporto, 1,6250 oppure di valutare la rottura del massimo odierno (coincidente anche con la media mobile nel time frame H4) per vedere un allungo di Gbp-Usd anche sulla successiva interessante area di resistenza 1,66.



Finestra macroeconomica
La settimana del meeting monetario della Fed inizia con una giornata decisamente dedicata alla produzione manifatturiera. Abbiamo infatti ricevuto questo importante market mover da diverse zone geografiche: Giappone (salito a 16 punti, sopra le attese), Cina (sceso a 50.5, sotto le previsioni), Germania e zona Euro (in aumento, sopra le attese) e Stati Uniti (in aumento, sopra le attese, come anche la produzione industriale).
Segnaliamo anche il discorso di Mario Draghi al Parlamento Europeo con la conferma di una crescita debole nell’ultimo trimestre, una disoccupazione ancora elevata ed una politica monetaria in linea con quanto già chiarito nell’ultimo meeting e nel report mensile della BCE.
I più importanti indici azionari europei oggi hanno avuto una seduta molto positiva (soprattutto Parigi e Francoforte). Borse asiatiche deboli ed indici americani sopra la parità.
Il Forex evidenzia al momento una leggera debolezza per il dollaro, una maggior forza per il canadese e l’australiano.
Domani il calendario economico ci mostrerà il Minute della banca centrale australiana, l’inflazione nel Regno Unito, nella zona euro e negli Stati Uniti, l’indice ZEW tedesco.

Maurizio Orsini
www.mauriforex.com

venerdì 13 dicembre 2013

Analisi settimanale Forex 13.12.2013

Prosegue la discesa dei mercati finanziari con i principali indici azionari che stornano, dopo i massimi di novembre, verso i rispettivi livelli di supporto.

La settimana ha evidenziato due meeting di politica monetaria (Nuova Zelanda e Svizzera) senza modifiche nelle attuali linee guida e nei tassi di interesse (rispettivamente 2,50% e 0%).
Dagli Stati Uniti abbiamo avuto un dato peggiorativo sul mercato del lavoro che renderà ancora più interessante l'appuntamento della prossima settimana con il meeting della Federal Reserve. Non si deciderà solamente il livello dei tassi americani ma anche sulla tempistica relativa alla riduzione del piano di acquisto di asset, che pare essere ormai molto vicino.

Nel video di oggi non ci sarà commento al calendario economico ma solo ad alcune situazioni ed opportunità di trading sui miei grafici nudi!


Buonweek-end
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com

lunedì 9 dicembre 2013

Aud-Nzd, long contro trend?

Analisi giornaliera del mercato Forex, Aud-Nzd grafico giornaliero
Aud-Nzd: il cross oceanico, dopo la rottura confermata (22 e 29 novembre) della parte bassa del movimento laterale di medio periodo (1,12), sta proseguendo il trend ribassista iniziato lo scorso mese di marzo. La forza del dollaro neozelandese ha portato ad un' immediata copertura del gap rialzista formatosi ieri in apertura ed il cross si avvicina ormai all'importante zona di supporto 1,0920. Su tale area si potrebbero valutare dei segnali long in controtrend per trarre vantaggio, dopo la bella discesa, da una momentanea correzione tecnica che riavvicini Aud-Nzd alla media mobile sul livello chiave 1,11. Ovviamente in caso di break out ribassista la prospettiva sarebbe quella di ricercare un segnale di price action di continuazione del trend bearish.



Finestra macroeconomica
Dopo l’intensa settimana appena trascorsa, iniziamo la seconda di dicembre con un paio di market movers di alta rilevanza: il Pil giapponese (in discesa allo 0,3%, sotto le attese) e l’inflazione cinese (in leggero rialzo a novembre).
Fra le altre notizie della giornata ricordiamo i dati del mercato del lavoro svizzero (fondamentalmente stabili come da previsioni) e la produzione industriale tedesca (in crescita ma molto meno delle attese).
I principali indici azionari hanno avuto movimenti contrastati ma senza particolare direzionalità.
Il Forex ha evidenziato una seduta di forza per l’euro e la sterlina; un tentativo di ripresa per il dollaro e per i preziosi.
Il calendario macroeconomico di domani ci presenterà la produzione industriale, manifatturiera e la stima del prodotto interno lordo nel Regno Unito; la fiducia nell’economia australiana; la produzione industriale cinese.

