L'ultima settimana di questo mese conferma che, come successo lo scorso anno, anche il maggio 2014 sarà ricordato come un mese in cui il classico detto "sell in May and go away" non si è concretizzato: i mercati azionari hanno infatti proseguito i rispettivi trend rialzisti generando in diversi casi nuovi massimi storici (S&P, Dax).
Il calendario macroeconomico di questa settimana è stato relativamente tranquillo a differenza di quello che si presenterà ad inizio giugno con ben quattro riunioni di politica monetaria (Australia, Canada, Regno Unito e zona euro) e le Non Farm Payrolls statunitensi. L'attenzione sarà ovviamente rivolta alla BCE con la probabile attuazione da parte di Mario Draghi di nuove misure accomodanti (taglio tassi o nuova LTRO?) per frenare la corsa dell'euro e bloccare il rischio di deflazione.
Vi lascio con il consueto video settimanale per analizzare insieme alcune opportunità di trading molto interessanti per la prossima settimana.
Buon week-end
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com
venerdì 30 maggio 2014
mercoledì 28 maggio 2014
Segnali Forex: S&P500, attendiamo una correzione tecnica.
S&P500, grafico di Price Action giornaliero
S&P500: ormai possiamo dire con certezza che anche in questo 2014 il mese di maggio non conferma l'ormai solito detto "sell in may and go away" ma al contrario ci ha mostrato un periodo di risk-on decisamente evidente nonostante le tensioni internazionali ed elettorali degli ultimi giorni. Sia in Europa (Dax30, UK100 ed Eurostoxx50) che negli Stati Uniti abbiamo indici azionari su livelli di massimo storico e con prospettive di continuazione rialzista. Nel caso specifico dello S&P500 abbiamo avuto in settimana la rottura dell'area chiave 1900 punti, confermata dalla candela di ieri e dal massimo intraday odierno a quasi 1915 punti. Tutti i time frame sono al rialzo e con un outlook settimanale, e soprattutto mensile, decisamente bullish. Di fronte ad una simile price action non possiamo che ricercare dei segnali long e la zona migliore, nel grafico daily, è proprio quella relativa all'ex resistenza 1900 sulla quale vorrei vedere un ritest tecnico con un segnale di trading long che mi dia la possibilità di entrare in acquisto ad un prezzo migliore e, allo stesso tempo, di ridurre il rischio di false rotture daily.
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com
http://www.youtube.com/user/QUIFOREX
S&P500: ormai possiamo dire con certezza che anche in questo 2014 il mese di maggio non conferma l'ormai solito detto "sell in may and go away" ma al contrario ci ha mostrato un periodo di risk-on decisamente evidente nonostante le tensioni internazionali ed elettorali degli ultimi giorni. Sia in Europa (Dax30, UK100 ed Eurostoxx50) che negli Stati Uniti abbiamo indici azionari su livelli di massimo storico e con prospettive di continuazione rialzista. Nel caso specifico dello S&P500 abbiamo avuto in settimana la rottura dell'area chiave 1900 punti, confermata dalla candela di ieri e dal massimo intraday odierno a quasi 1915 punti. Tutti i time frame sono al rialzo e con un outlook settimanale, e soprattutto mensile, decisamente bullish. Di fronte ad una simile price action non possiamo che ricercare dei segnali long e la zona migliore, nel grafico daily, è proprio quella relativa all'ex resistenza 1900 sulla quale vorrei vedere un ritest tecnico con un segnale di trading long che mi dia la possibilità di entrare in acquisto ad un prezzo migliore e, allo stesso tempo, di ridurre il rischio di false rotture daily.
Maurizio Orsini
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venerdì 23 maggio 2014
Video analisi Forex 23.05.2014
Il meeting di politica monetaria che si è tenuto mercoledì scorso in Giappone ha confermato le attuali linee guida della banca centrale con il mantenimento della stessa base monetaria e dei tassi di interesse.
