La prima settimana di giugno, come anticipato qualche giorno fa, è stata caratterizzata da forte volatilità e da tanti market movers importanti. Ben quattro sono stati i meeting di politica monetaria: in Australia, Canada e Regno Unito (tutto confermato) ma soprattutto nella zona euro con l'attesissimo intervento di Mario Draghi che ha tagliato il costo del denaro allo 0,15% prospettando altre misure straordinarie per contrastare la bassa inflazione.
La settimana si concluderà tra poche ore con un altro market mover tra i più rilevanti, i Non Farm Payrolls statunitensi.
Il prossimo calendario economico ci mostrerà, tra le notizie principali, la decisione tassi in Nuova Zelanda; i dati sul mercato del lavoro ed il PIL nel Regno Unito.
Ho preparato il consueto video settimanale per monitorare alcune situazioni grafiche molto interessanti e mostrarvi una chiusura "millimetrica" sull'operazione Eur-Usd realizzata ieri.
Buon week-end
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com
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