Buonasera,
con la riapertura del mercato
americano e inglese siamo tornati ad una liquidità normale che ha portato le
principali borse azionarie a chiudere la seduta odierna in maniera positiva,
anche in considerazione delle parole del capo economista e membro della BCE
Peter Praet secondo il quale non ci sarà una diminuzione della politica
monetaria espansiva ma, al contrario, c'è spazio per un ulteriore taglio dei
tassi di interesse per sostenere l'economia euro.
L'unico importante dato
macroeconomico atteso oggi era la Fiducia dei Consumatori negli Stati Uniti che
è risultata molto al di sopra delle attese, rafforzando il dollaro in attesa
dei NFPR della prossima settimana.
Domani oltre ad un ulteriore
discorso del governatore della BoJ avremo dei dati interessanti sul mercato del
lavoro e sull'inflazione in Germania (e quindi correlazione con la zona euro) e
la decisione tassi di interesse in Canada con un consensus degli analisti per il mantenimento dell'attuale livello.
ANALISI
Aud/Nzd: la maggior forza del dollaro neozelandese (evidente nel trend ribassista di breve/medio periodo) è al momento rallentata da una correzione tecnica, che potrebbe disegnare nell'area di resistenza 1,1960 un bel segnale operativo short per entrare in vendita con target sul livello 1,1830 prima e 1,1770 successivamente. Vedremo domani se nel grafico daily o negli H4 si presenteranno spunti interessanti di trading.
Aud/Nzd: la maggior forza del dollaro neozelandese (evidente nel trend ribassista di breve/medio periodo) è al momento rallentata da una correzione tecnica, che potrebbe disegnare nell'area di resistenza 1,1960 un bel segnale operativo short per entrare in vendita con target sul livello 1,1830 prima e 1,1770 successivamente. Vedremo domani se nel grafico daily o negli H4 si presenteranno spunti interessanti di trading.
A domani!
Maurizio Orsini
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