Salve a tutti,
oggi abbiamo assistito ad una seduta azionaria moderatamente
positiva rispetto a ieri con una performance leggermente negativa del Dax
(ancora chiuso il mercato inglese). Da un punto di vista macro non si segnalano
novità in merito alle due importanti decisioni sui tassi di interesse: la Banca
Centrale australiana come atteso ha ridotto lo stesso al 3,50% (per sostenere l’economia
del paese) mentre è rimasto invariato all’1% quello canadese (che al contrario
sta valutando un ridimensionamento delle misure straordinarie precedentemente
adottate). Migliore delle attese l’indice ISM Servizi che misura lo stato di
salute dell’economia statunitense. Occhio
domani alla decisione tassi UE e al Beige Book della Fed negli USA.
Il Dollar Index prova oggi a
rimbalzare ritestando il solito livello di 10250 (con una falsa rottura al
rialzo intraday). E’ davvero un momento importante per capire se la falsa violazione
bullish dei giorni scorsa sarà confermata e quindi si vedrà uno storno del
Dollaro o se questa volta ci potrebbe essere un movimento rialzista più energico
(magari in correlazione con una continuazione della discesa dell’Eur/Usd)
L’Eur/Usd si avvicina all’area
Short e lambisce col suo massimo odierno il livello 1,2540 evidenziato ieri. Non
c’è comunque un segnale operativo di ingresso e comunque vorrei vedere un
livello di prezzo leggermente superiore prima di un eventuale short (anche in
vista di un probabile ribasso del dollar index)
Usd/Chf interrompe al momento la correzione sul
supportino a 0,9580. All’opposto dell’Eur/Usd
vorrei vederlo correggere un po’ di più per comprare meglio su un
eventuale segnale buy.
Usd/Jpy è in avvicinamento
alla resistenza statica (area 79) e dinamica (EMA 21 e trendline ribassista).
Quella compresa tra 79 e 79,50 è area da shortare
Il Petrolio dopo la Pin
rialzista di ieri vive una seduta molto indecisa con una doji candle che
evidenzia molto bene l’equilibrio tra compratori e venditori. Confermo la mia
intenzione scritta ieri di non longare questo cfd (in contro trend) a meno di
un chiaro segnale in area 80$
Anche l’indice americano Dow Jones
è in fase di correzione e, correlato negativamente con il Dollar Index,
potrebbe giungere in area 12200/12250 che è area shortabile
I MIEI TRADES:
nessuno in corso
A domani, buon riposo
Maurizio
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