Buonasera,
dopo un
avvio di seduta positivo, i principali indici azionari virano al ribasso e
chiudono in negativo una giornata povera di importanti market movers. Come venerdì
scorso, anche oggi abbiamo assistito ad un crollo verticale dell'Oro (vedi
grafico in basso) che conferma il cambio di tendenza di medio periodo, così
come l'Argento.
Nella
giornata di domani, oltre al Minute della Banca Centrale Australiana e
all'Indice ZEW tedesco, avremo il dato sul Indice dei Prezzi al Consumo in
diverse aree: Inghilterra, zona Euro, Stati Uniti e Nuova Zelanda (previsti
tutti invariati tranne quello americano in diminuzione).
ANALISI
Oro: la rottura dello storico supporto di lungo periodo (1.500/1.520 $) ha colpito i numerosissimi stop loss, di investitori in acquisto, generando un effetto vendita a cascata diventato poi un vero e proprio "panic selling" delle posizioni in portafoglio. Il prezzo, che in apertura di venerdì scorso quotava 1.560 $, ha toccato oggi i 1.355 $ (minimi biennali) invertendo il movimento di medio periodo. L'obiettivo ora è cercare una momentanea pausa di correzione per entrare in questo fortissimo movimento che potrebbe avere, anche nel brevissimo periodo, un target nell'area di supporto 1.310 $.
Oro: la rottura dello storico supporto di lungo periodo (1.500/1.520 $) ha colpito i numerosissimi stop loss, di investitori in acquisto, generando un effetto vendita a cascata diventato poi un vero e proprio "panic selling" delle posizioni in portafoglio. Il prezzo, che in apertura di venerdì scorso quotava 1.560 $, ha toccato oggi i 1.355 $ (minimi biennali) invertendo il movimento di medio periodo. L'obiettivo ora è cercare una momentanea pausa di correzione per entrare in questo fortissimo movimento che potrebbe avere, anche nel brevissimo periodo, un target nell'area di supporto 1.310 $.
Buona notte, a domani.
Maurizio Orsini
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