Nel Regno Unito e negli Stati Uniti sono stati pubblicati i verbali delle ultime riunioni di decisione tassi con un'indicazione importante dalla Bank of England: alcuni dei suoi membri vedono avvicinarsi notevolmente il momento del rialzo dei tassi e questo potrebbe accentuare il trend rialzista della sterlina.
La prossima settimana riceveremo diversi dati sul prodotto interno lordo (Svizzera, Stati Uniti e Canada) e l'importante dato sull'inflazione giapponese.
Analizziamo nel mio consueto video settimanale le migliori opportunità di trading, come sempre, osservando il solo prezzo e senza l'utilizzo di alcuno strumento aggiuntivo.
Buon week-end
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com
Nel Regno Unito e negli Stati Uniti sono stati pubblicati i verbali delle ultime riunioni di decisione tassi con un'indicazione importante dalla Bank of England: alcuni dei suoi membri vedono avvicinarsi notevolmente il momento del rialzo dei tassi e questo potrebbe accentuare il trend rialzista della sterlina.
La prossima settimana riceveremo diversi dati sul prodotto interno lordo (Svizzera, Stati Uniti e Canada) e l'importante dato sull'inflazione giapponese.
Analizziamo nel mio consueto video settimanale le migliori opportunità di trading, come sempre, osservando il solo prezzo e senza l'utilizzo di alcuno strumento aggiuntivo.
Buon week-end
Maurizio Orsini
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mercoledì 21 maggio 2014
Segnali Forex: Aud-Yen, valute divergenti.
Aud-Yen,
grafico di Price Action giornaliero
Aud-Yen:
all’interno di un panorama azionario e valutario caratterizzato da fasi di
variabilità, incertezza e poca direzionalità, questo cross rappresenta
probabilmente due valute che, meglio di tutte, riescono ad esprimere una chiara
presa di posizione del mercato: australiano venduto e yen comprato! Dopo circa
due mesi di lateralità, Aud-Yen ha violato al ribasso la media mobile e tutta l’importante
zona di supporto 94,30 confermando la debolezza dell’australiano e soprattutto
la ripresa dello yen, dovuta ad una riduzione degli effetti della politica
monetaria giapponese. Anche nel time frame settimanale evidenziamo, al momento,
la violazione della EMA21; un momentaneo storno tecnico in area 94/94,30
potrebbe quindi darci l’opportunità di trovare segnali di trading short per
entrare in un movimento che avrebbe come target di prezzo l’area di supporto
91.
Calendario
Forex
Il
calendario macro di oggi si è aperto con il meeting di politica monetaria in
Giappone che ha visto la conferma delle attuali linee guida (tassi e base
monetaria invariati) e del target di inflazione al 2%. Dal Regno Unito abbiamo
ricevuto stamattina importanti notizie relativamente alle vendite al dettaglio
(in forte rialzo) e al Minute (alcuni membri della banca centrale iniziano a
ritenere imminente un rialzo dei tassi). Nel corso della giornata conosceremo
anche la fiducia dei consumatori della zona euro e, soprattutto, la
pubblicazione da parte della Fed dei verbali dell'ultimo meeting monetario.
La
borsa di Tokyo ha chiuso oggi al ribasso, influenzato dalla performance negativa
di ieri di Wall Street, così come negativa è stata l'apertura gli indici
europei.
Domani
riceveremo diversi dati manifatturieri (Cina, Germania, zona euro e Stati
Uniti); la fiducia dei consumatori in Nuova Zelanda; il prodotto interno lordo
britannico; le vendite al dettaglio canadesi; l'indice Philadelphia Fed e i
sussidi alla disoccupazione USA.
Maurizio
Orsini
lunedì 19 maggio 2014
Segnali Forex: Gbp-Yen, c'è ancora spazio per un ribasso.
