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lunedì 11 giugno 2012

EUFORIA NEGATA


Buonasera,

i mercati azionari questa mattina, sulle ali dell’euforia causata dal piano di salvataggio europeo per le banche spagnole, iniziano la seduta con gap rialzisti che gradualmente lasciano spazio a delle vendite che riportano i listini intorno alla parità (eccetto Milano pesantemente al ribasso). Il dollaro è nuovamente venduto ad inizio seduta per poi riprendersi nel corso della stessa e rafforzarsi con le principali divise.

In punto di trading stiamo notando dei giorni in cui è probabilmente l’indecisione a farla da padrona, Pin rialziste e poi ribassiste (Aud/Usd, Aud/Jpy, Gbp/Jpy), indici pronti a decollare che creano poi segnali short, probabilmente delle condizioni più favorevoli agli scalpers che ai daily traders.

Il Dollar Index ha nuovamente ritestato il supporto a 10150 (con una falsa rottura) per poi riprendere quota e far pensare ad una nuova corsa verso la solita resistenza a 10270 punti


Ancora negative purtroppo le mie posizioni: sia USD/CHF che il DAX sono state stoppate in gap down peggiorando (per fortuna di poco) il mio rischio iniziale. Che dire....il fatto che potesse esserci un rimbalzo  delle valute pro-rischio poteva starci. Decisamente meno prevedibile la notizia uscita sabato pomeriggio sui 100 miliardi di euro alle banche spagnole ed il conseguente fortissimo movimento in gap causato.  Mi rimane il dubbio che senza tale notizia probabilmente le rispettive pin di ingresso avrebbero potuto tenere (viste le chiusure di oggi). Certo col senno del poi sarebbe semplice fare un mea culpa per non avere chiuso tutte le posizioni a fine settimana. In realtà sono tranquillo essendo stato fedele in tutto al mio piano di trading, con una rigidità che oggi non mi paga come moltissime altre volte ha fatto (anche con operazioni lasciate aperte nel week end). Pazienza..certo 4 stop di fila era un po’di tempo che non li vedevo (e sto cercando psicologicamente di assorbirli con più freddezza possibile) però questo è anche il bello del trading: oggi si paga e si registrano costi come in tutte le attività d’impresa, per le prossime cercheremo di rifarci coprendo tutto.

Avevo scritto venerdì in merito ad un’ operazione di “copertura” da effettuare oggi sul UK100 ma ovviamente, vuoi per l’ eccessiva volatilità e la poca chiarezza, vuoi per il gap up dell’indice, non ho aperto alcuna posizione long (e menomale mi verrebbe da dire vista la forte pin ribassista che lo stesso ha disegnato).


La giornata di oggi presenta molti segnali operativi di ingresso ma non mi sento di prendere posizioni, sia perché le molte pinocchio candles presenti oggi sono il frutto di ubriacatura di mercato per quanto scritto sopra e sia perche fondamentalmente si tratta in vari casi di candele che non hanno violato le precedenti pinocchio (vedi Eur/Gbp, Eur/Jpy, Aud/Usd). Preferisco far passare questa brutta giornata ed attendere domani sera una seduta non “viziata” da rumors eccessivi.






Buona notte a tutti e a domani

Maurizio

venerdì 8 giugno 2012

OUTLOOK SETTIMANALE


Buonasera,

i mercati azionari oggi sono stati piuttosto contrastati (sulle voci di possibili richieste di aiuto da parte della Spagna e con le dichiarazioni forti di Obama) con i principali indici europei in leggero ribasso al contrario di quelli americani. La Bundesbank ha rivisto al rialzo la crescita del Pil tedesco nel 2012 (da 0,6% a 1%) rafforzando nella seconda parte della seduta l’indice nazionale.
Il dollaro americano mediamente si rafforza, mentre rimane debole l’Euro. Ok l’australiano ed il Petrolio. Grande ripresa invece per l’Oro che dopo una prima parte di giornata ribassista, storna al rialzo prepotentemente confermando la validità dei supporti.


Oggi come ormai sapete ho effettuato la mia analisi settimanale ed il quadro che ne ho avuto per il medio periodo sembra essere piuttosto chiaro (un dollaro che si apprezza ed una debolezza di tutte quelle valute legate al risk on ossia Euro, Australiano ecc). Il brevissimo periodo appare invece più complicato da leggere in quanto alcuni strumenti (Eur/Usd, Gbp/Usd ed in parte Usd/Jpy) indicano una ripresa della valuta americana mentre altri (Aussie, Kiwi, indici americani, Petrolio) farebbero pensare ad una continuazione dello storno.  
Lo stesso Dollar Index infatti non riesce a mantenere una reale forza rialzista e forma una Pin ribassista che mi lascia indeciso.. anche se il graduale appiattimento della EMA21 mi spingerebbe più a optare per una fase di lateralità rispetto ad un imminente forte ribasso..vedremo.


