Salve,
la Fed americana non risparmia pesanti attacchi all’Unione
Europea e si dice pronta a porre in essere tutte le azioni necessarie per
preservare gli Stati Uniti da un allargamento della crisi e per rilanciare la
scarsa crescita e le basse esportazioni. Per quanto concerne i tassi di
interesse la Bank of England ha lasciato invariato l’attuale 0,50% mentre, dopo
4 anni, è stata la Banca Popolare Cinese a ritoccare al ribasso il tasso di 25
basis point. Questo ha dato linfa ai mercati finanziari (tutti positivi i
listini azionari) e rafforzato quelle valute legate al risk on (in primis il
dollaro australiano visto lo stretto legame commerciale esistente con la Cina)
Ieri avevo scritto come
la giornata di oggi sarebbe stata molto interessante per valutare l’avvicinamento/raggiungimento
di diversi strumenti a livelli di prezzo importanti da monitorare. Vediamo la
situazione:
Il Dollar Index scende nel
corso della seduta fino a raggiungere il supporto evidenziato ieri di 10150 e
la EMA21. La giornata è stata abbastanza indecisa ma il livello ha retto ed l’indice
è tornato a salire formando una minipin rialzista
Aud/Usd: dopo la marubozu di
ieri regge il supporto e la EMA a 0,9890 ma la candela formatasi oggi è
particolarmente short e potrebbe riportare giù il cambio nella giornata di
domani. Non la shorto perché non siamo precisamente su un livello chiave ma in
una sorta di terra di mezzo!
L’Eur/Usd : la violazione
della resistenza a 1,2540 viene confermata dalla candela odierna che non va
ancora a testare il livello successivo di 1,2650. Mi piacerebbe attendere in
questa area (dove arriva anche la EMA21) un segnale short ma..non credo ci arrivi
Gbp/Usd: punta verso la
resistenza a 1,56/1,5650 dove un bel segnale short farebbe riprendere il trend
USD/CHF
, gli acquisti di Franchi hanno momentaneamente fatto violare il supporto a
0,9540 ma il cambio riesce a chiudere al di sopra del livello formando una Pin
candle non bellissima ma che in sostanza effettua una falsa rottura del
supporto, vicinissimo alla Ema. Considerando anche (come da grafico del Dollar
Index) che ci potrebbe essere domani una ripresa del dollaro e quindi un rialzo
del cambio, ho deciso di inserire un ordine buy su rottura del massimo della
candela odierna con stop sotto la pin (anche il time frame 4 ore pare essere rialzista)
DAX: l’indice
tedesco in trend ribassista pare terminare la correzione, toccando col massimo
odierno il livello 6220 (vicino alla EMA e alla trendline ribassista) per poi
riscendere e formare una pin bearish piuttosto carina. La seppur piccola lower shadow mi consiglia di non entrare a
mercato ma in caso di violazione del minimo odierno con stop loss al di sopra
della Pin. Vedremo domani se questo deal (correlato negativamente con l’altro
ordine inserito) verrà triggerato.
I MIEI TRADES:
nessuno in corso
Buona notte a tutti e ci vediamo domani col consueto Outlook
settimanale
Maurizio
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