Buonasera,
chiusura debole
per i mercati azionari con la pressione del voto italiano che inizia a farsi
sentire sui listini europei.
Confermate
le attese degli analisti per l'Indice dei Prezzi al Consumo in Germania (pari
all'1,7%).
Il Minute
della BoE ha evidenziato come siano aumentati a 3 i membri del Board d'accordo
in un incremento del Quantitative Easing (generando una ulteriore pressione
ribassista sulla sterlina). Nel Minute del FOMC, invece, è emerso come il QE
potrebbe generare rischi eccessivi e quindi la politica troppo flessibile fin
qui adottata potrebbe cambiare.
Giunge
invece dalla Reserve Bank of New Zealand la forte presa di posizione per
frenare l'eccessivo apprezzamento della sua divisa che sta creando serie
difficoltà all'export neozelandese che è fondamentale per la crescita del
Paese.
Domani il
principale market mover sarà l' Indice dei Prezzi al Consumo negli Stati Uniti.
ANALISI
Rame: la tendenza molto ribassista di breve periodo porta il prezzo
a rompere anche il livello di supporti a 3,65$ con una forte candela short.
L'idea sarebbe quella di attendere un ritracciamento sul precedente livello per
trovare spunti operativi in vendita con obiettivo l'area di supporto (statica e
dinamica) 3,54 $.
Buona notte, a domani.
Maurizio Orsini
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