I MIEI TRADES:

USD/CHF : questa mattina mi è stato triggerato l’ordine buy su rottura del massimo di ieri ed il prezzo è salito nella prima parte della seduta. Successivamente però ha perso parecchia forza stornando al ribasso e creando una sorta di pin bearish (anche se non fortissima) che sembra disegnare una flag di continuazione, che in un’ eventuale fase discendente porterebbe il prezzo intorno a 0,9470. Il clima di incertezza descritto sopra mi porta comunque a coprirmi spostando lo stop a zero rischio: se il cambio continuerà a scendere sarò fuori dal mercato senza perdite.



DAX: anche in questo caso mi è stato triggerato l’ordine sell e successivamente (avrà influito anche la Bundesbank?!) il prezzo è salito con un movimento opposto ad Usd/Chf. Sono in leggera perdita ma la Pin in base alla quale sono entrato non è stata negata, il trend è comunque ribassista e la trendline bearish è prossima per cui al momento rimango fedele al mio piano di trading e lascio fare al mercato. Se deciderà che dovrà essere un costo..costo sarà!



Ci sono degli strumenti che hanno mostrato dei segnali operativi per un eventuale trade e fra tutti mi piace l’indice inglese UK100. Ha infatti realizzato oggi una Pin rialzista con falsa rottura del minimo di ieri, della Ema e del supporto a 5410 che costituiva anche la parte alta del canale di lateralità da poco violato. Appena il mercato riaprirà inserirò un ordine BUY su rottura del massimo della Pin (per la precisione a 5470), in modo tale che se tornerà la propensione al rischio ed il dollaro dovesse stornare (stoppando i miei trade in corso), mi “coprirei” con questo nuovo deal.


Vi lascio con la consueta analisi settimanale e vi auguro un sereno week-end di riposo!

Saluti 

Maurizio

SETTIMANA 10 – 15 GIUGNO 2012

·         AUDJPY:  il weekly è ribassista (ora in correzione) e il daily spinge verso area 81 con una pin rialzista
·         AUDUSD:  il daily rimane sopra la EMA e potrebbe riportarsi in area 1,01 a ritestare la trendline ribassista di medio
·         EURAUD:  il weekly rompe la trendline rialzista e la EMA.La rottura di 1,2560 potrebbe riportare il cross a 1,22
·         EURCAD:  settimanale ribassista con pin bearish sulla trendline.Daily sotto la EMA ed il supporto 1,2890. Non vado long
·         EURCHF:  sempre uguale in attesa di azioni della SNB
·         EURGBP:  lo vedo short ma il daily è sopra la media e potrebbe arrivare sulla trendline ribassista in area 0,8120/0,8150
·         EURYEN:  settimana di correzione rialzista;daily sotto la media:cercherei la shortata su segnale chiaro a 100,70
·         EURUSD:  settimana di correzione ma senza molta forza. Non tiene il supporto a 1,2540 ma non ho segnale short
·         GBPYEN:  fase di correzione ma la resistenza (e la EMA) a 124,20 regge. Bias ribassista, in quell’area cerco lo short
·         GBPUSD:  discorso simile a Gbp/Jpy ma qui la resistenza (1,5650) è più lontana. Se scendesse direttamente senza ritestarla, l’area 1,53/1,5250 sarebbe supporto molto importante per un eventuale ingresso long
·         GER30: weekly ribassista ma il daily forma una pin bullish che potrebbe riportare il prezzo sui 6200 e la trendline short  
·         ITA40: il weekly corregge al rialzo e pare spingere verso i 13900. Cercherei qui un segnale short
·         NAS100: bella pin weekly con falsa rottura di supporto e di 2 inside candles (ma ancora sotto la EMA). Sul daily la media è piatta e preferirei vedere la rottura dei 2590 prima di valutare un acquisto
·         NZDUSD:  settimanale rompe al rialzo la inside e punta verso lo 0,78/0,7850 confermato dalla pin daily bullish.
·         SPX500: weekly molto simile al Nasdaq, daily non chiarissimo..attendo
·         UK100: nel daily la rottura della lateralità è confermata dalla Pin odierna. Può tornare sui 5640 dove c’è la trendline ribassista.  
·         US30: il daily forma una bullish pin sopra la EMA che potrebbe respingere l’indice in area 12750
·         USDCAD:  momento di indecisione sia weekly che daily con 2 Pin opposte. Attendo chiarezza
·         USDCHF: weekly corregge formando una pin bullish (ma rossa e lontana da EMA). Il daily sembra infatti aver formato una flag che potrebbe riportare il prezzo in area 0,9460
·         USDYEN:  momento non chiarissimo:il daily rompe la trendline ribassista ma non la resistenza a 79,60 che rimane area short
·         PETROLIO: il supporto a 81,30 mantiene e si forma una pin daily bullish che potrebbe riportare il WTI in area 87$
·         ARGENTO: settimanale short con falsa rottura al rialzo di 2 inside. Daily sotto la media con l’area 28,60 che potrebbe essere shortabile
·         ORO:  l’area  1520$ regge ancora come supporto ma sul daily non c’è grande chiarezza e la EMA si appiattisce. Certo la rottura al rialzo dei 1620$ potrebbe far volare l’oro a quota 1700$ 








