Ciao a tutti,
in attesa del meeting europeo dei ministri delle finanze continua l’influenza
dei dati americani di venerdì scorso sui mercati azionari che rimangono
negativi in tutta Europa (tranne Milano)
Rimbalzino dell’euro con le principali valute, correggono anche le
commodities. Seduta di “riflessione” per il dollaro che potrebbe rimanere
debole anche domani per vedere il Dollar Index giungere sul supporto a 10.150:
Eur/Usd: come anticipato
venerdì ho inserito ieri sera un ordine di vendita limite al livello di 1,2335 per
sfruttare un ritracciamento del segnale weekly di Doppio Massimo Lower. Il
prezzo effettivamente ha corretto ma senza forza. Riguardando bene il grafico settimanale
si potrebbe pensare anche ad una spinta maggiore al rialzo prima di un calo
della quotazione. Per questo (per migliorare la vendita) ho deciso di spostare
il livello di ingresso a 1,2384
Eur/Aud: il prezzo storna ma
è sull’1,2150 / 1,22 che cerco la shortata
Eur/Cad: c’è stata una falsa
rottura del livello 1,25 ma per come opero io avrei voluto vedere una
violazione più profonda, più netta per poi risalire sopra il supporto formando
una forte pin rialzista. Invece si è formata una inside non molto convinta..
Non entro long
Gbp/Chf: sta correggendo e l’
area 1,51 è buona per cercare un bel segnale long e comprare la sterlina. Anche
se, volendo vendere il Franco, si potrebbe cercare un segnale analogo sul
correlato Usd/Chf con la probabilità di un movimento rialzista più forte
(legato alla maggior forza del Usd rispetto alla Gbp!)
I MIEI TRADES:
NZD/USD short a 0,8026
NZD/USD: sono ancora short, a
zero rischio. Oggi il prezzo ha formato una mini pin rialzista anche se di poca
intensità e con chiusura negativa. Potrebbe esserci ancora un ritest dell’area
0,80 in linea col momentaneo movimento ribassista del dollaro
Buona notte, a domani
Maurizio
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