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lunedì 14 ottobre 2013

Eur-Aud, long sul settimanale

Analisi giornaliera del mercato Forex, Eur-Aud grafico weekly
Eur-Aud: abbiamo due valute piuttosto forti in questo periodo (rispetto alla debolezza di altre importanti monete) che risaltano, nel breve termine, un maggior apprezzamento del dollaro australiano. Il grafico giornaliero è infatti in leggera tendenza ribassista, sotto la media mobile ed il livello di resistenza 1,44.
Ciò nonostante il time frame settimanale appare ancora impostato al rialzo ed evidenzia la vicinanza del prezzo attuale ad un'area di supporto molto importante sia perché in prossimità della media mobile (come supporto dinamico) e sia perché trattasi di un livello chiave molto sentito nella serie storica di Eur-Aud, testato per la precisione nell'agosto 2011, marzo 2011 e ottobre 2010 (come resistenza) e nell'agosto 1997 (come supporto)!
Vista quindi la validità di questa area grafica, un eventuale segnale di inversione daily si potrebbe considerare per un ingresso in acquisto di Eur-Aud con primo obiettivo la zona 1,45 e, nel medio termine, un ritorno sui massimi di 1,49.


Finestra macroeconomica
L'attenzione internazionale è ancora concentrata sugli ultimi 3 giorni che l'amministrazione americana ha a disposizione per evitare pericolose conseguenze dopo lo shutdown governativo. La proposta dei repubblicani di eccedere per 6 settimane il tetto del debito pare non essere gradita ad Obama che preferirebbe una soluzione di più lungo periodo e, comunque, non soggetta ad alcuna condizione legata alla riforma sanitaria...vedremo in questa settimana cosa succederà (a partire dalla riunione tra presidente e leaders del Congresso prevista stasera alla Casa Bianca)!
Il calendario odierno ha evidenziato una crescita nell'inflazione cinese (sopra le attese) ed un leggero miglioramento della produzione industriale dell'area euro che comunque, nel tendenziale annuo, rimane in negativo e sotto le previsioni di mercato.
I mercati azionari hanno avuto un andamento piuttosto contrastato con chiusure intorno alla parità.
Il mercato Forex ci ha mostrato ieri sera una apertura in gap rialzista per l'euro che si è mantenuto in forza; seduta debole per il dollaro e le materie prime.
Tra i principali market movers di domani possiamo ricordare i dati relativi all'inflazione in Nuova Zelanda e Regno Unito, la produzione industriale giapponese, l'indice ZEW tedesco sulla fiducia economia, il Minute della banca centrale australiana.

Maurizio Orsini
www.mauriforex.com

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