La settimana termina con una evidente fase di risk off nei
mercati azionari che, dopo un inizio in lateralità ed attesa, hanno reagito
piuttosto pesantemente alla probabilità di una riduzione degli stimoli della
Fed ritornando a movimenti ribassisti con inversioni di tendenza di breve
termine.
Il ritorno dell'avversione al rischio ha generato una
fortissima spinta in acquisto di dollari che ha contribuito a causare un
pesante calo nel prezzo delle principali materie prime (Rame, Petrolio, Oro e
Argento) che rompono le rispettive lateralità e riprendono il trend ribassista
anteriore.
Le valute oceaniche continuano il loro momento di debolezza
non solo per le continue pressioni che le rispettive banche centrali
realizzano, per agevolare le esportazioni, ma anche per i continui dati poco
positivi che giungono dalla Cina (ultimo il dato della produzione
manifatturiera in calo).
In Europa, nonostante l'ultima debolezza dell'euro, pare
esserci un clima di maggior positività (dimostrato da un aumento della fiducia
delle imprese tedesche e dei consumatori europei) anche se in realtà...se il
termometro dovesse essere il livello di disoccupazione..c'è ben poco da
sorridere!
Vi lascio con il mio consueto video del venerdi in cui
affrontiamo la panoramica economica per la settimana prossima, alcuni spunti
operativi molto interessanti che possono derivare dagli ultimi movimenti di
mercato ed una utile pillola di risk management.
Buon fine settimana
Maurizio Orsini
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