Buonasera,
le borse sono state oggi piuttosto contrastate con
variazioni al rialzo in prima mattinata per poi virare al ribasso nel corso
della seduta con chiusure variabili (dal -0,65% di Milano al +1,42% di Madrid).
Da un punto di vista macroeconomico abbiano avuto dati relativi alla variazione
dei prezzi al consumo in Francia, Germania ed Italia (praticamente invariati
come da attese) e l’asta dei Bot italiani che sono stati collocati nella loro
totalità con un balzo in alto del tasso che ha sfiorato il 4% (non un buon
segno!).
L’Euro si è mantenuto forte con le principali valute, così
come lo Yen; molto debole la sterlina. Ritraccia il Petrolio e continua il
rialzo dell’Oro. Non bene le commodity currencies e a tal proposito ci sarà
questa notte la decisione sul tasso di interesse in Nuova Zelanda (atteso
invariato al 2,50%): qualora invece dovesse esserci, come per l’Aud, una
riduzione dello stesso fioccherebbero le vendite di Nzd e per correlazione
anche dell’australiano. Occhio domani anche alla decisione dei tassi svizzeri ma
soprattutto alle indicazioni del presidente della Suisse National Bank
Mr.Jordan per capire se ci può essere una posizione più attiva nel controllo
del cambio soprattutto con l’Euro.
Il Dollar Index ha avuto oggi una seduta leggermente
negativa ma, per come si era messa la giornata, ha avuto una buona ripresa.
Testato quasi millimetricamente il supporto evidenziato nel grafico nonché la
trendline rialzista e la media mobile a 21 periodi. Vedremo domani se effettivamente
la tenuta è reale o se si concretizzerà una debolezza del USD tale da spingere
l’indice al ribasso
Nzd/Usd: il kiwi forma una
mini pin ribassista sul livello chiave a 0,78. E’ vero che il trend nel settimanale
è short ed un eventuale riduzione del tasso stanotte farebbe precipitare il
prezzo però..nel daily siamo sopra la media, la pin ha appena toccato la
resistenza (mentre avrei preferito una falsa rottura più evidente) ed inoltre
le precedenti candele rialziste
esprimono una notevole forza per cui rimango sulla porta ed attendo più
chiarezza
Usd/Cad: non riesce a
superare l’1,03 ma si mantiene un bias rialzista dopo essersi “appoggiato”
sulla media mobile e dopo aver concluso il ritracciamento appena superiore al
50% della megapin di 2 giorni fa. Potrebbe ora ricominciare la salita in linea
con il mio deal su Usd/Chf
Usd/Jpy: un’altra inside
candle che si aggiunge a quelle evidenziate nel post di ieri. A questo punto
davvero la violazione del 79,80 (al rialzo) o del 79,05 (al ribasso) potrebbe
determinare un forte movimento. Visto il weekly sono fondamentalmente più short
che long a meno che non stiamo assistendo ad un cambio di tendenza con un testa
e spalla daily in formazione
I
MIEI TRADES:
USD/CHF: oggi la giornata non è stata
favorevole. Il cambio è infatti sceso a ritestare il supporto a 0,9540 facendo
una falsa rottura al ribasso per poi risalire nel pomeriggio (in linea col
Dollar Index appena visto). Rimango ovviamente a mercato convinto al 100% della
bontà della mia entrata (non ovviamente di quello che farà il mercato..quello
non lo può sapere nessuno!) avendo rispettato in pieno la mia metodologia di
price action e la gestione del mio rischio per questo trade. In tutta sincerità
uno stop su questo deal mi darebbe piuttosto fastidio non solo perché non
sarebbe il primo questo mese ma soprattutto perché la Pin che mi ha spinto a
mercato è davvero bella, in trend, con falsa rottura supporto, chiusura al
rialzo..in ogni modo come sempre la parola domani al Giudice Mercato.
Per oggi è tutto, auguro a tutti una buona notte di riposo
A domani
Maurizio
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