Buonasera,
nessun
accordo è stato trovato negli Stati Uniti e quindi via libera agli 85 miliardi
di dollari di taglio alla spesa pubblica. Questa notizia (in parte) insieme con
la situazione di stallo italiana pesa sui mercati azionari che chiudono un'altra
giornata di debolezza. Superiore alle attese è stato oggi il dato europeo sui
prezzi alla produzione (+0,6%).
Inizia
domani la prima delle varie decisioni di tassi di interesse con la RBA che
dovrebbe mantenere inalterato il costo del denaro al 3%.
ANALISI
Aud/Usd: la probabile conferma del mantenimento tassi al 3% potrebbe spingere al rialzo l'australiano e favorire un ritorno (anche solo temporaneo) del cambio nell'area di resistenza 1,0250. Su tale livello sarebbe interessante ricercare spunti in vendita per rientrare nel movimento ribassista di breve periodo con un target 1,0050.
Aud/Usd: la probabile conferma del mantenimento tassi al 3% potrebbe spingere al rialzo l'australiano e favorire un ritorno (anche solo temporaneo) del cambio nell'area di resistenza 1,0250. Su tale livello sarebbe interessante ricercare spunti in vendita per rientrare nel movimento ribassista di breve periodo con un target 1,0050.
Buona notte, a domani.
Maurizio Orsini
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