Gbp-Yen, grafico di Price Action giornaliero
Gbp-Yen:
praticamente tutte le coppie con lo yen evidenziano una prospettiva di
apprezzamento della valuta nipponica, soprattutto nel breve termine. I grafici
settimanali infatti sono piuttosto contrastanti in quanto evidenziano alcune
coppie con un prezzo al di sotto della media mobile (Eur-Yen, Chf-Yen e Usd-Yen)
ed altre che nel medio temine continuano ad avere una impostazione più
rialzista, tra le quali Gbp-Yen. Questo cross la scorsa settimana ha violato
sia la EMA21 che il livello chiave 171,50 e la rottura dei minimi odierni (e
della doppia inside candle in formazione) potrebbe spingere al ribasso il
prezzo fino al supporto 169,50. Quest'ultimo livello potrebbe coincidere con
il target di un' eventuale operazione short nonché con una zona sulla quale
ricercare spunti long di stampo settimanale, visto che proprio in questo time
frame giungerebbe la stessa media in qualità di supporto dinamico.
Calendario
Forex
La
giornata odierna è caratterizzata da una totale assenza di rilevanti dati
macroeconomici per cui possiamo concentrarci sui mercati azionari. Le borse
asiatiche chiudono in negativo (Tokyo -0,70%) così come negativa è stata
l'apertura degli indici europei che stanno continuando decisamente sotto la
parità (soprattutto Milano).
Il
calendario macro di domani ci mostrerà il Minute della banca centrale
australiana, la produzione industriale tedesca e l'inflazione britannica di
aprile.
Maurizio
Orsini
venerdì 16 maggio 2014
Video analisi Forex 16.05.2014
Questa settimana abbiamo ricevuto molti dati di media importanza e nessun meeting di politica monetaria.
Molto buoni sono stati i dati sul mercato del lavoro giunti dal Regno Unito che non hanno comunque evitato un deprezzamento della sterlina in seguito alle parole del governatore della Bank of England, Mark Carney, in relazione ad una crescita ancora sotto tono.
Continua la debolezza dell'euro, sicuramente non avvantaggiato dai dati macro (prodotto interno lordo, produzione industriale e inflazione in diminuzione) e dalle prospettive di quantitative easing prospettate dalla BCE.
Nel video di oggi consideriamo insieme le opportunità di trading per la prossima riapertura del mercato.
Buon week-end
Maurizio Orsini
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Molto buoni sono stati i dati sul mercato del lavoro giunti dal Regno Unito che non hanno comunque evitato un deprezzamento della sterlina in seguito alle parole del governatore della Bank of England, Mark Carney, in relazione ad una crescita ancora sotto tono.
Continua la debolezza dell'euro, sicuramente non avvantaggiato dai dati macro (prodotto interno lordo, produzione industriale e inflazione in diminuzione) e dalle prospettive di quantitative easing prospettate dalla BCE.
Nel video di oggi consideriamo insieme le opportunità di trading per la prossima riapertura del mercato.
Buon week-end
Maurizio Orsini
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mercoledì 14 maggio 2014
Segnali Forex: Eur-Yen, verso supporti importanti.
Eur-Yen, grafico di Price Action giornaliero
Eur-Yen: il deprezzamento dell'euro sembra aver dato una direzionalità più chiara al cross che si avvicina ad una zona di supporto molto importante. Il medio termine ci mostra infatti una lateralità non semplice da tradare (in un'ottica daily ovviamente) con una media mobile completamente piatta. Dopo l'ultimo meeting della BCE, però, l'euro ha iniziato un movimento ribassista che ha spinto Eur-Yen a rompere il supporto bimensile 140,30 e la stessa EMA21. In questo momento il prezzo, dopo la falsa rottura della inside di ieri, sta disegnando una candela short che víola il pattern e potrebbe riportare la coppia in zona 139. A mio parere sarebbe molto importante attendere l'eventuale arrivo sul supporto appena citato sia perchè, in ottica daily, un' entrata short adesso non sarebbe conveniente in termini di rapporto risk/reward ed sia perchè, con la rottura della media mobile 21 anche nel time frame weekly, potremmo con più "sicurezza" valutare nuovi segnali di trading short su tale livello chiave piuttosto che eventuali set up di inversione al rialzo.
