La settimana appena conclusa potrebbe essere, a mio avviso, la più intensa e volatile di tutto il mese di marzo dato che, oltre ai molti e importanti market movers, abbiamo avuto una volatilità "aggiunta" in relazione alla difficile situazione ucraina.
Le quattro riunioni di politica monetaria che si sono realizzate non hanno generato modifiche nei rispettivi livelli dei tassi di interesse e cioè 2,50% in Australia, 1% in Canada, 0,50% in Gran Bretagna e 0,25% nella zona euro. Anche da un punto di vista di "linee guida" di politica monetaria non ci sono state grandi variazioni, considerando la conferma inglese sull'acquisto di asset (375 miliardi di sterline al mese) e la continuazione della "forward guidance" della BCE al fine di garantire la crescita economica e la stabilità dei prezzi.
La settimana si conclude con una serie di dati sul mercato del lavoro: in Svizzera, Canada ma, soprattutto, negli Stati Uniti con la pubblicazione delle Non Farm Payrolls e la consueta volatilità che gli stessi generano.
Nel video settimanale di questo venerdì analizzo alcuni strumenti interessanti (Eur-Aud, Usd-Chf, Petrolio) nonché la situazione delle mie operazioni a mercato.
Buon week-end
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com
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