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giovedì 26 giugno 2014

Video analisi Forex 26.06.2014

Settimana di maggior difficoltà per le piazze azionarie anche se assistiamo ad una maggior debolezza in Europa ed una miglior tenuta per Wall Street.
Il calendario economico ci sta presentando soprattutto notizie provenienti dagli Stati Uniti, in particolare un prodotto interno lordo risultato in netto calo rispetto alle attese e i sussidi alla disoccupazione previsti per oggi.

Questa settimana la video analisi è leggermente anticipata ma vediamo comunque alcuni spunti interessanti di trading così come le mie posizioni a mercato.


Buona continuazione e ci rivediamo con le consuete analisi dalla metà di luglio!
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com

lunedì 23 giugno 2014

Segnali Forex: Eur-Cad, prima short e poi contro trend.

Eur-Cad, grafico di Price Action giornaliero.

Eur-Cad: il periodo di debolezza dell'euro (legato alle prospettive accomodanti di Draghi) e la forza del canadese (ottimi i dati macro di venerdì scorso) hanno facilitato la continuazione ribassista di questo cross che, dopo aver testato la zona chiave 1,4720 con la formazione di una tipica flag di analisi tecnica, prosegue verso il prossimo obiettivo di prezzo sul supporto 1,4430 (minimi del 2014).
In caso di momentaneo storno rialzista della quotazione, si potrebbe valutare un segnale di trading ed una entrata short (per chi non è già in vendita) in zona 1,4650 con obiettivo sul supporto appena menzionato, che rappresenta anche il target tecnico della flag di continuazione. Nel caso invece di un proseguimento ribassista di Eur-Cad, senza set up di ingresso, attenderei direttamente un arrivo sul supporto per ricercare eventuali segnali di price action rialzisti in contro trend.



Maurizio Orsini
www.mauriforex.com
http://www.youtube.com/user/QUIFOREX

venerdì 20 giugno 2014

Video analisi Forex 20.06.2014

La settimana in corso è stata caratterizzata da due meeting di politica monetaria in Svizzera e negli Stati Uniti con delle conferme da entrambe le banche centrali. La Swiss National Bank ha mantenuto invariati i tassi così come il cosiddetto “floor” contro l’euro, ossia il livello minimo di cambio Eur-Chf a 1,20. Anche la Federal Reserve ha confermato sia i tassi di interesse USA allo 0,25% così come la riduzione di 10 miliardi di dollari nell’acquisto di mensile di bond. Nella successiva conferenza stampa Janet Yellen (governatore della Fed) ha evidenziato un out look positivo per il biennio 2015-2016 e la continuazione di una politica monetaria accomodante per favorire la crescita (conseguentemente abbiamo avuto indici azionari al rialzo e dollaro venduto!).

La prossima settimana sarà “povera” di notizie particolarmente rilevanti, tra tutte possiamo ricordare il prodotto interno lordo statunitense e britannico nonché l’inflazione giapponese.

Nel consueto video settimanale vi mostro una bella operazione sull'Oro, un trade free-risk sul cfd dell'Eurostoxx, una chiara price action sul Cable ed altre interessanti opportunità di trading!


Buon week-end
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com

mercoledì 18 giugno 2014

Segnali Forex: Petrolio, cerchiamo un set up long.

Petrolio, grafico di Price Action giornaliero

Petrolio: il medio termine di incertezza e variabilità, evidente nel time frame settimanale, pare aver trovato una più chiara direzionalità dopo la forte rottura rialzista dell'area $105 avuta la scorsa settimana. Dopo tre test del livello chiave, il prezzo ha disegnato una bullish Marubozu candle che ha letteralmente travolto la resistenza chiudendo quasi a $107. Il petrolio nelle ultime sedute sta confermando il break-out ed il trend rialzista di breve periodo (con prezzo sopra la media mobile sia nel daily che nel weekly) ed ha iniziato una correzione tecnica che potrebbe darci la possibilità di trovare un segnale di trading long nel supporto intermedio $106 o, meglio ancora, sul precedente livello chiave $105. In entrambi i casi il target di una entrata long sarebbe il successivo livello di resistenza in zona $110.
Attenzione oggi alla chiusura automatica delle posizioni del Petrolio in virtù della scadenza tecnica mensile del contratto di luglio!



Maurizio Orsini
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lunedì 16 giugno 2014

Segnali Forex: Dax 30, sempre in cerca di set up long.

Dax 30, grafico di Price Action giornaliero

Dax 30: dopo aver toccato i nuovi massimi storici sopra i 10.000 punti la scorsa settimana, il cfd dell'indice azionario tedesco si trova in una fase di correzione tecnica ribassista all'interno di un movimento più ampio bullish che contraddistingue i principali indici borsistici mondiali. Nel brevissimo periodo il Dax ci mostra una lateralità che ha dato modo alla media mobile 21 di avvicinarsi alla quotazione attuale (il prezzo è sopra la media anche nel time frame settimanale) nonché al supporto intermedio in area 9.875 . Stiamo attenti ad eventuali segnali di trading long (anche nel grafico H4) perché tutta questa zona statica e dinamica potrebbe essere favorevole ad una nuova ripartenza dell'indice per recuperare i massimi precedenti a 10.025 ed eventualmente puntare al nuovo target sul livello 10.190 . In caso di break-out short  avremmo comunque la possibilità di verificare la presenza di set up di price action rialzisti nel successivo supporto 9.800 punti, interessante da un punto di vista "settimanale".