Calendario Forex
Il calendario macroeconomico odierno ci presenta una seduta importante per il Regno Unito con la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro e sull'inflazione. In attesa di quest'ultimo dato evidenziamo un'occupazione al rialzo ed una disoccupazione in discesa come da attese. Dall'Europa ricordiamo i dati sull'inflazione tedesca (in calo come da previsioni) e sulla produzione industriale dell'euro zona, sorprendentemente in discesa.
Le borse europee aprono intorno alla parità (indice inglese sui massimi trentennali!), mentre quelle asiatiche hanno chiuso positivamente in attesa di verificare se Wall Street sarà in grado di confermare i nuovi livelli di massimo toccati ieri.
Tra i principali dati macro di domani avremo il prodotto interno lordo in Giappone, Germania e zona euro; l'inflazione negli Stati Uniti ed in Europa e, sempre dagli USA, i dati relativi ai sussidi alla disoccupazione, la produzione industriale e quella manifatturiera.
Maurizio Orsini
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Eur-Yen: il deprezzamento dell'euro sembra aver dato una direzionalità più chiara al cross che si avvicina ad una zona di supporto molto importante. Il medio termine ci mostra infatti una lateralità non semplice da tradare (in un'ottica daily ovviamente) con una media mobile completamente piatta. Dopo l'ultimo meeting della BCE, però, l'euro ha iniziato un movimento ribassista che ha spinto Eur-Yen a rompere il supporto bimensile 140,30 e la stessa EMA21. In questo momento il prezzo, dopo la falsa rottura della inside di ieri, sta disegnando una candela short che víola il pattern e potrebbe riportare la coppia in zona 139. A mio parere sarebbe molto importante attendere l'eventuale arrivo sul supporto appena citato sia perchè, in ottica daily, un' entrata short adesso non sarebbe conveniente in termini di rapporto risk/reward ed sia perchè, con la rottura della media mobile 21 anche nel time frame weekly, potremmo con più "sicurezza" valutare nuovi segnali di trading short su tale livello chiave piuttosto che eventuali set up di inversione al rialzo.
Calendario Forex
Il calendario macroeconomico odierno ci presenta una seduta importante per il Regno Unito con la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro e sull'inflazione. In attesa di quest'ultimo dato evidenziamo un'occupazione al rialzo ed una disoccupazione in discesa come da attese. Dall'Europa ricordiamo i dati sull'inflazione tedesca (in calo come da previsioni) e sulla produzione industriale dell'euro zona, sorprendentemente in discesa.
Le borse europee aprono intorno alla parità (indice inglese sui massimi trentennali!), mentre quelle asiatiche hanno chiuso positivamente in attesa di verificare se Wall Street sarà in grado di confermare i nuovi livelli di massimo toccati ieri.
Tra i principali dati macro di domani avremo il prodotto interno lordo in Giappone, Germania e zona euro; l'inflazione negli Stati Uniti ed in Europa e, sempre dagli USA, i dati relativi ai sussidi alla disoccupazione, la produzione industriale e quella manifatturiera.
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lunedì 12 maggio 2014
Segnali Forex: Eur-Aud, Testa e Spalle confermato.
Eur-Aud, grafico di Price Action giornaliero
Eur-Aud: abbiamo già analizzato alcuni giorni fa questo interessante cross che si trova in una fase evidente di apprezzamento del dollaro australiano e di debolezza dell'euro che, dopo il meeting della BCE e le prospettive di quantitative easing, potrebbe accentuarne la discesa. Da un punto di vista tecnico appare ora confermato il pattern ribassista di analisi tecnica "Testa e Spalle" che ha portato alla violazione della zona di supporto (neckline) 1,5020. Il classico movimento correttivo di ritest di quest' area di prezzo si è concretizzato più di un mese dopo dalla sua violazione ma ha dimostrato (salvo false rotture daily) la tenuta della neckline e quindi la validità del Testa e Spalle. Questo scenario ribassista (che abbiamo anche tradato short un paio di volte!) potrebbe avere come target tecnico di arrivo del prezzo la proiezione tra il massimo della "Testa" e la stessa neckline a partire dal punto di break-out e quindi in zona 1,42. In un'ottica di medio termine, osservando anche il segnale di trading sul time frame settimanale, si potrebbe valutare un'altra opportunità di ingresso in caso di momentaneo storno del prezzo in area 1,48.
