L'ultima settimana di questo mese conferma che, come successo lo scorso anno, anche il maggio 2014 sarà ricordato come un mese in cui il classico detto "sell in May and go away" non si è concretizzato: i mercati azionari hanno infatti proseguito i rispettivi trend rialzisti generando in diversi casi nuovi massimi storici (S&P, Dax).
Il calendario macroeconomico di questa settimana è stato relativamente tranquillo a differenza di quello che si presenterà ad inizio giugno con ben quattro riunioni di politica monetaria (Australia, Canada, Regno Unito e zona euro) e le Non Farm Payrolls statunitensi. L'attenzione sarà ovviamente rivolta alla BCE con la probabile attuazione da parte di Mario Draghi di nuove misure accomodanti (taglio tassi o nuova LTRO?) per frenare la corsa dell'euro e bloccare il rischio di deflazione.
Vi lascio con il consueto video settimanale per analizzare insieme alcune opportunità di trading molto interessanti per la prossima settimana.
Buon week-end
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com
venerdì 30 maggio 2014
mercoledì 28 maggio 2014
Segnali Forex: S&P500, attendiamo una correzione tecnica.
S&P500, grafico di Price Action giornaliero
S&P500: ormai possiamo dire con certezza che anche in questo 2014 il mese di maggio non conferma l'ormai solito detto "sell in may and go away" ma al contrario ci ha mostrato un periodo di risk-on decisamente evidente nonostante le tensioni internazionali ed elettorali degli ultimi giorni. Sia in Europa (Dax30, UK100 ed Eurostoxx50) che negli Stati Uniti abbiamo indici azionari su livelli di massimo storico e con prospettive di continuazione rialzista. Nel caso specifico dello S&P500 abbiamo avuto in settimana la rottura dell'area chiave 1900 punti, confermata dalla candela di ieri e dal massimo intraday odierno a quasi 1915 punti. Tutti i time frame sono al rialzo e con un outlook settimanale, e soprattutto mensile, decisamente bullish. Di fronte ad una simile price action non possiamo che ricercare dei segnali long e la zona migliore, nel grafico daily, è proprio quella relativa all'ex resistenza 1900 sulla quale vorrei vedere un ritest tecnico con un segnale di trading long che mi dia la possibilità di entrare in acquisto ad un prezzo migliore e, allo stesso tempo, di ridurre il rischio di false rotture daily.
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com
http://www.youtube.com/user/QUIFOREX
S&P500: ormai possiamo dire con certezza che anche in questo 2014 il mese di maggio non conferma l'ormai solito detto "sell in may and go away" ma al contrario ci ha mostrato un periodo di risk-on decisamente evidente nonostante le tensioni internazionali ed elettorali degli ultimi giorni. Sia in Europa (Dax30, UK100 ed Eurostoxx50) che negli Stati Uniti abbiamo indici azionari su livelli di massimo storico e con prospettive di continuazione rialzista. Nel caso specifico dello S&P500 abbiamo avuto in settimana la rottura dell'area chiave 1900 punti, confermata dalla candela di ieri e dal massimo intraday odierno a quasi 1915 punti. Tutti i time frame sono al rialzo e con un outlook settimanale, e soprattutto mensile, decisamente bullish. Di fronte ad una simile price action non possiamo che ricercare dei segnali long e la zona migliore, nel grafico daily, è proprio quella relativa all'ex resistenza 1900 sulla quale vorrei vedere un ritest tecnico con un segnale di trading long che mi dia la possibilità di entrare in acquisto ad un prezzo migliore e, allo stesso tempo, di ridurre il rischio di false rotture daily.
Maurizio Orsini
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venerdì 23 maggio 2014
Video analisi Forex 23.05.2014
Il meeting di politica monetaria che si è tenuto mercoledì scorso in Giappone ha confermato le attuali linee guida della banca centrale con il mantenimento della stessa base monetaria e dei tassi di interesse.
Nel Regno Unito e negli Stati Uniti sono stati pubblicati i verbali delle ultime riunioni di decisione tassi con un'indicazione importante dalla Bank of England: alcuni dei suoi membri vedono avvicinarsi notevolmente il momento del rialzo dei tassi e questo potrebbe accentuare il trend rialzista della sterlina.
La prossima settimana riceveremo diversi dati sul prodotto interno lordo (Svizzera, Stati Uniti e Canada) e l'importante dato sull'inflazione giapponese.
Analizziamo nel mio consueto video settimanale le migliori opportunità di trading, come sempre, osservando il solo prezzo e senza l'utilizzo di alcuno strumento aggiuntivo.
