Buonasera,
risk on sui
mercati finanziari dopo le parole odierne di Mario Draghi che ha tranquillizzato
gli investitori sostenendo la disponibilità da parte della BCE a qualsiasi tipo
di azione per sostenere l’euro. La Banca Centrale sappiamo essere l’organo
principale per questa finalità e le parole del suo presidente hanno
letteralmente messo le ali a tutto ciò che è propensione al rischio: indici
azionari, Euro, Commodity Currencies (spinte anche dal mantenimento dei tassi
neozelandesi al 2,50%)
I
MIEI TRADES:
EUR/JPY long a 95,17
AUD/USD long a 1,0275
NZD/USD long a 0,7876
EUR/AUD short a 1,1760
EUR/JPY: finalmente è partito al rialzo rompendo anche il livello 96! Come
anticipato nel post pomeridiano, visto il forte movimento ho preferito chiudere
metà posizione a 96,11 e lasciare correre il resto a rischio zero. Ho anche
alzato il take profit portandolo in concomitanza con la trendline a 97,24
AUD/USD: anche qui ho portato a casa un guadagno per la metà della posizione,
spostato lo stop loss a zero rischio ed ho tolto il take profit. Voglio
lasciare libero il prezzo di (eventualmente) rompere il livello di resistenza,
sarebbe inutile bloccare un treno in corsa..ammesso che continui ovviamente. In
caso contrario gestirò direttamente la posizione osservando cosa dirà il prezzo
domani
NZD/USD: stesso identico discorso del Aussie con la differenza che qui il take
profit non era inserito (e non lo inserisco) ed il mio stop loss a
rischio zero l’ho spostato ancora più su a 0,7920
EUR/AUD: in questo caso invece il prezzo non mi sta dando ragione in quanto una
volta triggerato l’ordine short, è salito fino quasi al massimo della pin di
ieri. Mi consolo con la bontà dell’analisi fatta ieri e cioè che la forza dell’Australiano
ha contenuto di molto l’effetto esplosivo dell’Euro che è stato invece evidente
contro il Canadese (che se avessi tradato ieri mi avrebbe mandato oggi in
stop!) La situazione rimane tuttavia incerta per cui ho preferito nel
pomeriggio chiudere in perdita la metà della posizione e lasciare correre il
resto sperando che il massimo della pin di ieri regga.
ANALISI
Chf/Jpy: il prezzo storna sull’area chiave di
resistenza, occhio domani ad un segnale short per riprendere il trend
ribassista verso target 77
Eur/Usd: si avvicina all’area di resistenza
statica e dinamica di 1,2350 dove si potrebbe realmente cercare uno splendido
short con obiettivo, finalmente, l’area 1,19!
Vi auguro
buona notte, a domani
Maurizio