Il meeting di Jackson Hole di venerdì scorso ha evidenziato, dopo i discorsi dei governatori delle principali banche centrali, la prospettiva di un rialzo tassi negli Stati Uniti (da metà 2015?) ed una esattamente contraria per la Banca Centrale Europea. Mario Draghi ha infatti confermato la disponibilità ad adottare misure “non convenzionali” per controllare la deflazione e tali misure potrebbero essere impiegate addirittura nella prossima riunione monetaria, anche in virtù del rallentamento che si sta verificando in Germania (calo del PIL, dell’indice IFO e della fiducia dei consumatori).
Dagli Stati Uniti abbiamo ricevuto in questi giorni market movers quasi tutti migliori delle attese: PMI servizi, prodotto interno lordo, sussidi alla disoccupazione, ordini beni durevoli, fiducia consumatori, consumi individuali).
Vediamo insieme le mie operazioni in corso ed alcune valide opportunità di trading per i prossimi giorni!
Buon week-end a tutti!
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com
venerdì 29 agosto 2014
mercoledì 27 agosto 2014
Segnali Forex: Eur-Cad, violazione short!
Eur-Cad, grafico di Price Action daily.
Eur-Cad: è evidente che siamo in una fase di deprezzamento per l’euro che potrebbe ulteriormente accentuarsi se, come molti danno per scontato, Mario Draghi dovesse finalmente dar seguito alle parole spese da diversi mesi in merito alle misure “non convenzionali” da adottare per la stabilità dei prezzi. Tale interventismo potrebbe spingere diverse coppie ancora più al ribasso e tra queste possiamo evidenziare Eur-Cad. Bello il movimento short che ha caratterizzato il cross dalla metà di marzo (dopo i massimi quasi quinquennali a 1,5580), con lo stesso che ha violato la media mobile mantenendosi stabilmente al di sotto di essa, anche nel time frame settimanale. La tendenza ribassista è molto chiara benché nel breve periodo Eur-Cad sta attraversando una fase di lateralità che lo ha portato a testare per tre volte il livello di supporto 1,4430. Ieri abbiamo avuto un chiaro segnale di trading short su tale area ed oggi, al momento, si sta realizzando il break-out della stessa con una potenziale continuazione del down trend fino al successivo importante supporto weekly in zona 1,41.
Ovviamente in caso di false rotture..."stop and reverse"!
Maurizio Orsini
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http://www.youtube.com/user/QUIFOREX
Eur-Cad: è evidente che siamo in una fase di deprezzamento per l’euro che potrebbe ulteriormente accentuarsi se, come molti danno per scontato, Mario Draghi dovesse finalmente dar seguito alle parole spese da diversi mesi in merito alle misure “non convenzionali” da adottare per la stabilità dei prezzi. Tale interventismo potrebbe spingere diverse coppie ancora più al ribasso e tra queste possiamo evidenziare Eur-Cad. Bello il movimento short che ha caratterizzato il cross dalla metà di marzo (dopo i massimi quasi quinquennali a 1,5580), con lo stesso che ha violato la media mobile mantenendosi stabilmente al di sotto di essa, anche nel time frame settimanale. La tendenza ribassista è molto chiara benché nel breve periodo Eur-Cad sta attraversando una fase di lateralità che lo ha portato a testare per tre volte il livello di supporto 1,4430. Ieri abbiamo avuto un chiaro segnale di trading short su tale area ed oggi, al momento, si sta realizzando il break-out della stessa con una potenziale continuazione del down trend fino al successivo importante supporto weekly in zona 1,41.
Ovviamente in caso di false rotture..."stop and reverse"!
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lunedì 25 agosto 2014
Segnali Forex: Gbp-Usd, anche il settimanale è short.
Gbp-Usd, grafico di Price Action weekly.