giovedì 7 giugno 2012

DAX SHORT


Salve,

la Fed americana non risparmia pesanti attacchi all’Unione Europea e si dice pronta a porre in essere tutte le azioni necessarie per preservare gli Stati Uniti da un allargamento della crisi e per rilanciare la scarsa crescita e le basse esportazioni. Per quanto concerne i tassi di interesse la Bank of England ha lasciato invariato l’attuale 0,50% mentre, dopo 4 anni, è stata la Banca Popolare Cinese a ritoccare al ribasso il tasso di 25 basis point. Questo ha dato linfa ai mercati finanziari (tutti positivi i listini azionari) e rafforzato quelle valute legate al risk on (in primis il dollaro australiano visto lo stretto legame commerciale esistente con la Cina)

Ieri avevo scritto come la giornata di oggi sarebbe stata molto interessante per valutare l’avvicinamento/raggiungimento di diversi strumenti a livelli di prezzo importanti da monitorare. Vediamo la situazione:

Il Dollar Index scende nel corso della seduta fino a raggiungere il supporto evidenziato ieri di 10150 e la EMA21. La giornata è stata abbastanza indecisa ma il livello ha retto ed l’indice è tornato a salire formando una minipin rialzista


Aud/Usd: dopo la marubozu di ieri regge il supporto e la EMA a 0,9890 ma la candela formatasi oggi è particolarmente short e potrebbe riportare giù il cambio nella giornata di domani. Non la shorto perché non siamo precisamente su un livello chiave ma in una sorta di terra di mezzo!


L’Eur/Usd : la violazione della resistenza a 1,2540 viene confermata dalla candela odierna che non va ancora a testare il livello successivo di 1,2650. Mi piacerebbe attendere in questa area (dove arriva anche la EMA21)  un segnale short ma..non credo ci arrivi


Gbp/Usd: punta verso la resistenza a 1,56/1,5650 dove un bel segnale short farebbe riprendere il trend


USD/CHF , gli acquisti di Franchi hanno momentaneamente fatto violare il supporto a 0,9540 ma il cambio riesce a chiudere al di sopra del livello formando una Pin candle non bellissima ma che in sostanza effettua una falsa rottura del supporto, vicinissimo alla Ema. Considerando anche (come da grafico del Dollar Index) che ci potrebbe essere domani una ripresa del dollaro e quindi un rialzo del cambio, ho deciso di inserire un ordine buy su rottura del massimo della candela odierna con stop sotto la pin (anche il time frame 4 ore pare essere rialzista)


DAX: l’indice tedesco in trend ribassista pare terminare la correzione, toccando col massimo odierno il livello 6220 (vicino alla EMA e alla trendline ribassista) per poi riscendere e formare una pin bearish piuttosto carina. La seppur piccola lower shadow mi consiglia di non entrare a mercato ma in caso di violazione del minimo odierno con stop loss al di sopra della Pin. Vedremo domani se questo deal (correlato negativamente con l’altro ordine inserito) verrà triggerato.



I MIEI TRADES:
nessuno in corso

Buona notte a tutti e ci vediamo domani col consueto Outlook settimanale

Maurizio

mercoledì 6 giugno 2012

FINE CORREZIONE?


