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martedì 11 giugno 2013

TUTTO UGUALE IN GIAPPONE, TASSI INVARIATI

Buonasera,

nel meeting odierno della banca centrale giapponese si è deciso di mantenere invariato il livello di tassi di interesse e la politica monetaria (acquisto di asset) a differenza di quello che probabilmente diversi operatori ritenevano e causando una seduta negativa per il Nikkei.
Dall'Inghilterra abbiamo avuto un discreto dato della produzione industriale (in crescita ad aprile) in linea con le attese ed una produzione manifatturiera leggermente al di sotto delle attese ma comunque superiore alla rilevazione precedente. Sempre dal Regno Unito abbiamo avuto anche la stima del PIL pari allo 0,6% in maggio (inferiore al dato precedente). Borse tutte in negativo oggi.

Domani avremo un'altra decisione tassi in Nuova Zelanda (atteso il mantenimento dell'attuale 2,50%) ma anche diversi dati importanti dall'Europa come l'inflazione in Germania, la produzione industriale dell'area euro e dati dal mercato del lavoro inglese (variazione occupazione e tasso di disoccupazione).
                          
ANALISI
Eur/Aud:
dal grafico settimanale di questo cross notiamo come lo stesso venga da 6 settimane consecutive di rialzo, complice la momentanea forza dell'euro ma soprattutto la grande debolezza dell'australiano. Dai minimi di fine marzo abbiamo assistito ad un rialzo di circa 2000 pips che ha portato il cross su un'area molto importante di resistenza (1,4250/1,43) nella quale potremmo valutare la possibilità di una entrata in vendita per prendere un eventuale movimento di correzione tecnica con target l'area 1,36. Attendere sempre e comunque la presenza di un chiaro segnale di trading visto che sarebbe un' operazione in controtrend ed in acquisto una valuta in questo periodo non fortissima.


A domani!
Maurizio Orsini

lunedì 10 giugno 2013

DOMANI MEETING BoJ

Ciao amici,

la nuova settimana si apre con un dato molto positivo proveniente dal Giappone con la revisione al rialzo della stima sul PIL (4,1% annualizzato) che, insieme con l'aumento della fiducia ei consumatori giapponesi, ha spinto l'indice Nikkey a chiudere la prima seduta settimanale con un rialzo quasi del 5%. Dati negativi invece dalla Cina con un export in calo ed un import negativo.
La giornata, in generale, è stata praticamente scarna di importanti market movers (oltretutto mercati australiani chiusi per la festività del Compleanno della Regina) ed ha visto le principali piazze azionarie chiudere in negativo (tranne Francoforte e New York).
Domani avremo dal Giappone la decisione tassi di interesse (previsti invariati allo 0,10%) con lo statement di politica monetaria e la conseguente conferenza stampa del governatore Kuroda.
Dall'Inghilterra riceveremo invece i dati sulla produzione industriale, manifatturiera e sul PIL.
                          
ANALISI
Dax Index:
in linea con il recupero degli indici americani, anche il Cfd dell'indice tedesco che conferma la forte candela di venerdì rompendo al rialzo la media mobile ed il livello di resistenza a 8.280 punti (pur perdendo di forza nel corso della seduta). Proprio su tale area (ora supporto) attenderò uno dei miei segnali operativi BUY per entrare in acquisto con target i livelli 8.450 prima ed i massimi a 8.550 poi.


