La giornata odierna ci ha riservato un calendario economico
molto tranquillo (unico dato rilevante è stato l'indice tedesco IFO a quota
105,9 in linea con le attese) ma l'attenzione si sposta nuovamente sulla Grecia
dove i timori per una nuova crisi di governo si fanno più pressanti. Si è
infatti concluso ieri con un nulla di fatto l'incontro tra i 3 leader della
maggioranza per trovare un accordo sulla delicatissima situazione della tv
pubblica greca ERT. Il nodo della questione è il numero di dipendenti che
potrebbero essere rincorporati dopo il licenziamento: il presidente Samaras
sarebbe disponibile a riassumerne circa 2000 mentre il suo alleato di Sinistra
Democratica (Kouvelis) spinge per la totalità dei dipendenti, ossia 2700. Se
non si troveranno accordi in merito, la crisi di governo e le elezioni
anticipate si avvicineranno e per l'euro (già in bilico fra i tentativi di
recupero e la disoccupazione dilagante) non si prospettano certo tempi
tranquilli.
Borse azionarie tutte in calo nella giornata odierna.
I più importanti market movers di domani arriveranno dagli
Stati Uniti con l'ordine dei beni durevoli, la fiducia dei consumatori e le
vendite delle nuove abitazioni.
ANALISI
Gas Naturale: il prezzo ha ritestato nuovamente l’area dinamica $3,80 (tendenza rialzista di medio periodo) disegnando una candela ribassista che conferma il momento "delicato" del Gas, sotto il livello di resistenza $3,85 e sotto la media mobile sia nel daily che nel weekly. Oltretutto nel settimanale veniamo da una Pin ribassista appena formata che non esprime un bel segnale di forza. Direi quindi di attendere la violazione del supporto dinamico sopracitato e, meglio ancora, di quello statico $3,60 per confermare un cambio di trend e valutare con più convinzione segnali di trading short. Al contrario una rottura dell’area $3,90 sarebbe la conditio sine qua non per considerare segnali operativi Long.
Gas Naturale: il prezzo ha ritestato nuovamente l’area dinamica $3,80 (tendenza rialzista di medio periodo) disegnando una candela ribassista che conferma il momento "delicato" del Gas, sotto il livello di resistenza $3,85 e sotto la media mobile sia nel daily che nel weekly. Oltretutto nel settimanale veniamo da una Pin ribassista appena formata che non esprime un bel segnale di forza. Direi quindi di attendere la violazione del supporto dinamico sopracitato e, meglio ancora, di quello statico $3,60 per confermare un cambio di trend e valutare con più convinzione segnali di trading short. Al contrario una rottura dell’area $3,90 sarebbe la conditio sine qua non per considerare segnali operativi Long.
Cordialmente
Maurizio
Orsini
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