Buonasera,

nel giorno in cui Moody’s taglia il rating a sette banche tedesche (tra cui la seconda della classe Commerzbank), Mario Draghi ha deciso di non variare il tasso di interesse europeo (che rimane all’1%) e conferma la disponibilità ad iniezioni di liquidità nel sistema bancario per tutto l’anno in corso. Volano i listini azionari e aumenta la propensione al rischio con un conseguente rafforzamento dell’Euro e soprattutto del dollaro australiano (sostenuto anche da favorevoli dati macroeconomici). Domani è la volta della Bank of England che in base alle attese dovrebbe mantenere il tasso invariato allo 0,50%.

Molti fra gli strumenti che monitoro hanno raggiunto o stanno raggiungendo le importanti zone di prezzo dove aspetto segnali operativi per prendere posizione, eccone alcuni:

Il Dollar Index cede alla forza del livello di resistenza, confermando la falsa rottura dei giorni scorsi, e storna al ribasso in direzione del supporto a 10150 dove dovrebbe giungere nella giornata di domani. Su tale soglia confluisce la Media Esponenziale a 21 periodi che potrebbe supportare il ritorno al trend rialzista. La rottura del supporto, al contrario, aprirebbe la corsa verso area 10070



L’Eur/Usd entra in aera short! Domani o venerdi al verificarsi di un segnale operativo si potrebbe riprendere il trend ribassista..(uguale discorso per correlazione su Eur/Jpy)



L’Eur/Gbp registra oggi una pin bullih con falsa rottura del supporto 0,8090 e della Ema21. Non la trado in quanto troppo vicini alla resistenza (rapporto risk/reward non eccezionale) e soprattutto alla trendline ribassista



Usd/Chf ,come speravo, prosegue la correzione e giunge in area buy sul supporto a 0,9540! Valuterò domani eventuali segnali operativi di acquisto (anche sull’ H4)



Usd/Jpy siamo anche qui in area short, sulla resistenza statica (area 79/79,50) e dinamica (EMA 21 e trendline ribassista).  Spero in un bel segnale ribassista per valutare la vendita della coppia…scrivo valutare in quanto questa coppia mi piace meno rispetto ad Eur/Jpy dato che, a parità di rafforzamento dello Yen , potrebbe esserci maggiore debolezza dell’Euro rispetto al USD e ciò potrebbe rendere la shortata Eur/Jpy più profittevole!


I MIEI TRADES:
nessuno in corso

Buona notte a tutti!


Maurizio

martedì 5 giugno 2012

EURO TASSO DOMANI


Salve a tutti,

oggi abbiamo assistito ad una seduta azionaria moderatamente positiva rispetto a ieri con una performance leggermente negativa del Dax (ancora chiuso il mercato inglese). Da un punto di vista macro non si segnalano novità in merito alle due importanti decisioni sui tassi di interesse: la Banca Centrale australiana come atteso ha ridotto lo stesso al 3,50% (per sostenere l’economia del paese) mentre è rimasto invariato all’1% quello canadese (che al contrario sta valutando un ridimensionamento delle misure straordinarie precedentemente adottate). Migliore delle attese l’indice ISM Servizi che misura lo stato di salute dell’economia statunitense.  Occhio domani alla decisione tassi UE e al Beige Book della Fed negli USA.

Il Dollar Index prova oggi a rimbalzare ritestando il solito livello di 10250 (con una falsa rottura al rialzo intraday). E’ davvero un momento importante per capire se la falsa violazione bullish dei giorni scorsa sarà confermata e quindi si vedrà uno storno del Dollaro o se questa volta ci potrebbe essere un movimento rialzista più energico (magari in correlazione con una continuazione della discesa dell’Eur/Usd)


L’Eur/Usd si avvicina all’area Short e lambisce col suo massimo odierno il livello 1,2540 evidenziato ieri. Non c’è comunque un segnale operativo di ingresso e comunque vorrei vedere un livello di prezzo leggermente superiore prima di un eventuale short (anche in vista di un probabile ribasso del dollar index)






Usd/Chf interrompe al momento la correzione sul supportino a 0,9580. All’opposto dell’Eur/Usd  vorrei vederlo correggere un po’ di più per comprare meglio su un eventuale segnale buy.


