Buonasera,
questa mattina la Bank of Japan ha, come da attese, lasciato
invariato il tasso di interesse allo 0,10% ma indubbiamente la giornata di oggi
è caratterizzata dal grande dubbio/paura delle prossime elezioni greche. Le borse registrano segni positivi ma l’idea
che possa essere la “quiete che precede il temporale” è più che evidente
analizzando anche i nostri strumenti del Forex. Domenica in ballo c’è un vero e
proprio referendum Euro Si o Euro No dato che i due principali schieramenti
sono esattamente contrapposti in tal senso. Le banche centrali hanno già messo
le mani avanti prospettando una serie immediata di aiuti in caso di risultati
negativi per l’Euro (addirittura nei primissimi giorni della prossima
settimana) ma l’idea di una uscita della Grecia dall’euro con conseguente
inizio di attacchi speculativi ad altri paesi (il nostro in primis) crea
tensioni.
Per ciò che riguarda il trading la giornata è stata comunque
favorevole alle valute risk on e all’Oro (che sempre di più si dimostra un bene
rifugio per eccellenza in ogni situazione!). Male il dollaro americano.
Sorge ora un problema rilevante soprattutto nella gestione
dei trade in corso: il risultato elettorale influenzerà quasi sicuramente l’apertura
di domenica sera in modo rilevante ma come? Al rialzo o al ribasso?
La maggior parte degli analisti tende ad essere più
pessimista in quanto se anche vincesse la parte più conservativa (Nuova
Democrazia), ci sarebbe il problema di formare una maggioranza..cosa
assolutamente non semplice come dimostrano le ultime elezioni appena trascorse. L'apertura domenicale potrebbe essere in gap!! Occhio per cui a tutti i deal aperti e
soprattutto a quelli in cui è presente l’euro o uno strumento strettamente
correlato.
I
MIEI TRADES:
USD/CHF long a 0,9619
USD/JPY short a 79,00
USD/CHF: tenta un rimbalzo ma non ha forza e
si riporta sotto il livello di apertura. Se dalla Grecia arrivassero notizie
positive per l’Euro assisteremmo con tutta probabilità ad un’apertura in gap
down che non solo mi manderebbe in stop ma anche con una perdita maggiore del
previsto. Per il tipo di gestione del rischio che adotto (utilizzando anche una
leva bassa) si tratterebbe però di una perdita non eccessiva, non
psicologicamente impattante e con un potenziale reward (in caso contrario di
notizie negative per l’euro) che mi darebbero un gain molto elevato. Decido
quindi di rimanere a mercato e di correre consapevolmente questo rischio perché
“il gioco vale la candela”
USD/JPY: il mio ordine sell è stato triggerato
stamattina in seguito alle notizie rivenienti dal Giappone. Il livello di
supporto in area 79 è stato rotto ed attualmente sono in profitto di una trentina
di pips. Da un’analisi grafica più attenta ho deciso di spostare il mio target
più in basso (in area 76,60) salvo ovviamente valutare la situazione nel corso
del trade
Vi lascio con il mio Outlook Settimanale considerando però che
dal risultato elettorale greco potranno cambiare davvero parecchie cose, per
cui questa settimana consideriamolo col beneficio d’inventario!
Vi auguro un buon fine settimana
Maurizio
SETTIMANA 17 – 22 GIUGNO 2012
·
AUDJPY:
daily in lateralità ma sopra la Ema, la rottura del 79,80 spingerebbe
verso area 81 (resistenza weekly)
·
AUDUSD: rotta al rialzo area 1,0050 si avvicina alla
trendline short 1,0130 ed alla resistenza 1,0240 per shortare
·
EURAUD: pin weekly ribassista. La rottura del supporto
a 1,2550 porterebbe giù i prezzi a 1,2360
·
EURCAD: weekly confuso. Daily può salire fino a 1,2985
dove transita anche la trendline ribassista
·
EURCHF: difeso ancora il livello del floor 1,20 dalla
SNB ma gli operatori non sono più tanto convinti..
·
EURGBP: la resistenza 0,8150 regge benissimo ed il
cross potrebbe tornare su 0,7950 ma è confuso ancora
·
EURYEN: doppio massimo weekly a 100,65. Daily laterale
con un bias più short su rottura del livello 99
·
EURUSD: weekly rialzista pare spingere appena sopra
1,28, la rottura del 1,2670 darebbe il via
·
GBPYEN: candele di rialzo (sotto EMA) ma non riesce a
superare i 124,30. Solo la rottura spingerebbe poi in area 130
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GBPUSD: weekly punta all’1,58. Un bel segnale in area
1,5650 si potrebbe longare dato che siamo sopra la media
·
NZDUSD: vola il kiwi che può andare a ritestare il
livello 0,8090. Valutare uno storno in area 0,78 con segnale long
·
USDCAD: momento short del weekly che potrebbe
ritestare l’1,0150 e del daily (rompe media al ribasso). Cercare segnale short
con obiettivo la parità
·
USDCHF: sono Long! Weekly sopra la
media ma il daily pare continuare a disegnare la parte bassa di una flag.
Importante il livello 0,9450; la rottura porterebbe a 0,93 e sarebbe da
shortare con un pull back sull’ex supporto
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USDYEN: sono Short! Weekly sotto la Ema21 e rotto
supporto a quota 79. C’è spazio fino a 76,50 con una particolare attenzione ad
area 77,60 (supporto intermedio)
·
PETROLIO: doppio minimo weekly a 81$ e quattro candele inside daily!
Attenderò lunedi per una maggiore prudenza ma, allo stato delle cose, valuto
fortemente un ordine buy su rottura degli 87$ con target 100$
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ARGENTO: confuso, laterale, non penso
tradarlo nel breve
·
ORO: bella progressione dell’oro che su rottura
definitiva dei 1640$ si spingerebbe quasi sicuramente in area 1700$ a ritestare
la trendline ribassista annuale. Valuterò anche un eventuale segnale a 1620
per rientrare in acquisto.
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