La settimana che termina oggi ha evidenziato una sorpresa proveniente dal Regno Unito: l'incremento del tasso di disoccupazione. Lo stesso infatti, ormai prossimo al target del 7%, è salito al 7,2% dopo ben dodici mesi di continua discesa, con ovvio e momentaneo indebolimento della sterlina.
Ricordiamo la pubblicazione dei verbali relativi all'ultima riunione di politica monetaria in Giappone, Stati Uniti e Gran Bretagna senza sostanziali variazioni rispetto alle attuali linee guida.
Registriamo un altro calo nella produzione manifatturiera cinese e dati non positivi sono giunti, in tal senso, anche dalla Germania e dalla zona euro.
Sul valutario abbiamo assistito ad un recupero del dollaro, una variabilità per l'euro ed una situazione di rafforzamento dell'australiano.
La settimana prossima sarà densa di dati macroeconomici (nessun meeting di politica monetaria) in particolare relativi al prodotto interno lordi e all'inflazione.
Guardiamo insieme alcune fra le più interessanti situazioni grafiche nel mio solito video weekly!
Buon week-end
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com
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