Gbp-Usd: il forte movimento ascendente che aveva caratterizzato il Cable dal luglio dello scorso anno si è interrotto sui massimi di fine giugno a 1,7160. Il dollaro americano, in deciso apprezzamento, ha poi generato una spinta al ribasso che ha causato dapprima il break-out del supporto 1,6970 e della media mobile 21 nel daily e successivamente la violazione dell’importante livello di supporto weekly 1,6750 nonché della EMA21 nello stesso time frame. Dopo tale violazione, e in presenza di un chiaro segnale di trading, ho aperto una posizione short su Gbp-Usd che potrebbe avere come target la successiva zona di supporto 1,65 la quale rappresenterebbe un livello sensibile nel time frame settimanale ed anche mensile (con la media in avvicinamento).
Cerchiamo quindi un segnale long su questo supporto (attenzione perché sarebbe un contro trend!) oppure ancor meglio valutiamo nuovi break-out per una continuazione ribassista fino al livello chiave 1,63 (ed io stesso potrei anche decidere di spostare in basso il take profit cercando di lasciar correre il profitto fin quando possibile).
Maurizio Orsini
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Gbp-Usd: il forte movimento ascendente che aveva caratterizzato il Cable dal luglio dello scorso anno si è interrotto sui massimi di fine giugno a 1,7160. Il dollaro americano, in deciso apprezzamento, ha poi generato una spinta al ribasso che ha causato dapprima il break-out del supporto 1,6970 e della media mobile 21 nel daily e successivamente la violazione dell’importante livello di supporto weekly 1,6750 nonché della EMA21 nello stesso time frame. Dopo tale violazione, e in presenza di un chiaro segnale di trading, ho aperto una posizione short su Gbp-Usd che potrebbe avere come target la successiva zona di supporto 1,65 la quale rappresenterebbe un livello sensibile nel time frame settimanale ed anche mensile (con la media in avvicinamento).
Cerchiamo quindi un segnale long su questo supporto (attenzione perché sarebbe un contro trend!) oppure ancor meglio valutiamo nuovi break-out per una continuazione ribassista fino al livello chiave 1,63 (ed io stesso potrei anche decidere di spostare in basso il take profit cercando di lasciar correre il profitto fin quando possibile).
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venerdì 22 agosto 2014
Video analisi Forex 22.08.2014
La settimana attuale non ci ha mostrato alcuna riunione di politica monetaria bensì la pubblicazione di due importanti Minute in Gran Bretagna e Stati Uniti: nel primo caso abbiamo avuto, dopo tre anni, un paio di membri della BoE che hanno votato a favore dell’incremento tassi; nel secondo caso la Fed ha evidenziato un miglioramento del mercato del lavoro ma non ancora tale da giustificare un cambio nell’ attuale approccio verso i tassi di interesse.
Anche la prossima settimana sarà caratterizzata da “normali” market movers in particolare i dati sul mercato del lavoro in Germania e nella zona euro insieme con l’inflazione dell’ eurozona.
Ecco il mio consueto video del venerdì!
Buon week-end a tutti!
Maurizio Orsini
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Anche la prossima settimana sarà caratterizzata da “normali” market movers in particolare i dati sul mercato del lavoro in Germania e nella zona euro insieme con l’inflazione dell’ eurozona.
Ecco il mio consueto video del venerdì!
Buon week-end a tutti!
Maurizio Orsini
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mercoledì 20 agosto 2014
Segnali Forex: Nasdaq 100, uno storno e nuovi massimi.
Nasdaq 100, grafico di Price Action daily.
Nasdaq 100: gli indici azionari americani continuano a spingere al rialzo ed il Nasdaq pare essere quello maggiormente appetibile nei posizionamenti long degli investitori. Come per lo S&P ed il Dow Jones abbiamo assistito ad un momentaneo down trend, a fine luglio, ma all’interno di una lateralità di breve periodo che ha lasciato presto spazio a ben sette candele consecutive di stampo rialzista. Il cfd del Nasdaq, infatti, ha violato in settimana il precedente massimo storico a 3990 punti e mostra la giusta “tonicità” per poter arrivare anche al successivo livello chiave in area 4100. Una possibile (e più conveniente) strategia per entrare nel trend sarebbe quella di trovare un segnale di trading long sul supporto 3990, dopo una correzione tecnica che torni a testare la resistenza appena violata.
