Il calendario economico oggi ci ha presentato dalla Germania
il dato sul prodotto interno lordo (in netto rialzo rispetto al dato precedente
ed alle attese); dal Regno Unito i verbali dell’ultimo meeting della Bank of
England (che ha evidenziato l’unanime conferma della decisione tassi e della
policy) insieme con i dati del mercato del lavoro inglese (disoccupazione
stabile ed occupazione in leggero aumento);sempre dall’Europa il Pil (in
ripresa al -0,7%) mentre dagli Stati Uniti l’indice dei prezzi alla produzione
che è risultato inferiore sia al dato precedente che alle aspettative.
Le principali borse di valore oggi hanno chiuso una seduta
variabile, con più forza in Europa (tranne Londra) e più debolezza negli USA.
Domani, con la chiusura del mercato italiano e svizzero per
ferragosto, il calendario economico ci riserverà le vendite al dettaglio in
Inghilterra e diversi dati dagli USA (produzione industriale, sussidi alla
disoccupazione e tasso di inflazione).
ANALISI
Petrolio: dopo aver toccato pochi giorni fa i $102 il prezzo del WTI si riporta sopra i $106 disegnando, nel daily, una candela interna, sopra la media mobile ed all’interno di un trend di brevissimo periodo rialzista. Il possibile target di questo movimento è l’area $108,50 sulla quale valuterò o la presenza di un segnale short per riprendere un movimento di range con target il livello $103 oppure una rottura rialzista (con segnale long) per un rafforzamento del movimento ascendente con obiettivo il livello $113.
Se, al contrario, il prezzo rompesse la inside al ribasso (ed anche la media mobile) preferirei attenderlo sul supporto sopra citato per capire cosa la Price Action mi consiglierà.
Petrolio: dopo aver toccato pochi giorni fa i $102 il prezzo del WTI si riporta sopra i $106 disegnando, nel daily, una candela interna, sopra la media mobile ed all’interno di un trend di brevissimo periodo rialzista. Il possibile target di questo movimento è l’area $108,50 sulla quale valuterò o la presenza di un segnale short per riprendere un movimento di range con target il livello $103 oppure una rottura rialzista (con segnale long) per un rafforzamento del movimento ascendente con obiettivo il livello $113.
Se, al contrario, il prezzo rompesse la inside al ribasso (ed anche la media mobile) preferirei attenderlo sul supporto sopra citato per capire cosa la Price Action mi consiglierà.
Cordialmente
Maurizio
Orsini
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