Maurizio Orsini
www.mauriforex.com

venerdì 6 dicembre 2013

Video Forex 06.12.2013

Sapevamo che questa settimana sarebbe stata particolarmente volatile ed effettivamente abbiamo assistito a forti movimenti e cambi di direzionalità intraday. Ben quattro sono state le riunioni di politica monetaria negli ultimi giorni e tutte hanno fondamentalmente confermato le attuali linee guida: in Australia il governatore Glenn Stevens ha confermato i tassi al 2,50% mantenendo la porta aperta per nuove azioni espansive volte ad indebolire la valuta locale, considerata ancora troppo forte; in Canada Stephen Poloz ha mantenuto invariato il tasso all' 1% visti gli effetti positivi nell'economia, la quale sta crescendo in linea con le previsioni evidenziate nel Report Monetario di Ottobre; nel Regno Unito il "chairman" Mark Carney mantiene invariato il tasso di interesse allo 0,50% così come il piano di acquisto di asset a 375 miliardi di sterline al mese; anche Mario Draghi, nel meeting della BCE di ieri, ha confermato i tassi allo 0,25% evidenziando però la disponibilità per ulteriori future misure di stimolo (tassi negativi sui depositi? Nuova operazione di finanziamento al settore bancario LTRO?) senza però dare alcuna chiara informazione in merito.

Le borse azionarie, dopo i massimi di novembre, hanno stornato al ribasso scontando la possibile imminente riduzione degli stimoli monetari della Fed in seguito ai buoni dati macroeconomici (Pil in crescita e disoccupazione in calo) ed al report delle varie Fed distrettuali pubblicato lo scorso mercoledì (Beige Book).

La prossima settima dovrebbe essere decisamente meno volatile con due meeting di politica monetaria che evidenzio nel mio video settimanale insieme con la mia consueta pillola di analisi grafica che anticipa la lunga analisi settimanale che realizzo ogni venerdì per gli Amici del Forex del mio servizio.


Buon week-end
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com

mercoledì 4 dicembre 2013

Aud-Yen, parte bassa della lateralità

Analisi giornaliera del mercato Forex, Aud-Yen grafico giornaliero

Aud-Yen: il cross si trova all’interno di una lateralità di breve periodo compresa tra i livelli 92,40 e 94,50 e con una media mobile senza direzionalità sia nel time frame giornaliero che settimanale. Il prezzo di Aud-Yen al momento è prossimo alla zona di supporto sopracitata e per questo un chiaro segnale long potrebbe essere considerato per tradare il range con ritorno nella parte superiore 94,50. Vista la debolezza dell’australiano, non sottovalutiamo rotture ribassiste (confermate da un segnale di trading short) per rivedere il prezzo sul seguente livello chiave di supporto in area 91.



Maurizio Orsini
www.mauriforex.com

lunedì 2 dicembre 2013

Usd-Cad, attenzione ad un segnale short sulla resistenza settimanale

Analisi giornaliera del mercato Forex, Usd-Cad grafico settimanale
Usd-Cad: il Loonie si trova all'interno di un movimento rialzista di breve termine, sopra la media mobile, accentuato nelle ultime 2 settimane. Nonostante la prospettiva dovrebbe essere più long che short, Usd-Cad sta giungendo ad un'area chiave di prezzo (1,0660/1,07) che costituisce un livello importante anche nei time frames settimanale e mensile. Una strategia potrebbe essere quella di attendere il comportamento del prezzo su tale area e valutare una entrata short in controtrend in caso di segnale di price action ribassista o, al contrario, una entrata in acquisto solo in caso di rottura della resistenza (confermata da un segnale di trading long).


Finestra macroeconomica
Nella giornata di oggi abbiamo ricevuto immediatamente una buona notizia dalla Cina con una produzione manifatturiera stabile ma comunque superiore alle attese. Dati manifatturieri sono giunti anche dal Regno Unito, dalla Germania, dalla zona euro e dagli Stati Uniti, tutti in crescita e sopra le attese.
I principali indici azionari sono stati contrastati: tendenzialmente più forti quelli asiatici, più deboli gli europei ed intorno alla parità quelli americani.
Il Forex ci mostra oggi un ritorno alla forza del dollaro ed una debolezza per l’euro e per i metalli preziosi.
Il calendario macroeconomico di domani ci riserverà, oltre ad alcune notizie di media rilevanza, la riunione di politica monetaria in Australia. Il consensus degli analisti è per un mantenimento del livello attuale (2,50%)dei tassi di interesse.

Maurizio Orsini
www.mauriforex.com