Buon week-end
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com
Nel Regno Unito e negli Stati Uniti sono stati pubblicati i verbali delle ultime riunioni di decisione tassi con un'indicazione importante dalla Bank of England: alcuni dei suoi membri vedono avvicinarsi notevolmente il momento del rialzo dei tassi e questo potrebbe accentuare il trend rialzista della sterlina.
La prossima settimana riceveremo diversi dati sul prodotto interno lordo (Svizzera, Stati Uniti e Canada) e l'importante dato sull'inflazione giapponese.
Analizziamo nel mio consueto video settimanale le migliori opportunità di trading, come sempre, osservando il solo prezzo e senza l'utilizzo di alcuno strumento aggiuntivo.
Buon week-end
Maurizio Orsini
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mercoledì 21 maggio 2014
Segnali Forex: Aud-Yen, valute divergenti.
Aud-Yen,
grafico di Price Action giornaliero
Aud-Yen:
all’interno di un panorama azionario e valutario caratterizzato da fasi di
variabilità, incertezza e poca direzionalità, questo cross rappresenta
probabilmente due valute che, meglio di tutte, riescono ad esprimere una chiara
presa di posizione del mercato: australiano venduto e yen comprato! Dopo circa
due mesi di lateralità, Aud-Yen ha violato al ribasso la media mobile e tutta l’importante
zona di supporto 94,30 confermando la debolezza dell’australiano e soprattutto
la ripresa dello yen, dovuta ad una riduzione degli effetti della politica
monetaria giapponese. Anche nel time frame settimanale evidenziamo, al momento,
la violazione della EMA21; un momentaneo storno tecnico in area 94/94,30
potrebbe quindi darci l’opportunità di trovare segnali di trading short per
entrare in un movimento che avrebbe come target di prezzo l’area di supporto
91.
Calendario
Forex
Il
calendario macro di oggi si è aperto con il meeting di politica monetaria in
Giappone che ha visto la conferma delle attuali linee guida (tassi e base
monetaria invariati) e del target di inflazione al 2%. Dal Regno Unito abbiamo
ricevuto stamattina importanti notizie relativamente alle vendite al dettaglio
(in forte rialzo) e al Minute (alcuni membri della banca centrale iniziano a
ritenere imminente un rialzo dei tassi). Nel corso della giornata conosceremo
anche la fiducia dei consumatori della zona euro e, soprattutto, la
pubblicazione da parte della Fed dei verbali dell'ultimo meeting monetario.
La
borsa di Tokyo ha chiuso oggi al ribasso, influenzato dalla performance negativa
di ieri di Wall Street, così come negativa è stata l'apertura gli indici
europei.
Domani
riceveremo diversi dati manifatturieri (Cina, Germania, zona euro e Stati
Uniti); la fiducia dei consumatori in Nuova Zelanda; il prodotto interno lordo
britannico; le vendite al dettaglio canadesi; l'indice Philadelphia Fed e i
sussidi alla disoccupazione USA.
Maurizio
Orsini
lunedì 19 maggio 2014
Segnali Forex: Gbp-Yen, c'è ancora spazio per un ribasso.
Gbp-Yen, grafico di Price Action giornaliero
Gbp-Yen:
praticamente tutte le coppie con lo yen evidenziano una prospettiva di
apprezzamento della valuta nipponica, soprattutto nel breve termine. I grafici
settimanali infatti sono piuttosto contrastanti in quanto evidenziano alcune
coppie con un prezzo al di sotto della media mobile (Eur-Yen, Chf-Yen e Usd-Yen)
ed altre che nel medio temine continuano ad avere una impostazione più
rialzista, tra le quali Gbp-Yen. Questo cross la scorsa settimana ha violato
sia la EMA21 che il livello chiave 171,50 e la rottura dei minimi odierni (e
della doppia inside candle in formazione) potrebbe spingere al ribasso il
prezzo fino al supporto 169,50. Quest'ultimo livello potrebbe coincidere con
il target di un' eventuale operazione short nonché con una zona sulla quale
ricercare spunti long di stampo settimanale, visto che proprio in questo time
frame giungerebbe la stessa media in qualità di supporto dinamico.
Calendario
Forex
La
giornata odierna è caratterizzata da una totale assenza di rilevanti dati
macroeconomici per cui possiamo concentrarci sui mercati azionari. Le borse
asiatiche chiudono in negativo (Tokyo -0,70%) così come negativa è stata
l'apertura degli indici europei che stanno continuando decisamente sotto la
parità (soprattutto Milano).
