Aud-Nzd: tutti i time frame più ampi, dal mensile al giornaliero, mostrano uno stesso scenario ribassista con il prezzo che, dopo il triplo massimo in area 1,13 dell’ultimo trimestre 2014, ha proseguito la discesa aggiornando il minimo storico a 1,0370 i primi di gennaio (il precedente minimo era circa 80 pips più in alto). Il cross dell’Oceania ha reagito con forza riportandosi in area 1,0760 fino al meeting monetario della RBNZ che, evidenziando prospettive espansive, ha contribuito al nuovo movimento short delle ultime settimane. Il prezzo di Aud-Nzd infatti sta ritestando proprio ora il supporto storico e sarà quindi molto interessante valutare la price action a fine giornata per considerare in alternativa un segnale di trading short per seguire la tendenza (preferibile) o un set up rialzista in contro trend (più rischioso ma con una sua logica in caso di trading range). Attendiamo come sempre che il prezzo ci dia qualche indicazione in questo senso considerando come potenziale target long la resistenza in area 1,08 e come potenziale obiettivo short il livello “rotondo” 1,02.
Maurizio Orsini
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