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Nasdaq 100: gli indici azionari americani continuano a spingere al rialzo ed il Nasdaq pare essere quello maggiormente appetibile nei posizionamenti long degli investitori. Come per lo S&P ed il Dow Jones abbiamo assistito ad un momentaneo down trend, a fine luglio, ma all’interno di una lateralità di breve periodo che ha lasciato presto spazio a ben sette candele consecutive di stampo rialzista. Il cfd del Nasdaq, infatti, ha violato in settimana il precedente massimo storico a 3990 punti e mostra la giusta “tonicità” per poter arrivare anche al successivo livello chiave in area 4100. Una possibile (e più conveniente) strategia per entrare nel trend sarebbe quella di trovare un segnale di trading long sul supporto 3990, dopo una correzione tecnica che torni a testare la resistenza appena violata.
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lunedì 18 agosto 2014
Segnali Forex: Aud-Nzd, nuovi massimi 2014?
Aud-Nzd, grafico di Price Action daily.
Aud-Nzd: ci troviamo indubbiamente di fronte ad un movimento di medio/lungo termine di lateralità con la quotazione del cross oceanico che si muove, dalla fine dello scorso anno, all’interno di un range di circa 500 pips. Dopo aver toccato in giugno i massimi 2014 a 1,1030 Aud-Nzd si è fortemente deprezzato in virtù dell’ondata di acquisti sul neozelandese (in seguito all’aumento dei tassi della RBNZ) salvo poi recuperare tutto e riportarsi per ben due volte, tra fine luglio e primi di agosto, sui massimi precedenti. Siamo al momento in una fase di lateralità anche nel brevissimo periodo con i time frame H4, daily e weekly tutti impostati al rialzo, per cui potrebbe essere molto interessante riscontrare un segnale di trading long sulla resistenza 1,1030 per valutare una entrata in acquisto. In tal modo, e dopo tre tentativi, potremmo anche vedere un break-out bullish con il prezzo in grado di raggiungere il seguente livello chiave in area 1,12; questo stesso livello sarebbe particolarmente rilevante in quanto proprio in tale area, sul time frame mensile, giungerebbe la media mobile in qualità di resistenza dinamica.
Ovviamente la presenza di set up di price action ribassisti sulla resistenza prossima al prezzo attuale modificherebbe la strategia operativa e spingerebbe a valutare entrate short per vedere un potenziale ritorno di Aud-Nzd sull’ importante supporto 1,09.
Maurizio Orsini
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Aud-Nzd: ci troviamo indubbiamente di fronte ad un movimento di medio/lungo termine di lateralità con la quotazione del cross oceanico che si muove, dalla fine dello scorso anno, all’interno di un range di circa 500 pips. Dopo aver toccato in giugno i massimi 2014 a 1,1030 Aud-Nzd si è fortemente deprezzato in virtù dell’ondata di acquisti sul neozelandese (in seguito all’aumento dei tassi della RBNZ) salvo poi recuperare tutto e riportarsi per ben due volte, tra fine luglio e primi di agosto, sui massimi precedenti. Siamo al momento in una fase di lateralità anche nel brevissimo periodo con i time frame H4, daily e weekly tutti impostati al rialzo, per cui potrebbe essere molto interessante riscontrare un segnale di trading long sulla resistenza 1,1030 per valutare una entrata in acquisto. In tal modo, e dopo tre tentativi, potremmo anche vedere un break-out bullish con il prezzo in grado di raggiungere il seguente livello chiave in area 1,12; questo stesso livello sarebbe particolarmente rilevante in quanto proprio in tale area, sul time frame mensile, giungerebbe la media mobile in qualità di resistenza dinamica.
