Buona sera,
l’effetto Fiscal Cliff, che ieri ha spinto al rialzo le
borse azionarie, si è ridotto nella giornata di oggi (non solo per delle prese
di profitto tecniche) per le dichiarazione del FMI, secondo il cui portavoce le
misure realizzate non sono ancora sufficienti a garantire la salute a lungo
termine dei conti americani. A tal proposito anche l’agenzia Moody’s ha
evidenziato il rischio di ulteriori down rating se non verranno realizzate politiche
efficaci per il contenimento del deficit e del debito pubblico.
In Europa il dato sulla disoccupazione tedesca è risultato stabile intorno al
7% (come da attese e con un aumento dei disoccupati inferiore a quanto ci si
attendeva).
Poco fa si è tenuto il meeting del FOMC che ha evidenziato un chiaro disaccordo
fra gli stessi membri della Fed, in merito ad una continuazione del QE, generando
forti acquisti di dollari che hanno spinto al ribasso l'eurodollaro e le
materie prime.
Domani, come ogni primo venerdì del mese, attenzione alla volatilità con i No
Farm Payrolls americani.
ANALISI
Eur/Usd: è stata rotta l’area di supporto 1,31 ed una conferma della
debolezza dell’euro potrebbe spingere il cambio verso il prossimo livello
importante di 1,30. Nel caso sarebbe conveniente cercare spunti short su
eventuali pull back tecnici nel livello violato oggi.
Buon riposo a tutti,
Maurizio
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