Eur-Gbp,
grafico di Price Action giornaliero
Eur-Gbp:
non è sicuramente tra le coppie che esprimono, da un po' di tempo, una
direzionalità molto chiara e lineare comunque la tendenza di medio termine è
ancora impostata al ribasso (anche nel time frame weekly il prezzo continua ad
essere in linea con la media mobile) riflettendo una situazione di stampo
fondamentale che premia la crescita ed il miglioramento del Regno Unito. Nel
breve periodo Eur-Gbp ha evidenziato però una forte ripresa che ha riportato il
cross sulla zona di resistenza 0,8320 importante perché valida anche da un
punto di vista dinamico con il passaggio della trendline ribassista di più
lungo periodo. Una strategia potrebbe essere quella di ricercare proprio su
tale livello chiave un segnale di trading short per riprendere una fase di
discesa della quotazione con target il supporto 0,8160. Al contrario, un'
eventuale rottura rialzista (come sembra verificarsi oggi) potrebbe farci
considerare l'apertura di posizioni long con target sulla resistenza successiva
0,8460.
Calendario
Forex
In
attesa di ulteriori sviluppi sulla situazione ucraina, ci siamo lasciati alle
spalle una settimana di altissima volatilità e ne iniziamo un’altra che
dovrebbe essere più “tranquilla”. La giornata odierna è stata caratterizzata da
alcuni dati provenienti dal Giappone, in particolare il prodotto interno lordo
che nel quarto trimestre è cresciuto (0,2%) come da attese ma meno della
precedente rilevazione; le vendite al dettaglio svizzere, in netto calo; la
fiducia degli investitori nella zona euro, in rialzo quasi come da attese.
Inizio
negativo per le borse asiatiche con l'indice giapponese che chiude cedendo un
punto percentuale; i listini europei aprono al rialzo per poi passare in
negativo e chiudere contrastate, vista anche la debolezza di Wall Street.
Il
calendario economico di domani ci presenterà, come market mover più importante,
il meeting di politica monetaria in Giappone e la conferenza stampa del
governatore Kuroda. Ricordiamo inoltre la fiducia economica australiana e la
produzione industriale, manifatturiera e la stima del PIL nel Regno Unito.
Maurizio
Orsini
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