Calendario Forex
L'inizio settimana è stato relativamente tranquillo nel nostro calendario economico con alcuni dati di media rilevanza provenienti dal Giappone, la fiducia sull'economia in Australia in crescita e le vendite al dettaglio in Svizzera anch'esse in netto rialzo.
Le borse asiatiche oggi chiudono in modo contrastato con un' ottima performance per l'indice di Hong Kong, buona per Shanghai e negativa per Tokyo. Contrastata è stata anche l'apertura per le borse europee.
Il calendario macro economico di domani ci presenterà le vendite al dettaglio e la produzione industriale in Cina; l'indice ZEW tedesco sulla fiducia economica; le vendite al dettaglio negli Stati Uniti.
Maurizio Orsini
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Eur-Aud: abbiamo già analizzato alcuni giorni fa questo interessante cross che si trova in una fase evidente di apprezzamento del dollaro australiano e di debolezza dell'euro che, dopo il meeting della BCE e le prospettive di quantitative easing, potrebbe accentuarne la discesa. Da un punto di vista tecnico appare ora confermato il pattern ribassista di analisi tecnica "Testa e Spalle" che ha portato alla violazione della zona di supporto (neckline) 1,5020. Il classico movimento correttivo di ritest di quest' area di prezzo si è concretizzato più di un mese dopo dalla sua violazione ma ha dimostrato (salvo false rotture daily) la tenuta della neckline e quindi la validità del Testa e Spalle. Questo scenario ribassista (che abbiamo anche tradato short un paio di volte!) potrebbe avere come target tecnico di arrivo del prezzo la proiezione tra il massimo della "Testa" e la stessa neckline a partire dal punto di break-out e quindi in zona 1,42. In un'ottica di medio termine, osservando anche il segnale di trading sul time frame settimanale, si potrebbe valutare un'altra opportunità di ingresso in caso di momentaneo storno del prezzo in area 1,48.
Calendario Forex
L'inizio settimana è stato relativamente tranquillo nel nostro calendario economico con alcuni dati di media rilevanza provenienti dal Giappone, la fiducia sull'economia in Australia in crescita e le vendite al dettaglio in Svizzera anch'esse in netto rialzo.
Le borse asiatiche oggi chiudono in modo contrastato con un' ottima performance per l'indice di Hong Kong, buona per Shanghai e negativa per Tokyo. Contrastata è stata anche l'apertura per le borse europee.
Il calendario macro economico di domani ci presenterà le vendite al dettaglio e la produzione industriale in Cina; l'indice ZEW tedesco sulla fiducia economica; le vendite al dettaglio negli Stati Uniti.
Maurizio Orsini
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venerdì 9 maggio 2014
Video analisi Forex 09.05.2014
Anche questa settimana sono giunte conferme relativamente alle linee guida di politica monetaria dai tre meeting che si sono tenuti in Australia, zona euro e Regno Unito. La Reserve Bank of Australia ha mantenuto invariati i tassi al 2,50% così come la BCE (0,25%) e la Bank of England (0,50%). In Inghilterra Mark Carney ha anche confermato il piano mensile di acquisto asset da 375 miliardi di sterline mentre Mario Draghi, nonostante le "tensioni" per ulteriori tagli nei tassi, ha confermato la forward guidance della BCE pur dicendosi disponibile a possibili nuove misure di stimolo, probabilmente già dal prossimo mese.
Dall' Oceania abbiamo ricevuto dati sul mercato del lavoro contrastanti: negativi in Nuova Zelanda (calo dell'occupazione e disoccupazione stabile ma sopra le previsioni) e molto positivi in Australia (disoccupazione sotto le attese e forte aumento dei nuovi occupati).
