Gas Naturale grafico di Price Action daily
Gas Naturale: il
grafico daily del Gas ci mostra una situazione di deciso rafforzamento iniziata
una decina di giorni fa dopo il forte crollo dei giorni 8 e 9 gennaio (una
sorta di falsa rottura daily). Anche i time frame settimanale e H4 evidenziano
un momentum rialzista, con il prezzo ben al di sopra della media mobile 21. La
quotazione del Gas Naturale ha raggiunto e superato oggi la zona di resistenza
$4,50 che rappresentava un livello di
massimo biennale ed il prezzo ha avuto la forza di confermarsi sopra tale area.
La strategia operativa potrebbe essere quella di attendere un segnale di trading
long, dopo un ritest del livello sopracitato, per entrare in acquisto con target sulla
seguente area di resistenza $4,69.
Calendario Forex
Il calendario economico ci offre oggi la giornata più interessante
della settimana con ben due meeting di politica monetaria (in Giappone e
Canada). La Bank of Japan ha deciso di mantenere invariate le proprie linee
guida, mantenendo i tassi prossimi allo zero, la stessa politica ultra espansiva
ed i livelli target di inflazione (1,9% entro il 2015). Anche la Bank of
Canada, come da attese, ha mantenuto invariato il costo del denaro all'1%
aprendo anche a prossimi possibili tagli. Nella mattina abbiamo ricevuto
dall'Australia il dato sull'inflazione che è salita al 2,7%, sopra le attese
degli analisti. Diversi market mover sono giunti dal Regno Unito con il Minute
della Bank of England e i dati sul mercato del lavoro che hanno brindato il
ritorno della disoccupazione ai minimi quinquennali (7,1%) ed ormai vicinissima
al target del 7% stabilito dalla banca centrale per valutare modifiche della
propria politica. Tra poche ore conosceremo la produzione manifatturiera in
Nuova Zelanda.
I principali indici azionari europei hanno aperto la seduta in
netto rialzo per poi chiudere appena sotto la parità (soprattutto Madrid e Milano); indecisi anche gli indici americani.
Il Forex ci mostra una giornata di maggior forza per l’euro e
soprattutto per la sterlina; debolezza per il dollaro e per il canadese.
Anche domani riceveremo diversi market movers importanti come i
dati manifatturieri in Cina, Germania, zona euro e Stati Uniti; il report
mensile della BoJ; le richieste di sussidi alla disoccupazione USA; la fiducia
dei consumatori della zona euro.
Maurizio Orsini
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