In questa settimana abbiamo assistito a due meeting di politica monetaria con una conferma delle precedenti linee guida. La Federal Reserve ha infatti confermato il livello dei tassi evidenziando comunque uno scenario rialzista degli stessi, pur "prendendo tempo" prima di una stretta monetaria. Anche in Nuova Zelanda la RBNZ ha mantenuto invariati i tassi al 3,50% spiazzando molti operatori che attendevano un nuovo possibile rialzo.
La prossima settimana avremo due riunioni di politica monetaria insieme con la pubblicazione delle importantissime Non Farm Payrolls.
Buon week-end a tutti!
Maurizio Orsini
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venerdì 30 gennaio 2015
mercoledì 28 gennaio 2015
Segnali Forex: Usd-Yen, direzionalità da definire.
Usd-Yen, grafico di Price Action daily.
Usd-Yen: il secondo cambio più negoziato del mercato Forex si trova all’ interno di un movimento di chiara lateralità e variabilità, dalla fine dello scorso anno, che si sta concentrando sulla zona 117/118. La media mobile nel daily è assolutamente piatta come conseguenza di una serie di candele di differente “colore”. Senz’ altro questa variabilità è legata anche all’ equilibrio fra le due valute che non consente il prevalere di una delle due controparti di mercato. Nonostante questo, la tendenza nel time frame settimanale è ancora rialzista (a differenza di altre coppie con lo Yen) e quindi potremmo valutare la presenza di chiari segnali di trading long sulla zona di supporto daily 117,20 oppure sul più interessante livello settimanale 115. In entrambi i casi il primo target di profitto si potrebbe collocare in area 121,50.
Maurizio Orsini
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Usd-Yen: il secondo cambio più negoziato del mercato Forex si trova all’ interno di un movimento di chiara lateralità e variabilità, dalla fine dello scorso anno, che si sta concentrando sulla zona 117/118. La media mobile nel daily è assolutamente piatta come conseguenza di una serie di candele di differente “colore”. Senz’ altro questa variabilità è legata anche all’ equilibrio fra le due valute che non consente il prevalere di una delle due controparti di mercato. Nonostante questo, la tendenza nel time frame settimanale è ancora rialzista (a differenza di altre coppie con lo Yen) e quindi potremmo valutare la presenza di chiari segnali di trading long sulla zona di supporto daily 117,20 oppure sul più interessante livello settimanale 115. In entrambi i casi il primo target di profitto si potrebbe collocare in area 121,50.
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venerdì 23 gennaio 2015
Video analisi Forex 23.01.2015
La notizia più importante della settimana, anche la più attesa, è stata la conferma da parte della BCE del piano di acquisto di titoli di stato al fine di sostenere l'economia ed affrontare il pericolo deflazione; vedremo poi quali saranno gli effetti reali nel medio termine. Una sorpresa è giunta dal Canada con la decisione della banca centrale di tagliare il costo del denaro allo 0,75% dopo sei anni di politica monetaria invariata.
Buon week-end a tutti!
Maurizio Orsini
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mercoledì 21 gennaio 2015
Segnali Forex: Nzd-Usd, violazione del range?
Nzd-Usd, grafico di Price Action daily.
Nzd-Usd: il kiwi ci mostra nel grafico giornaliero un chiarissimo movimento di lateralità che ha avuto inizio alla fine dello scorso mese di settembre e che vede il prezzo chiuso nel range 0,80 - 0,76. La tendenza del cambio è sicuramente ribassista, anche nel time frame settimanale, e questo movimento si sta accentuando negli ultimi giorni, soprattutto in virtù di una debolezza del neozelandese. La giornata di ieri ci ha mostrato infatti una pesante candela bearish condizionata anche dal dato negativo sull'inflazione in Nuova Zelanda; oggi assistiamo ad un tentativo di correzione (al momento senza particolare forza). La violazione dell'area 0,76 e quindi della lateralità di medio termine potrebbe spingere ad una continuazione del down trend fino al successivo supporto 0,7460 e, successivamente, 0,7370 (target tecnico della proiezione ribassista del range). Prestiamo attenzione alla formazioni di segnali di price action short!
Maurizio Orsini
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Nzd-Usd: il kiwi ci mostra nel grafico giornaliero un chiarissimo movimento di lateralità che ha avuto inizio alla fine dello scorso mese di settembre e che vede il prezzo chiuso nel range 0,80 - 0,76. La tendenza del cambio è sicuramente ribassista, anche nel time frame settimanale, e questo movimento si sta accentuando negli ultimi giorni, soprattutto in virtù di una debolezza del neozelandese. La giornata di ieri ci ha mostrato infatti una pesante candela bearish condizionata anche dal dato negativo sull'inflazione in Nuova Zelanda; oggi assistiamo ad un tentativo di correzione (al momento senza particolare forza). La violazione dell'area 0,76 e quindi della lateralità di medio termine potrebbe spingere ad una continuazione del down trend fino al successivo supporto 0,7460 e, successivamente, 0,7370 (target tecnico della proiezione ribassista del range). Prestiamo attenzione alla formazioni di segnali di price action short!