I mercati azionari stanno terminando una settimana di particolare volatilità e con repentini cambi di movimento che confermano un periodo particolarmente variabile, incerto e senza chiara direzionalità, anche nel valutario.
La prossima settimana riceveremo, tra i dati più importanti, l'inflazione nella zona euro, nel Regno Unito e negli Stati Uniti così come gli importanti dati sul mercato del lavoro inglese.
Buon week-end
Maurizio Orsini
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Dall' Oceania abbiamo ricevuto dati sul mercato del lavoro contrastanti: negativi in Nuova Zelanda (calo dell'occupazione e disoccupazione stabile ma sopra le previsioni) e molto positivi in Australia (disoccupazione sotto le attese e forte aumento dei nuovi occupati).
I mercati azionari stanno terminando una settimana di particolare volatilità e con repentini cambi di movimento che confermano un periodo particolarmente variabile, incerto e senza chiara direzionalità, anche nel valutario.
La prossima settimana riceveremo, tra i dati più importanti, l'inflazione nella zona euro, nel Regno Unito e negli Stati Uniti così come gli importanti dati sul mercato del lavoro inglese.
Buon week-end
Maurizio Orsini
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mercoledì 7 maggio 2014
Segnali Forex: Usd-Yen, vicini ad un supporto importante.
Usd-Yen, grafico di Price Action giornaliero
Usd-Yen:
l'apprezzamento dello yen e l'indebolimento del dollaro in quest'ultimo periodo
ha generato un movimento ribassista di breve termine all'interno di una
evidente fase di lateralità di medio periodo compresa tra i livelli 102,70 e 101,20. Quest'ultima zona
di supporto, più volte testata negli ultimi sei mesi, costituisce un livello
chiave molto interessante sul quale ricercare un segnale di trading long per
riprendere un movimento di rialzo verso la parte superiore del range. Un
eventuale ritorno alla forza del dollaro potrebbe essere confermato anche, per
correlazione, dall'avvicinamento di altri strumenti (US Dollar index, Usd-Cad,
Usd-Chf) alle rispettive ed ormai prossime aree di supporto. E' evidente
comunque l'importanza di attendere, sul supporto in area 101, un chiaro segnale
di trading long prima di valutare posizioni rialziste, al fine di evitare break-out
ribassisti di Usd-Yen con la conseguente variazione dello scenario strategico.
Calendario
Forex
Il
calendario economico odierno ci ha presentato i dati sul mercato del lavoro in
Nuova Zelanda e Svizzera (nel primo caso con una disoccupazione stabile ed un
leggero calo dell'occupazione, nel secondo caso con un calo della
disoccupazione atteso dal mercato); il Minute della Bank of Japan; le vendite
al dettaglio in Australia (sotto le attese) e, fra poche ore, un discorso di
Janet Yellen al Join Economic Committee.
La
chiusura delle borse asiatiche oggi è stata decisamente negativa e con un calo
per Tokyo di quasi il 3%. L'apertura in Europa è stata al ribasso in linea con
i movimenti delle ultime due sedute.
Domani
ci attende una giornata molto importante in quanto, oltre ai dati del lavoro in
Australia e alla bilancia commerciale cinese, si terranno le ultime due
riunioni di politica monetaria della settimana nel Regno Unito e nella zona
euro, con previsioni di conferma degli attuali tassi di interesse. Ricordiamo
inoltre il consueto dato statunitense del giovedì sui sussidi alla
disoccupazione.
Maurizio
Orsini
lunedì 5 maggio 2014
Segnali Forex: Petrolio, un segnale short sulla resistenza.
