Analisi giornaliera del mercato Forex, Argento grafico giornaliero
Argento: siamo in una fase di lateralità di brevissimo
periodo con il prezzo al di sopra della media mobile 21 e del livello di
supporto $22,30 , per cui un' accelerazione rialzista potrebbe spingere
l'argento sulla resistenza intermedia $23,50, violata la quale potremmo con più
convinzione cercare degli spunti in acquisto. Dobbiamo comunque evidenziare che
il prezzo si trova al momento al di sotto di una interessante area di
resistenza dinamica costituita dalla trendline ribassista partita un anno fa,
la cui tenuta potrebbe far riprendere il movimento discendente soprattutto con
la violazione dei $22 e con target anche in area $20. Attendiamo come sempre
che sia il prezzo stesso a consigliarci la migliore strategia da adottare.
Finestra macroeconomica
L'odierna giornata è stata caratterizzata dal rilascio di
molti interessanti market movers e dalla prima decisione tassi della settimana.
Dal Giappone la produzione industriale è cresciuta ma meno rispetto alle attese
di mercato. Dalla Germania abbiamo ricevuto i dati sull'inflazione (in calo) e
sul mercato del lavoro (disoccupazione stabile al 6,9%). Dalla zona euro la
fiducia dei consumatori in ottobre è rimasta invariata, come da attese. Dagli
Stati Uniti ricordiamo il dato sull'inflazione (in rialzo a settembre, secondo
le attese) ma, soprattutto, l'appuntamento più atteso di tutta la settimana: il
meeting di politica monetaria del Fomc. I mercati stavano aspettando delle
conferme da parte della Federal Reserve, in merito alla continuazione
dell'attuale politica di sostegno all'economia, ed il governatore Bernanke ha
di fatto confermato quanto gli analisti si attendevano e cioè un livello di
tassi di interesse allo 0,25% ed un rinvio nella riduzione del quantitative
easying in attesa di migliori dati macroeconomici soprattutto
nel mercato del lavoro.
Nelle prossime ore conosceremo anche le nuove linee guida di
politica monetaria della Reserve Bank of New Zealand, per quanto non dovremmo
vedere modifiche nel livello dei tassi.
Gli indici azionari chiudono una giornata di intensa
volatilità con una prima parte di seduta molto positiva per poi stornare in
negativo.
Il mercato Forex, dopo il meeting del Fomc, conferma la forza del dollaro, la debolezza del petrolio e delle commodity currencies, la variabilità dell'euro.
Domani avremo un calendario economico molto denso con il
terzo meeting di decisione tassi della settimana da parte della Bank of Japan e
la produzione manifatturiera giapponese; la fiducia dei consumatori in Gran
Bretagna e Germania; l'inflazione e la disoccupazione della zona euro; il Pil
canadese; le richieste di sussidi alla disoccupazione USA.
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com
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