La settimana odierna che, teoricamente, avrebbe dovuto essere più tranquilla (in base al calendario macro) si è invece rivelata di grandissima volatilità non solo a causa della continua discesa del petrolio ma anche, e soprattutto, in virtù delle tensioni greche su possibili elezioni anticipate. I mercati azionari stornano dai valori massimi (Wall Street) e si preparano ad affrontare l'imminente meeting di politica monetaria della Federal Reserve attendendo notizie più chiare in merito alla tempistica del rialzo tassi.
Tra le altre principali notizie ricordiamo il rialzo dei tassi in Russia (10,50%) per difendere il Rublo eccessivamente svalutato e, all'opposto, la conferma da parte della banca centrale svizzera della "difesa" del livello minimo di cambio 1,20 contro l'Euro per frenare l'eccessivo apprezzamento del Franco.
Buon week-end a tutti!
Maurizio Orsini
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