Petrolio,
grafico di Price Action giornaliero
Petrolio:
il medio periodo ed il grafico settimanale non sono il massimo in termini di
chiarezza e direzionalità, nonostante questo il daily ed il brevissimo periodo sembrano
fornire un quadro un po' più nitido. Il prezzo, dopo aver raggiunto i massimi
degli ultimi otto mesi in zona $105, ha iniziato un down trend che ha portato
alla violazione della media mobile 21 prima, e dei livelli di supporto $101,50
e $100,30 successivamente. Il Petrolio ha iniziato quello che, per ora, sembra
essere un movimento tecnico di correzione (a forma di flag/bandiera) in
prossimità dell'ultimo livello sopra menzionato, sul quale è possibile
ricercare un segnale di trading short. L'obiettivo è quello di entrare in una
potenziale continuazione di questo trend ribassista di breve termine che avrebbe
come target di arrivo l'area di supporto $97,30 nonché obiettivo della
proiezione tecnica dell'asta della flag in formazione.
Calendario
Forex
Il
mese di maggio si apre con un paio di notizie non positive provenienti dalla
Cina (produzione manifatturiera sotto le attese) e dall'Australia (indice
servizi in leggero calo). Nella zona euro la fiducia degli investitori è
risultata in calo e sotto le attese, mentre dagli Stati Uniti conosceremo tra
poco il PMI Servizi.
Oggi
abbiamo avuto una chiusura negativa per le borse asiatiche, soprattutto per
Hong Kong, ed una apertura degli indici europei in lieve calo con Londra chiusa
per la festività dell' "Early May".
Il
calendario economico di domani ci presenterà come principale market mover la
riunione di politica monetaria in Australia con la probabile conferma
dell'attuale livello tassi (2,50%). Riceveremo inoltre diversi dati sul PMI
Servizi (zona euro, Germania, Francia, Regno Unito); le vendite al dettaglio
nella zona euro; la bilancia commerciale in Australia, Canada e Stati Uniti.
Maurizio
Orsini
venerdì 2 maggio 2014
Video analisi Forex 02.05.2014
Il mese di aprile è terminato con un movimento al rialzo per i mercati azionari ed in particolar modo per gli indici americani che si sono riportati sui massimi storici; vedremo nelle prossime settimane se il detto “sell in May and go away” verrà rispettato generando un periodo di vendite (a differenza del maggio 2013).
Il calendario economico di questa settimana ci ha presentato due meeting di politica monetaria in cui abbiamo assistito alla conferma delle linee guida sia da parte della Bank of Japan (tassi e base monetaria senza variazioni) che della Federal Reserve (tassi confermati allo 0,25% e taglio di 10 miliardi di dollari al programma di bond buying).
Sempre dagli Stati Uniti, in attesa dei Non Farm Payrolls, abbiamo ricevuto un dato molto negativo sul prodotto interno lordo (sceso a sorpresa allo 0,1%) che ha generato una forte ondata di vendite sul dollaro americano; negativo anche il PIL nel Regno Unito.
La prossima settimana, tra i vari importanti dati macroeconomici, ricordiamo ben tre riunioni di politica monetaria in Australia, Regno Unito e zona euro.
Vi lascio ora con il mio consueto video settimanale e con l’analisi delle migliori opportunità di trading per la prossima riapertura del mercato.
Buon week-end
Maurizio Orsini
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Il calendario economico di questa settimana ci ha presentato due meeting di politica monetaria in cui abbiamo assistito alla conferma delle linee guida sia da parte della Bank of Japan (tassi e base monetaria senza variazioni) che della Federal Reserve (tassi confermati allo 0,25% e taglio di 10 miliardi di dollari al programma di bond buying).
Sempre dagli Stati Uniti, in attesa dei Non Farm Payrolls, abbiamo ricevuto un dato molto negativo sul prodotto interno lordo (sceso a sorpresa allo 0,1%) che ha generato una forte ondata di vendite sul dollaro americano; negativo anche il PIL nel Regno Unito.
La prossima settimana, tra i vari importanti dati macroeconomici, ricordiamo ben tre riunioni di politica monetaria in Australia, Regno Unito e zona euro.
Vi lascio ora con il mio consueto video settimanale e con l’analisi delle migliori opportunità di trading per la prossima riapertura del mercato.
Buon week-end
Maurizio Orsini
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