Buonasera,
come da
attese le tre banche centrali hanno oggi confermato i rispettivi tassi di
interesse (0,10% in Giappone, 0,50% in Inghilterra e 0,75% in Europa) ma sono
soprattutto le dichiarazioni dei governatori a creare maggiore interesse. Il
neo capo della Bank of Japan ha infatti comunicato un forte incremento nel
quantitative easing volto a raggiungere il target di inflazione e realizzabile
con un maggiore acquisto di asset, anche di maggior rischio.
In Europa, nella
sua conferenza stampa Draghi ha invece evidenziato come le aspettative di
inflazione rimangono stabili e la politica accomodante della BCE rimarrà tale
fino a quando sarà necessario (ma non ci saranno tagli dei tassi a breve
termine), fermo restando l’impegno costante che i governi devono avere per le
riforme strutturali. Niente di nuovo invece dalla BoE.
Domani
avremo un altro giorno di particolare volatilità con il dato sui, market mover
più importante del mercato Forex.
ANALISI
Usd/Yen: dopo la comunicazione odierna della BoJ lo Yen è letteralmente crollato spingendo a massicci acquisti di dollari. Il cambio è salito di circa 3 figure portandosi vicinissimo all’area di resistenza molto importante 96,50. La rottura di tale livello sarebbe una conferma del momentum rialzista e mi porterebbe a cercare con assoluta convinzione segnali operativi long con obiettivo l’area 100.
Usd/Yen: dopo la comunicazione odierna della BoJ lo Yen è letteralmente crollato spingendo a massicci acquisti di dollari. Il cambio è salito di circa 3 figure portandosi vicinissimo all’area di resistenza molto importante 96,50. La rottura di tale livello sarebbe una conferma del momentum rialzista e mi porterebbe a cercare con assoluta convinzione segnali operativi long con obiettivo l’area 100.
Buona notte, a domani.
Maurizio Orsini
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