Analisi giornaliera del mercato Forex, Oro grafico daily
Oro: benchè all'interno di una fase piuttosto confusa
di medio termine, il metallo giallo si trova in un trend ribassista di breve
periodo più evidente (sotto la EMA21 e la resistenza a $1345) e che potrebbe
essere rafforzato dalla tenuta della resistenza intermedia costituita dal
livello chiave $1320. Un leggero ritracciamento dopo la candela negativa di
oggi potrebbe essere interessante per entrare in una successiva ripresa del
movimento discendente dell'Oro che potrebbe avere come target di profitto le
aree $1270 e $1200.
Finestra macroeconomica
Il calendario economico odierno ci ha mostrato diversi
importanti dati provenienti dal Regno Unito: il prodotto interno lordo e la
produzione industriale (in calo) e la produzione manifatturiera (leggermente in
ripresa ma molto meno del previsto). Anche dalla Germania abbiamo ricevuto il
dato sulla produzione industriale, risultato molto superiore alle attese.
Dagli Stati Uniti invece sono stati resi pubblici i verbali
dell'ultimo meeting di politica monetaria della Fed (il cosiddetto Minute del
Fomc) da cui è emerso quanto già evidenziato dal governatore Ben Bernanke due
settimane fa, ossia la propensione ad una continuazione degli stimoli monetari
a sostegno dell’economia per giungere gradualmente ad una riduzione degli
stessi a cominciare dalla fine di quest'anno.
Dagli USA abbiamo anche ricevuto la notizia della nomina da
parte del presidente Obama di Janet Yellen come prossimo governatore della Fed
al posto di Ben Bernake (attualmente è la sua vice).
I mercati azionari chiudono contrastati, con performance
positive per Tokyo, New York, Milano e Madrid; negativi gli altri indici.
Il mercato Forex evidenzia una debolezza per euro e sterlina,
dollaro molto forte che ha penalizzato la maggior parte delle commodities.
Tra oggi (nella notte europea) e domani evidenziamo due
discorsi che il governatore della BCE Mario Draghi terrà negli Stati Uniti, il
primo in Massachusetts alla Harward Kennedy School ed il secondo a New York
presso l'Economic Club. Anche il governatore della Bank of Japan Kuroda avrà un
discorso presso il CFR di New York.
Sempre domani avremo dal Regno Unito il meeting di politica
monetaria (non sono attese modifiche ai tassi da parte della Bank of England);
dall'Australia i dati relativi al mercato del lavoro, dagli USA le richieste di
sussidi alla disoccupazione e dalla zona euro il report mensile della BCE.
Maurizio
Orsini
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