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lunedì 12 agosto 2013

Il Pil frena lo Yen

La prima seduta settimanale è stata caratterizzata da una chiusura contrastata dei principali indici azionari, con performance intorno ai valori di venerdi.
Gli unici market mover di maggiore importanza della giornata odierna sono arrivati dal Giappone con la rilevazione del prodotto interno lordo (nettamente al di sotto delle attese e del dato anteriore) e della produzione industriale (in leggera ripresa).
Sempre dal Giappone conosceremo, domani,  i verbali della banca centrale relativi al meeting di decisione tassi di luglio.
Molti saranno i dati provenienti dall’Europa: l’inflazione in Germania e nel Regno Unito, la produzione industriale e la fiducia economica nella zona euro, l’indice ZEW tedesco. Dagli USA giungerà il dato sulle vendite al dettaglio.

ANALISI
Eur-Yen:
questa volta prendiamo in considerazione il grafico settimanale per comprendere perché è necessario fare attenzione prima di farsi “tentare” da una shortata su questo cross. Il time frame daily è sicuramente ribassista (sotto la EMA21 e la resistenza intermedia 129) ma entrare short adesso implicherebbe il rischio di vedere rimbalzare il prezzo, proprio come successo oggi, sull’area di supporto statico e dinamico settimanale 128. Il grafico weekly, infatti, è ancora impostato al rialzo, esattamente in linea con la media mobile, per cui potremmo ancora vedere delle reazioni ascendenti con target sul livello 133.
Al contrario una conferma al di sotto di 128, e soprattutto una rottura del livello di supporto 126, potrebbe implicare un cambio nella tendenza di medio periodo con possibilità per Eur-Yen di rivedere il livello 120. Quest’ultimo scenario però, da un punto di vista fondamentale, contrasterebbe con “Abenomics” ossia con la politica economica di Shinzo Abe e con l’esigenza giapponese di vedere uno Yen deprezzato per favorire l’aumento dell’inflazione…vedremo ciò che il mercato deciderà!


Cordialmente
Maurizio Orsini

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