Petrolio: dopo quasi due mesi di pausa/lateralità il prezzo torna ad evidenziare debolezza e quindi una possibile ripresa della tendenza ribassista. Il grafico settimanale ci mostra infatti, dopo la fortissima discesa dei mesi scorsi, un periodo di correzione tecnica rialzista sviluppatasi in forma di flag (non perfetta) fino alla fine di febbraio. Dall'inizio di marzo è aumentata la pressione in vendita generando dapprima la violazione dell'importante supporto di breve termine $47,50 e successivamente tutta l'area $44. Considerando che, da un punto di vista tecnico, il downtrend potrebbe svilupparsi anche fino a livelli ben inferiori all'area $30 (nel medio termine) una corretta strategia potrebbe essere quella di cercare dei segnali di price action proprio sul livello di resistenza $44 per entrare in vendita con un target almeno in zona $36. Domani scade il contratto di aprile (quindi oggi tutte le posizioni saranno chiuse in automatico) per cui da domani avremo un mese di tempo per gestire correttamente una eventuale posizione.
Maurizio Orsini
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