A domani!
Maurizio Orsini

venerdì 7 giugno 2013

ANALISI SETTIMANALE

Ciao amici,

siamo al termine della prima settimana di giugno che ha evidenziato una continuazione del movimento ribassista dei mercati azionari dopo le ottime performance del mese di maggio. A tal proposito i dati macroeconomici giunti dall'Europa (revisione al ribasso delle stime di crescita in Germania e nella zona euro) e dagli Stati Uniti (produzione manifatturiera in calo e richieste sussidi disoccupazione in aumento) non hanno certo aiutato la propensione al rischio degli investitori.
In questa settimana abbiamo avuto tre decisioni di tassi di interesse in cui sono stati confermati i precedenti livelli: 2,75% in Australia e 0,50% in Europa e Regno Unito. In tutti i casi abbiamo avuto la conferma dell'attuale politica monetaria vigente con la disponibilità a porre in essere misure di stimolo qualora ve ne sia l'esigenza, soprattutto da parte della Reserve Bank of Australia (a causa della debolezza delle esportazioni e dell'apprezzamento ancora elevato della sua valuta) e dalla BCE (visto il rallentamento dell'economia).
La prossima settimana dovrebbe essere più "tranquilla" rispetto a quella attuale ma avremo comunque, fra gli altri, due appuntamenti da monitorare in modo particolare e cioè le decisioni tassi in Giappone ed in Nuova Zelanda.
Tutti i principali market movers dei prossimi giorni, alcune opportunità grafiche interessanti di trading e la descrizione di due belle operazioni realizzate in "Amici del Forex" questa settimana le trovate nel mio solito video weekly!
                                            
Buon fine settimana a tutti, ci vediamo lunedi!
Maurizio
P.S: vi ricordo che avete solo altri 10 giorni per prenotare le 2 ore di formazione individuale a metà prezzo (per info scrivetemi a info@mauriforex.com)!
Sempre valido è invece il periodo di 30 giorni di prova gratuita (senza fornire alcun dato di pagamento) con video giornalieri e settimanali di segnali e formazione.

giovedì 6 giugno 2013

DOMANI NON FARM PAYROLLS

Buonasera,

la seduta di oggi ha confermato una debolezza delle piazze azionarie che potrebbero continuare la fase di ribasso dopo il continuo movimento rialzista di tutto il mese di maggio.
Come da attese nulla è cambiato in Europa per quanto concerne le decisioni tassi di BCE e BoE che hanno confermato l'attuale 0,50% nonché l'attuale politica monetaria attuata. La banca centrale inglese ha confermato quindi i 375 miliardi di sterline di acquisto mensile di asset mentre Mario Draghi, nella sua conferenza stampa, ha evidenziato come la BCE continuerà a controllare lo sviluppo economico della zona euro (previsto in leggero calo nel 2013) e prenderà provvedimenti solo se la situazione lo richiederà (risultato: euro ai massimi mensili!).
Dagli Stati Uniti abbiamo avuto oggi il dato sulle richieste di sussidi alla disoccupazione con un dato non molto positivo pari a 346.000, superiore alle attese.
Sempre in tema di lavoro USA avremo domani il tasso di disoccupazione ed il market mover più importante del Forex, ossia la variazione nell'occupazione non agricola (Non Farm Payrolls). Stessi dati anche dal Canada. Attenzione alla volatilità ed alla gestione delle posizioni aperte!
                          
ANALISI
Eur/Usd:
la conferma dell'attuale politica BCE ha ulteriormente spinto al rialzo l'euro che continua la fase rialzista di brevissimo periodo. Il prossimo livello chiave da tenere monitorato è la resistenza 1,3250 (anche dinamica per l'arrivo della media mobile sul grafico mensile!) dove l'idea è quella di ricercare segnali operativi short con target l'area 1,28. Ovviamente in caso di rottura rialzista la view diventerebbe long e quindi i segnali da ricercare sarebbero in acquisto. Vedremo cosa stabilirà il mercato ed agiremo di conseguenza.


