Buonasera,
i mercati azionari oggi rimbalzano con performance molto
positive (in particolare Milano). Le notizie relative all’Indice ZEW tedesco (la
fiducia delle imprese è ai minimi dal 1998) ed il rialzo dei tassi sui Bonos
spagnoli ( l’annuale è passato dal 3% al 5,07%) non hanno inciso al ribasso e l’Euro
in particolar modo si mantiene forte in attesa dell’importante appuntamento di
domani con il FOMC (decisione tassi USA) e con la conferenza stampa del
governatore della Fed.
Come detto, l’euro spinge al rialzo nonostante la giornata
di ieri ed i forti segnali short analizzati (il Forex in questo periodo
effettivamente non brilla per il suo tecnicismo..), debole l’Oro e lo Yen,
fortissime le commodity currencies (in particolare il neozelandese!) ma anche
il franco svizzero. Il Dollar Index scivola
nuovamente verso i 10.000 punti.
Molto interessante il grafico del Kiwi che con gran forza si avvicina sempre più all'importante area di 0,8090 dove lo short è "obbligatorio"!!
Ci sono proprio dei periodi in cui, pur convinti della bontà
delle proprie analisi e rispettando il più possibile la propria metodologia, le
cose non vanno come dovrebbero: gennaio e febbraio sono stati buoni mesi, marzo
super, aprile in leggera perdita e maggio discreto ma giugno….più che dare il
via alle vacanze sembra far partire il Draw Down annuale che prima o poi ci
riprova a colpire la sfera psicologica. Rimango comunque dell’idea che se i
segnali operativi ci sono e sono nella giusta posizione e nel giusto momento
(come correlazione) si entra e si trada, tutto nel medio periodo porta i suoi
frutti. D’altronde come una qualsiasi attività di business ha i suoi costi,
anche per me questo periodo è di spesa (diciamo che sto pagando il
commercialista, una rata d’affitto e mezza bolletta!) in attesa di passare all’incasso!!
Bando alle chiacchiere vediamo come va l’operatività.
Fra i miei trades non vedete più l’ Oro! Stamattina mi sarei
aspettato di trovare, aprendo la piattaforma, un metallo giallo fortemente al
rialzo dopo la pin di ieri ed invece..deambulava più o meno agli stessi
livelli. Nella mattinata non vedendo segnali di spinta ho preferito spostare
direttamente lo stop a zero rischio per cautelarmi ed evitare storni
improvvisi, considerando che la resistenza in area 1630 ha retto e che le
ultime sedute erano state tutte rialziste senza una vera e propria correzione.
Nel pomeriggio l’ordine è stato infatti triggerato e sono uscito senza costi (i
46 punti equivalgono a meno di un dollaro sotto il mio prezzo di carico dato
che c’è stato un leggero slippage a mio sfavore in chiusura), in attesa di un
altro forte segnale (magari più vicino alla Ema21 ed alla trendline rialzista
di breve) che questa volta segua la direzionalità che solitamente viene
mostrata in presenza di questi pattern.
I MIEI TRADES:
USD/JPY short a 79,00
EUR/USD short a 1,2610
EUR/GBP short a 0,8036
USD/JPY: l’indecisione regna sovrana..si è
formata una doppia inside che solo a rottura del 78,60 porterebbe finalmente il
mio deal nella direzione attesa. Rimango fiducioso a mercato
EUR/USD: triggerato all’alba il mio sell limit
ad un prezzo “più conveniente”di 1,2610. Il cambio è rimasto rialzista tutto il
giorno (in virtù anche della debolezza del dollaro) creando una inside candle
con la pin di ieri. Il segnale di ieri mi piace molto (anche rivedendolo oggi) per cui rimango dentro come da metodologia. Nonostante
questo esiste, obiettivamente, anche la possibilità che il cambio voglia
ritestare il livello di 1,2815..certo come scritto sopra siamo in un momento in
cui anche segnali chiari e lampanti non stanno pagando come la maggiorparte
delle volte accadeva..pazienza, vedremo domani
EUR/GBP: vista indecisione di stamattina sono entrato
direttamente a mercato a 0,8036. La giornata è stata rialzista di Euro ma siamo
ancora sotto la media e la Pin di ingresso non è stata violata. Rimango short
secondo il mio piano e monitorerò domani sera il da farsi
Auguro a tutti un buon riposo e a domani
Maurizio
Nessun commento:
Posta un commento