Ovviamente la presenza di set up di price action ribassisti sulla resistenza prossima al prezzo attuale modificherebbe la strategia operativa e spingerebbe a valutare entrate short per vedere un potenziale ritorno di Aud-Nzd sull’ importante supporto 1,09.
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giovedì 14 agosto 2014
Video analisi Forex 14.08.2014
La settimana in corso ci sta presentando soprattutto market movers di media importanza che rendono questa ottava sicuramente meno volatile rispetto alla scorsa.
Fra i dati più significativi possiamo sicuramente ricordare quelli del mercato del lavoro britannico, risultati al di sotto delle attese e causa di pressioni in vendita sulla sterlina.
Il video settimanale è eccezionalmente anticipato ad oggi in virtù della festa dell'Assunzione di domani (festivo).
Buona giornata e buon Ferragosto!
Maurizio Orsini
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Fra i dati più significativi possiamo sicuramente ricordare quelli del mercato del lavoro britannico, risultati al di sotto delle attese e causa di pressioni in vendita sulla sterlina.
Il video settimanale è eccezionalmente anticipato ad oggi in virtù della festa dell'Assunzione di domani (festivo).
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martedì 12 agosto 2014
Segnali Forex: Usd-Cad, potrebbe riprendere il trend long.
Usd-Cad, grafico di Price Action daily.
Usd-Cad: osservando il grafico giornaliero e settimanale possiamo notare come il down trend che ha caratterizzato il Loonie tra la fine di marzo e la fine di giugno potrebbe essere inquadrato come una correzione tecnica del precedente trend rialzista di più lungo termine (la bearish trendline è stata violata e i miei tre time frame principali sono rialzisti!). Se così fosse potremmo trovarci di fronte ad una potenziale ripresa del movimento ascendente che ci farebbe prediligere una strategia operativa maggiormente orientata all' acquisto. La zona di prezzo sulla quale ricercare dei segnali di trading long potrebbe essere 1,0940 (o meglio ancora 1,09) con un potenziale target iniziale sulla resistenza 1,1040 e successivamente sul livello 1,1240.
Maurizio Orsini
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Usd-Cad: osservando il grafico giornaliero e settimanale possiamo notare come il down trend che ha caratterizzato il Loonie tra la fine di marzo e la fine di giugno potrebbe essere inquadrato come una correzione tecnica del precedente trend rialzista di più lungo termine (la bearish trendline è stata violata e i miei tre time frame principali sono rialzisti!). Se così fosse potremmo trovarci di fronte ad una potenziale ripresa del movimento ascendente che ci farebbe prediligere una strategia operativa maggiormente orientata all' acquisto. La zona di prezzo sulla quale ricercare dei segnali di trading long potrebbe essere 1,0940 (o meglio ancora 1,09) con un potenziale target iniziale sulla resistenza 1,1040 e successivamente sul livello 1,1240.
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venerdì 8 agosto 2014
Video analisi Forex 08.08.2014 (grafici nudi)
La settimana in corso è stata caratterizzata da ben quattro riunioni di politica monetaria con una conferma generale delle attuali linee guida. La banca centrale australiana ha confermato i tassi al 2,50% evidenziando il loro mantenimento su questi livelli per un lungo periodo di tempo, al fine di non favorire l'apprezzamento del cambio. Anche la Bank of England e la BCE, come da attese, non hanno modificato i rispettivi tassi (0,50% e 0,15%) mantenendo per ora invariata la propria guidance monetaria. Ultimo meeting della settimana quello in Giappone di poche ore fa senza modifiche da parte del governatore Kuroda.
La settimana prossima dovrebbe essere relativamente tranquilla in tipico clima ferragostano. Vi lascio il mio consueto video weekly con le opportunità di trading per i prossimi giorni.
Buon fine settimana.
Maurizio Orsini
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La settimana prossima dovrebbe essere relativamente tranquilla in tipico clima ferragostano. Vi lascio il mio consueto video weekly con le opportunità di trading per i prossimi giorni.
