oggi ha
inizio a Washington il G20 per discutere di outlook economici e "guerra
valutaria"; nel frattempo gli indici azionari dopo un avvio positivo (con
la conferma da parte di Moody's della tripla A alla Germania, ma con outlook
negativo) chiudono contrastati trascinati da Wall Street,con un euro in
rafforzamento ed un dollaro invariato.
Dal
calendario economico abbiamo avuto un dato ben al di sotto delle attese per le
vendite al dettaglio in Inghilterra e un appena al di sopra (352K) per le
richieste di sussidio alla disoccupazione americana.
Domani
avremo invece, come principale market movers, l'indice dei prezzi al consumo in
Canada.
ANALISI
Eur/Usd: l’euro tenta di recuperare terreno anche se avverte le tensioni derivanti dalle elezioni presidenziali in Italia. Il cambio si trova ancora nell’importante area 1,3030/1,3050 la cui tenuta (in linea con il trend di breve e la posizione sopra EMA21) potrebbe riportare nuovamente la quotazione sul livello 1,3150, esattamente dov’era prima delle parole di ieri del “saggio” Weidmann, della Bundesbank.
Eur/Usd: l’euro tenta di recuperare terreno anche se avverte le tensioni derivanti dalle elezioni presidenziali in Italia. Il cambio si trova ancora nell’importante area 1,3030/1,3050 la cui tenuta (in linea con il trend di breve e la posizione sopra EMA21) potrebbe riportare nuovamente la quotazione sul livello 1,3150, esattamente dov’era prima delle parole di ieri del “saggio” Weidmann, della Bundesbank.
Buona notte, a domani.
Maurizio
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