A domani!
Maurizio

P.S: Vi aspetto su www.mauriforex.com (pagina Amici del Forex, dopo il login) per provare i 30 giorni di video analisi di segnali operativi e formazione (nessun dato di pagamento da fornire!!)

mercoledì 5 giugno 2013

TASSI EUROPA E UK

Buonasera,

anche oggi apriamo l'articolo quotidiano con un dato proveniente dall'Australia dove è giunto il PIL del primo quadrimestre, risultato inferiore rispetto alle previsioni. In linea invece con le attese è stato quello della zona euro che ha evidenziato un calo nel primo trimestre 2013 dello 0,2%.
Dagli Stati Uniti abbiamo avuto il consueto Beige Book della Fed che ha evidenziato per l'economia americana una crescita "moderata" (fra tutti i 12 Distretti della Fed solo quello di Dallas ha rilevato una crescita "forte").
Le principali borse azionarie hanno chiuso la seduta in negativo.
Domani altissima volatilità con le decisioni tassi di interesse in Europa e Regno Unito (e le rispettive indicazioni di politica monetaria) oltre alla richiesta dei sussidi alla disoccupazione negli USA.
                          
ANALISI
Eur/Gbp:
analizziamo oggi questo cross che sarà direttamente interessato domani dalle decisioni tassi di interesse! Ci troviamo all'interno di una lateralità di medio periodo e precisamente, ormai, prossimi al supporto 0,85. Un segnale rialzista potrebbe riportare il prezzo sul livello superiore 0,86 mentre una rottura del supporto potrebbe spingere nuovamente il cross sul livello statico e dinamico 0,84 e riprendere la trendline rialzista iniziata quasi un anno fa. Tradare uno dei due estremi di questa lateralità consentirebbe di avere un rapporto r/r più conveniente!


A domani!
Maurizio

martedì 4 giugno 2013

TASSI AUSTRALIA

Buonasera,

come da attese la banca centrale australiana ha lasciato invariato il tasso di interesse al 2,75% non escludendo però prossime misure restrittive e nuovi tagli in virtù di un cambio con l'USD ancora elevato e livelli di esportazione ancora bassi (generando ovvie vendite di dollari australiani).
Dall'Europa abbiamo ricevuto oggi l'indice dei prezzi alla produzione con un dato del -0,6% inferiore alle aspettative degli analisti (+0,2%).
Borse azionarie leggermente in positivo, soprattutto Tokyo e Madrid.
Domani avremo sempre dall'Australia il PIL, così come dall'euro zona, ed il Beige Book della Fed.
                          
ANALISI
Oro:
il metallo giallo continua la fase di consolidamento appena sotto l’area di resistenza 1415$ e la EMA21. La rottura della trendline rialzista di brevissimo periodo potrebbe far riprendere la discesa con target in area 1320$. Ovviamente in caso contrario (rottura della media mobile e della resistenza) assisteremmo ad un potenziale movimento ascendente con ritorno sui massimi di un mese fa a 1480$.


A domani!
Maurizio

lunedì 3 giugno 2013

PMI MANUFACTURING

Buonasera,

quella di oggi potrebbe essere definita la giornata del PMI Manifatturiero, dato che abbiamo analizzato questo importante market mover in diverse aeree geografiche: Cina (49.2 inferiore alle attese), Germania (49.4 superiore alle attese), Euro zona e Regno Unito (rispettivamente 48.3 e 51.3, entrambi al di sopra delle previsioni), Stati Uniti (49 sotto le attese).
Principali borse azionarie quasi tutte negative.
L’attenzione per domani è puntata alla banca centrale australiana con la decisione tassi (probabile conferma del 2,75%) e al tasso di inflazione di aprile nella euro zona.
                          
ANALISI
Eur/Yen:
il cross si trova su una importante area di supporto (130), leggermente al di sotto della media mobile e disegnando una serie di candele inside di accumulazione.
Un pò tutte le coppie con lo Yen mostrano situazioni simili, legate alla forza più o meno evidente della valuta base. Nel caso specifico una rottura confermata del livello 129,80, ossia al di sotto della Outside del 23 maggio scorso, potrebbe spingere ad una nuova ondata di vendite con target nel prossimo supporto in area 127. Da gestire comunque con attenzione vista la volatilità attesa a breve per la decisione tassi della BCE.


A domani!
Maurizio