Buon fine settimana.
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mercoledì 6 agosto 2014
Segnali Forex: Eur-Cad, inside in trend.
Eur-Cad, grafico di Price Action daily.
Eur-Cad: dopo un bel movimento di ribasso, evidente nel time frame daily, il cross non sta confermando la zona dinamica di resistenza 1,4630 (bearish trendline) e pare essere pronto ad un allungo rialzista. Il prezzo ha disegnato una doppia candela inside (non perfetta ma valida) la cui violazione al rialzo potrebbe spingere Eur-Cad verso il successivo livello chiave 1,4790 ed eventualmente in area 1,49; tale potenziale movimento bullish sarebbe "avallato" dal time frame mensile sopra la media mobile e di stampo più rialzista. Attenzione invece al settimanale che risulta essere ancora sotto la EMA21 e ciò imporrebbe una maggior cautela soprattutto in area 1,48.
Il breve termine è comunque rialzista e quindi si potrebbe valutare l'attuale segnale di candela interna per l'apertura di una posizione long.
Maurizio Orsini
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Eur-Cad: dopo un bel movimento di ribasso, evidente nel time frame daily, il cross non sta confermando la zona dinamica di resistenza 1,4630 (bearish trendline) e pare essere pronto ad un allungo rialzista. Il prezzo ha disegnato una doppia candela inside (non perfetta ma valida) la cui violazione al rialzo potrebbe spingere Eur-Cad verso il successivo livello chiave 1,4790 ed eventualmente in area 1,49; tale potenziale movimento bullish sarebbe "avallato" dal time frame mensile sopra la media mobile e di stampo più rialzista. Attenzione invece al settimanale che risulta essere ancora sotto la EMA21 e ciò imporrebbe una maggior cautela soprattutto in area 1,48.
Il breve termine è comunque rialzista e quindi si potrebbe valutare l'attuale segnale di candela interna per l'apertura di una posizione long.
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lunedì 4 agosto 2014
Segnali Forex: Argento, cerchiamo un segnale short.
Argento, grafico di Price Action daily.
Argento: la situazione dei metalli preziosi non è certamente la più semplice da interpretare, considerando la fase di congestione che abbiamo avuto nelle ultimissime settimane, nonostante questo il grafico daily dell'argento pare essere più chiaro rispetto a quello dell'oro e potrebbe lasciar spazio ad interessanti opportunità di trading. Dopo la forte salita del mese di giugno,con un massimo a $21,50, abbiamo assistito ad una nuova fase di ribasso che ha spinto la quotazione a violare prima la media mobile e successivamente l'area di supporto $20,50. L'argento attualmente si trova all'interno di questo movimento short di brevissimo termine e potremmo quindi ricercare sul livello appena menzionato (ora di resistenza) un segnale di trading ribassista per valutare una vendita con target sulla zona $19. Da un punto di vista più prudenziale sarebbe meglio attendere la violazione dell'area $20,20 che implicherebbe il break-out della EMA21 nel time frame settimanale.
Maurizio Orsini
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Argento: la situazione dei metalli preziosi non è certamente la più semplice da interpretare, considerando la fase di congestione che abbiamo avuto nelle ultimissime settimane, nonostante questo il grafico daily dell'argento pare essere più chiaro rispetto a quello dell'oro e potrebbe lasciar spazio ad interessanti opportunità di trading. Dopo la forte salita del mese di giugno,con un massimo a $21,50, abbiamo assistito ad una nuova fase di ribasso che ha spinto la quotazione a violare prima la media mobile e successivamente l'area di supporto $20,50. L'argento attualmente si trova all'interno di questo movimento short di brevissimo termine e potremmo quindi ricercare sul livello appena menzionato (ora di resistenza) un segnale di trading ribassista per valutare una vendita con target sulla zona $19. Da un punto di vista più prudenziale sarebbe meglio attendere la violazione dell'area $20,20 che implicherebbe il break-out della EMA21 nel time frame settimanale.
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