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venerdì 16 gennaio 2015
Video analisi Forex 16.01.2015
La settimana odierna è stata caratterizzata da diversi dati macroeconomici interessanti e dalla pubblicazione del Beige Book americano che ha confermato la crescita del 2015 pur con qualche preoccupazione legata al prezzo del petrolio. La notizia sulle prime pagine dei quotidiani è stata ovviamente la decisione della Banca Centrale Svizzera di svincolare il Franco dal livello 1,20 contro l'euro scatenando un effetto "terremoto" che tutti possono vedere graficamente, smentendo oltretutto quanto dichiarato solo pochi giorni prima dalla stessa SNB...pazzia o malafede?
Buon week-end a tutti!
Maurizio Orsini
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mercoledì 14 gennaio 2015
Segnali Forex: Aud-Nzd, reazione sui minimi.
Aud-Nzd, grafico di Price Action daily.
Aud-Nzd: diamo continuità all'analisi realizzata la scorsa settimana sul cross dell'Oceania. Lo avevamo lasciamo in fase di violazione del minimo storico 1,0430 con la conferma il giorno seguente (8 gennaio) della validità di quel movimento ma (il mercato è sempre imprevedibile!!) il prezzo è successivamente tornato a salire riportandosi in zona 1,05 e generando di fatto una falsa rottura daily e quindi un nuovo livello di minimo storico in area 1,0350. Dopo la forte candela rialzista di ieri Aud-Nzd si è riportato sopra il livello di resistenza e sopra la media mobile ed in questo momento pare confermare questo trend di brevissimo periodo con la candela attualmente in formazione. Se la situazione dovesse rimanere tale (o ancor più bullish) questa sera, a fine seduta, si potrebbe valutare una entrata in acquisto per rivedere potenzialmente il cross sui livelli dello scorso novembre (1,09).
Maurizio Orsini
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Aud-Nzd: diamo continuità all'analisi realizzata la scorsa settimana sul cross dell'Oceania. Lo avevamo lasciamo in fase di violazione del minimo storico 1,0430 con la conferma il giorno seguente (8 gennaio) della validità di quel movimento ma (il mercato è sempre imprevedibile!!) il prezzo è successivamente tornato a salire riportandosi in zona 1,05 e generando di fatto una falsa rottura daily e quindi un nuovo livello di minimo storico in area 1,0350. Dopo la forte candela rialzista di ieri Aud-Nzd si è riportato sopra il livello di resistenza e sopra la media mobile ed in questo momento pare confermare questo trend di brevissimo periodo con la candela attualmente in formazione. Se la situazione dovesse rimanere tale (o ancor più bullish) questa sera, a fine seduta, si potrebbe valutare una entrata in acquisto per rivedere potenzialmente il cross sui livelli dello scorso novembre (1,09).
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venerdì 9 gennaio 2015
Video analisi Forex 09.01.2015
Passate le feste, il calendario economico ci presenta immediatamente una settimana intensa e con dati macro molto interessanti. Dalla zona euro evidenziamo notizie non positive legate ad una disoccupazione ancora elevata e soprattutto ad un nuovo calo dell'inflazione che conferma l'entrata in deflazione ed "avvicina" il possibile intervento della BCE, forse nella prossima riunione del 22 gennaio. Nessuna modifica dalla Gran Bretagna sulla politica monetaria con la conferma sia del piano di acquisto di bond che dei tassi di interesse (0,50%). Attendiamo tra pochissime ore i dati mensili sull'occupazione americana e vedremo che movimenti gli stessi determineranno su dollaro ed indici azionari.
Buon week-end a tutti!
Maurizio Orsini
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mercoledì 7 gennaio 2015
Segnali Forex: Aud-Nzd, verso nuovi minimi?
Aud-Nzd, grafico di Price Action daily.
Aud-Nzd:
il cross dell'Oceania si trova all'interno di un chiarissimo canale ribassista nel
grafico daily (oltretutto da poco tradato con un ottimo rendimento!) e ci
mostra uno scenario discendente anche nel time frame settimanale. Il prezzo ha
violato tutte le precedenti aree di supporto fino a giungere sul livello di
minimo storico della coppia a 1,0440 precedentemente toccata nel dicembre 2005.
Dopo una momentanea correzione al rialzo Aud-Nzd ha reagito sulla EMA21
riportando la quotazione sotto il minimo storico in area 1,04. A questo punto
non possiamo escludere una continuazione del movimento discendente per cui un
segnale di trading short sulla zona 1,0450 o una violazione del minimo di ieri
potrebbe spingere all'apertura di una posizione in vendita con target in area
1,02.
Maurizio
Orsini
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