Aud-Nzd,
grafico di Price Action giornaliero
Aud-Nzd:
come anticipato in uno dei miei precedenti post e dopo aver toccato la media
mobile, il prezzo ha ripreso il movimento ribassista che ha contribuito a
spingere il cross dell'Oceania verso la zona 1,05. Il quadro tecnico evidenzia
un trend di medio termine short ben definito ma da fine anno Aud-Nzd si trova
in questa lateralità che non riesce ancora a violare. Sarà quindi interessante
valutare la price action proprio sulla zona di supporto sopra menzionata perchè
un chiaro segnale long potrebbe essere negoziato per vedere un ritorno del
prezzo verso il lato superiore di questo range (1,09); a rafforzare questa
potenziale situazione vi è anche la presenza di un livello storico di minimo di
Aud-Nzd a 1,0440.
Calendario
Forex
Il
calendario economico di oggi è iniziato con un paio di dati sulla fiducia dei
consumatori dall’Australia e dal Giappone, nel primo caso abbiamo riscontrato
un netto aumento al contrario della fiducia giapponese che è risultata in calo.
Dalla
zona euro la produzione industriale è risultata essere superiore alle attese al
2,1%.
Il
market mover principale della giornata è comunque il meeting di politica
monetaria che si terrà tra pochissime
ore in Nuova Zelanda; il consensus degli analisti è per un incremento dei tassi
al 2,75% (attenzione alla volatilità sul cambio).
Oggi
i mercati azionari asiatici hanno archiviato una pessima giornata con chiusure
nettamente negative (Nikkei -2,60%); anche le borse europee dopo un'apertura
incerta virano al ribasso così come gli indici americani che si muovono,
deboli, intorno alla parità.
Per
domani ricordiamo le aspettative di inflazione e i dati sul mercato del lavoro
in Australia; la produzione industriale e le vendite al dettaglio in Cina; il
report mensile della BCE; le vendite al dettaglio e i sussidi alla
disoccupazione USA; l’indice manifatturiero neozelandese.
Maurizio
Orsini
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