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lunedì 10 marzo 2014

Segnali Forex: Eur-Gbp, un segnale short sulla resistenza o break out rialzista?

Eur-Gbp, grafico di Price Action giornaliero
Eur-Gbp: non è sicuramente tra le coppie che esprimono, da un po' di tempo, una direzionalità molto chiara e lineare comunque la tendenza di medio termine è ancora impostata al ribasso (anche nel time frame weekly il prezzo continua ad essere in linea con la media mobile) riflettendo una situazione di stampo fondamentale che premia la crescita ed il miglioramento del Regno Unito. Nel breve periodo Eur-Gbp ha evidenziato però una forte ripresa che ha riportato il cross sulla zona di resistenza 0,8320 importante perché valida anche da un punto di vista dinamico con il passaggio della trendline ribassista di più lungo periodo. Una strategia potrebbe essere quella di ricercare proprio su tale livello chiave un segnale di trading short per riprendere una fase di discesa della quotazione con target il supporto 0,8160. Al contrario, un' eventuale rottura rialzista (come sembra verificarsi oggi) potrebbe farci considerare l'apertura di posizioni long con target sulla resistenza successiva 0,8460.



Calendario Forex
In attesa di ulteriori sviluppi sulla situazione ucraina, ci siamo lasciati alle spalle una settimana di altissima volatilità e ne iniziamo un’altra che dovrebbe essere più “tranquilla”. La giornata odierna è stata caratterizzata da alcuni dati provenienti dal Giappone, in particolare il prodotto interno lordo che nel quarto trimestre è cresciuto (0,2%) come da attese ma meno della precedente rilevazione; le vendite al dettaglio svizzere, in netto calo; la fiducia degli investitori nella zona euro, in rialzo quasi come da attese.
Inizio negativo per le borse asiatiche con l'indice giapponese che chiude cedendo un punto percentuale; i listini europei aprono al rialzo per poi passare in negativo e chiudere contrastate, vista anche la debolezza di Wall Street.
Il calendario economico di domani ci presenterà, come market mover più importante, il meeting di politica monetaria in Giappone e la conferenza stampa del governatore Kuroda. Ricordiamo inoltre la fiducia economica australiana e la produzione industriale, manifatturiera e la stima del PIL nel Regno Unito.

Maurizio Orsini

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