il G20 da
poco conclusosi ha confermato l'invito a non adottare politiche di svalutazione
dei cambi per fini competitivi ("assolvendo" comunque la politica
straordinaria appena adottata dalla BoJ) sottolineando invece l'importanza
della politica monetaria come strumento la cui finalità è quella di
stabilizzare i prezzi interni e stimolare la crescita.
I mercati
hanno avuto oggi reazioni positive nella prima parte della giornata, anche in
considerazione del neoeletto (ma non nuovo) presidente della repubblica
italiana, per poi piegare al ribasso (tranne Milano e Madrid).
Nessun
importante dato macroeconomico oggi, in attesa dei tassi neozelandesi previsti
per domani sera tardi.
Nel Forex
abbiamo assistito ad un'altra seduta di forza del dollaro, di incertezza
dell'euro ed una ulteriore correzione rialzista dell'Oro.
ANALISI
Eur/Usd: continua ancora il periodo di lateralità all’interno del range 1,3130 / 1,3020 ma sopra la media mobile. Un forte segnale rialzista potrebbe essere considerato in acquisto (con obiettivo la parte superiore del range) al contrario una rottura al ribasso, confermata successivamente da un setup bearish, si potrebbe tradare con obiettivo di profitto l’area 1,2750.
Eur/Usd: continua ancora il periodo di lateralità all’interno del range 1,3130 / 1,3020 ma sopra la media mobile. Un forte segnale rialzista potrebbe essere considerato in acquisto (con obiettivo la parte superiore del range) al contrario una rottura al ribasso, confermata successivamente da un setup bearish, si potrebbe tradare con obiettivo di profitto l’area 1,2750.
Buona notte, a domani.
Maurizio Orsini
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