Buonasera,
come da attese Mario Draghi ha abbassato il costo del denaro allo 0,75% (invariati
invece i tassi d'interesse britannici) e questo ha provocato un calo pesante dei
listini azionari. Benchè la notizia fosse attesa, l'Euro ne ha risentito
rimanendo debole con quasi tutte le divise e avvicinandosi ai minimi di fine
maggio con il dollaro americano sotto 1,24 (vedi grafico sotto). Contrastata
anche la sterlina a causa delle notizie relative ad un incremento del
Quantitative Easing da parte della Bank of England.
Occhi puntati domani al super dato americano della disoccupazione nel settore
non agricolo (non farm payrolls) che potrebbe genererare come sempre alta volatilità nel
primo pomeriggio.
NZD/USD: sono uscito ieri per
non correre rischi con i tassi europei ma, dopo la notizia dell'abbassamento di
25 basis points, e la forte pin bearish H4 sono rientrato praticamente allo
stesso prezzo (non potevo non vedere quella bella Pin con falsa rottura dei
massimi) e questa volta rimango dentro con target da definire non appena (se)
verrà violato il livello di supporto 0,7980
Eur/Aud: precipita sotto l’area
storica 1,2150!! A questo punto un pull back di correzione su tale livello
potrebbe essere da shortare (se però si comporterà come il correlato Eur/Cad
potremmo vedere domani un’altra bella discesa del cross)
Eur/Cad: senza freni come
Eur/Aud (anzi ne anticipa proprio il movimento). A questo punto scartata l’ipotesi
di un pull back, attendo come si comporterà in area 1,25 per valutare eventuale
segnale Long in contro trend.
Usd/Jpy: alla fine non sono
entrato short perché c’è troppa lateralità e non un trend ben chiaro e
definito. Ho preferito quindi non comprare. Qualora però avessi inserito l’ordine
a 80,03 mi sarebbe stato triggerato avendo raggiunto oggi un massimo di 80,10
I MIEI TRADES:
NZD/USD short a 0,8026
Buon riposo a tutti
Maurizio
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