Maurizio Orsini
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venerdì 13 giugno 2014

Video analisi Forex 13.06.2014

La settimana che si sta concludendo è stata caratterizzata, da un punto di vista macroeconomico, dall'atteso rialzo dei tassi di interesse in Nuova Zelanda (saliti di 25 punti base al 3,25%) con conseguente forte ondata di acquisti sulla valuta oceanica.
Tra gli altri dati rilevanti ne ricordiamo alcuni sul mercato del lavoro: ottimi quelli nel Regno Unito (disoccupazione in calo ed occupazione sopra le attese); non buoni in Australia (disoccupazione stabile ed occupazione in calo); male negli Stati Uniti con un aumento delle richieste di sussidi alla disoccupazione.

Per la prossima settimana ricordiamo molti dati sull'inflazione (Europa, USA, UK e Canada) ma soprattutto il meeting di politica monetaria della Federal Reserve con la decisione tassi ed il tapering (graduale riduzione dell'acquisto asset).

 
Buon week-end.
Maurizio Orsini
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mercoledì 11 giugno 2014

Segnali Forex: Aud-Yen, massimi interessanti.

Aud-Yen, grafico di Price Action giornaliero

Aud-Yen: nonostante il periodo di relativa forza dello Yen, che ha riportato alcune coppie su livelli di supporto (Eur-Yen fra tutte), l'australiano si dimostra ancor più tonico ed evidenzia una chiara tendenza rialzista di lungo termine. Anche il grafico daily, dopo i minimi trimestrali toccati a metà maggio, ci mostra un trend di breve termine bullish, con il prezzo sopra la media mobile ed in prossimità dell'importante area statica 96,30. Come sempre, essendo su un livello di resistenza, cerchiamo inizialmente dei segnali di trading ribassisti al fine di valutare un'opportunità di vendita con target sul supporto 94. Se invece il movimento di lungo termine dovesse avere la meglio generando un break out rialzista, in linea con una continuazione long, ricercheremmo set up di price action in acquisto con obiettivo iniziale sulla seguente resistenza 97,20.


Maurizio Orsini
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lunedì 9 giugno 2014

Segnali Forex: Oro, cerchiamo segnali short.

Oro, grafico di Price Action giornaliero

Oro: dopo la forte caduta di fine maggio, con la quotazione del metallo giallo giunta fino ai minimi di inizio anno a $1240, l’oro sta consolidando all’interno di un range di brevissimo termine che vede come prima resistenza il livello $1260. Sia il daily che il weekly sono impostati al ribasso e con il prezzo sotto la media mobile 21 per cui, al momento, l’obiettivo di breve periodo è quello di ricercare sul livello appena evidenziato (o meglio ancora in area $1270) un segnale di trading per entrare in una possibile continuazione del movimento ribassista che avrebbe come target il successivo supporto in zona $1210/1200. L’area appena citata sarebbe, nel caso, molto interessante per valutare dei nuovi set up di price action long con la finalità di riprendere il trend bullish pluriennale dell’oro con obiettivo di medio termine in are $1400.



Maurizio Orsini
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venerdì 6 giugno 2014

Video analisi Forex 06.06.2014

La prima settimana di giugno, come anticipato qualche giorno fa, è stata caratterizzata da forte volatilità e da tanti market movers importanti. Ben quattro sono stati i meeting di politica monetaria: in Australia, Canada e Regno Unito (tutto confermato) ma soprattutto nella zona euro con l'attesissimo intervento di Mario Draghi che ha tagliato il costo del denaro allo  0,15% prospettando altre misure straordinarie per contrastare la bassa inflazione.
La settimana si concluderà tra poche ore con un altro market mover tra i più rilevanti, i Non Farm Payrolls statunitensi.

Il prossimo calendario economico ci mostrerà, tra le notizie principali, la decisione tassi in Nuova Zelanda; i dati sul mercato del lavoro ed il PIL nel Regno Unito.

Ho preparato il consueto video settimanale per monitorare alcune situazioni grafiche molto interessanti e mostrarvi una chiusura "millimetrica" sull'operazione Eur-Usd realizzata ieri.
 
Buon week-end
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com

mercoledì 4 giugno 2014

Segnali Forex: Eur-Usd, BCE e break-out short.

Eur-Usd, grafico di Price Action giornaliero

Eur-Usd: da circa due settimane il cambio principe del Forex si trova all'interno di un range di lateralità compreso nei circa 70 pips che dividono il livello superiore 1,3650 e quello inferiore 1,3580. Nel grafico daily il prezzo si trova in un evidente down trend di breve periodo così come il time frame settimanale (con la media mobile sopra la quotazione) che mostra uno scenario più ribassista che rialzista.
Con l'obiettivo di entrare in una possibile continuazione di questo movimento short potremmo valutare un paio di strategie interessanti: la prima è quella di attendere un forte ritest della zona 1,3650 con un segnale di trading short (e vendere ad un prezzo migliore e con la EMA21 in arrivo in qualità di resistenza dinamica); la seconda potrebbe essere quella di vendere solo la rottura della parte bassa del range (1,3580) a titolo cautelativo. In entrambi i casi il primo target di prezzo sarebbe il successivo supporto 1,3470.
Da un punto di vista macroeconomico ci attendono due giorni in cui
l'Eur-Usd sarà particolarmente esposto a volatilità, con il meeting BCE di domani ed i Non Farm Payrolls di venerdi, e questo potrebbe portare ad una nuova direzionalità.


Maurizio Orsini
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