Usd/Jpy è in avvicinamento alla resistenza statica (area 79) e dinamica (EMA 21 e trendline ribassista). Quella compresa tra 79 e 79,50 è area da shortare


Il Petrolio dopo la Pin rialzista di ieri vive una seduta molto indecisa con una doji candle che evidenzia molto bene l’equilibrio tra compratori e venditori. Confermo la mia intenzione scritta ieri di non longare questo cfd (in contro trend) a meno di un chiaro segnale in area 80$


Anche l’indice americano Dow Jones è in fase di correzione e, correlato negativamente con il Dollar Index, potrebbe giungere in area 12200/12250 che è area shortabile


I MIEI TRADES:
nessuno in corso

A domani, buon riposo

Maurizio

lunedì 4 giugno 2012

OCCHIO AI TASSI


Buonasera a tutti,

i mercati sono oggi piuttosto contrastati con le notizie di piani più o meno segreti per salvare l’Unione Europea e di Fondi ad hoc per il salvataggio delle banche spagnole (con la Germania contraria). Il mercato britannico oggi e domani è chiuso per la Festività di Primavera nonché per le nozze di diamante di Sua Maestà. Si riposa dunque il FTSE100 ma non l’Euro che continua il suo rimbalzo portandosi in area 1,25 col Dollaro. Giornata invece quella di domani con due importanti decisioni in merito ai tassi di interesse: in Australia (con le aspettative di un ritocco al ribasso di 0,25 basis point a 3,50%) ed in Canada (dove non si attendono variazioni dell’attuale 1%).

Bias sempre ribassista per il Dollar Index che proprio non riesce a chiudere sopra i 10250, livello di resistenza  sempre più sentito dal mercato. Si forma infatti un’altra pin bearish che potrebbe spingerlo di nuovo verso i 10150 dove giunge a supporto la EMA21  


La debolezza del Dollaro spinge ancora al rialzo l’Eur/Usd che continua il suo storno rialzista in area 1,25. Attendo segnali operativi in zona 1,2540 ma meglio ancora sull’ 1,2650

Bella la correzione in corso di Usd/Chf che punta proprio sul livello di supporto evidenziato nei precedenti grafici ossia in area 0,9540. Sicuramente cercherò su tale livello di entrare Long se il mercato lo consentirà

Giornata incerta per il Cable che non evidenzia una vera spinta rialzista che la Pin di ieri sembrava dare. A differenza di altre valute, come Euro e Commodity Currencies, la sterlina non pare avere almeno in questo momento la forza per approfittare del probabile storno momentaneo del dollaro. Rimango quindi fuori


Molto interessante il grafico del Petrolio WTI: dopo 4 sedute negative e ben 5 settimane di crollo verticale, il prezzo raggiunge la trendline rialzista di lungo periodo formando una bella Pin bullish. Siamo però in contro trend, le tendenze in questi periodi sono piuttosto forti e preferirei vedere sinceramente un test dell’area 80$, molto rilevante anche da un punto di vista psicologico per poi pensare ad una entrata long di brevissimo su questo CFD.


I MIEI TRADES:
nessuno in corso

Cordiali saluti e buona notte

Maurizio

domenica 3 giugno 2012

DOLLAR SHORT


Oggi breve articolo giusto per riprendere quanto lasciato 3 giorni fa. Il mese è iniziato davvero male e vorrei effettuare una brevissima analisi di quanto accaduto:

EUR/AUD: ragazzi..su questo stop è totalmente colpa mia!! E’ purtroppo successo che giovedi sera  ho potuto vedere la piattaforma fino ad una certa ora e convinto di una rottura al ribasso della inside citata ho inserito direttamente un ordine sell (su rottura, anche in virtù del weekly e monthly short). L’analisi di per sè era corretta, ciò che ho sbagliato in pieno è stato il timing!! Avrei dovuto attendere la chiusura delle ore 23 o quanto meno una mezz’oretta prima per inserire l’ordine, cosa che non ho fatto perché non avevo la possibilità. Ma se fossi stato davanti al pc avrei visto che una rottura ci sarebbe stata ma..FALSA e a quel punto non avrei assolutamente inserito alcun ordine sell se non su violazione del minimo della candela di giovedi. Buona per la prossima: attendere sempre almeno le 22:40

EUR/USD: qui sinceramente viste le ultime deboli correzioni avevo pensato che la pin di giovedi (e quindi il rialzo non confermato) potesse essere preludio per una continuazione della discesa, vista anche la forza del dollaro. Un costo al passivo che cercherò di recuperare appena possibile

Ho dato un’occhiata ai grafici stasera e constato la falsa rottura rialzista dell’indice del dollaro che a determinato diverse pinocchio candles su vari strumenti (in prossimità di supporti). Si tratta nella maggior parte dei casi di contro trend e quindi più rischiosi. Un esempio su tutti è GBP/USD che non mi spiacerebbe longare visto anche l’ottimo risk/reward che avrebbe. Vorrei comunque vedere l’apertura di stasera e nel caso la giornata di domani per valutare un avvicinamento maggiore all’area di supporto 1,53

Vi auguro un buon inizio di settimana e di caldo..

Maurizio