Il
calendario macro di domani ci mostrerà il Minute della banca centrale
australiana, la produzione industriale tedesca e l'inflazione britannica di
aprile.
Maurizio
Orsini
venerdì 16 maggio 2014
Video analisi Forex 16.05.2014
Questa settimana abbiamo ricevuto molti dati di media importanza e nessun meeting di politica monetaria.
Molto buoni sono stati i dati sul mercato del lavoro giunti dal Regno Unito che non hanno comunque evitato un deprezzamento della sterlina in seguito alle parole del governatore della Bank of England, Mark Carney, in relazione ad una crescita ancora sotto tono.
Continua la debolezza dell'euro, sicuramente non avvantaggiato dai dati macro (prodotto interno lordo, produzione industriale e inflazione in diminuzione) e dalle prospettive di quantitative easing prospettate dalla BCE.
Nel video di oggi consideriamo insieme le opportunità di trading per la prossima riapertura del mercato.
Buon week-end
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com
Molto buoni sono stati i dati sul mercato del lavoro giunti dal Regno Unito che non hanno comunque evitato un deprezzamento della sterlina in seguito alle parole del governatore della Bank of England, Mark Carney, in relazione ad una crescita ancora sotto tono.
Continua la debolezza dell'euro, sicuramente non avvantaggiato dai dati macro (prodotto interno lordo, produzione industriale e inflazione in diminuzione) e dalle prospettive di quantitative easing prospettate dalla BCE.
Nel video di oggi consideriamo insieme le opportunità di trading per la prossima riapertura del mercato.
Buon week-end
Maurizio Orsini
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mercoledì 14 maggio 2014
Segnali Forex: Eur-Yen, verso supporti importanti.
Eur-Yen, grafico di Price Action giornaliero
Eur-Yen: il deprezzamento dell'euro sembra aver dato una direzionalità più chiara al cross che si avvicina ad una zona di supporto molto importante. Il medio termine ci mostra infatti una lateralità non semplice da tradare (in un'ottica daily ovviamente) con una media mobile completamente piatta. Dopo l'ultimo meeting della BCE, però, l'euro ha iniziato un movimento ribassista che ha spinto Eur-Yen a rompere il supporto bimensile 140,30 e la stessa EMA21. In questo momento il prezzo, dopo la falsa rottura della inside di ieri, sta disegnando una candela short che víola il pattern e potrebbe riportare la coppia in zona 139. A mio parere sarebbe molto importante attendere l'eventuale arrivo sul supporto appena citato sia perchè, in ottica daily, un' entrata short adesso non sarebbe conveniente in termini di rapporto risk/reward ed sia perchè, con la rottura della media mobile 21 anche nel time frame weekly, potremmo con più "sicurezza" valutare nuovi segnali di trading short su tale livello chiave piuttosto che eventuali set up di inversione al rialzo.
Calendario Forex
Il calendario macroeconomico odierno ci presenta una seduta importante per il Regno Unito con la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro e sull'inflazione. In attesa di quest'ultimo dato evidenziamo un'occupazione al rialzo ed una disoccupazione in discesa come da attese. Dall'Europa ricordiamo i dati sull'inflazione tedesca (in calo come da previsioni) e sulla produzione industriale dell'euro zona, sorprendentemente in discesa.
Le borse europee aprono intorno alla parità (indice inglese sui massimi trentennali!), mentre quelle asiatiche hanno chiuso positivamente in attesa di verificare se Wall Street sarà in grado di confermare i nuovi livelli di massimo toccati ieri.
Tra i principali dati macro di domani avremo il prodotto interno lordo in Giappone, Germania e zona euro; l'inflazione negli Stati Uniti ed in Europa e, sempre dagli USA, i dati relativi ai sussidi alla disoccupazione, la produzione industriale e quella manifatturiera.
Maurizio Orsini
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Eur-Yen: il deprezzamento dell'euro sembra aver dato una direzionalità più chiara al cross che si avvicina ad una zona di supporto molto importante. Il medio termine ci mostra infatti una lateralità non semplice da tradare (in un'ottica daily ovviamente) con una media mobile completamente piatta. Dopo l'ultimo meeting della BCE, però, l'euro ha iniziato un movimento ribassista che ha spinto Eur-Yen a rompere il supporto bimensile 140,30 e la stessa EMA21. In questo momento il prezzo, dopo la falsa rottura della inside di ieri, sta disegnando una candela short che víola il pattern e potrebbe riportare la coppia in zona 139. A mio parere sarebbe molto importante attendere l'eventuale arrivo sul supporto appena citato sia perchè, in ottica daily, un' entrata short adesso non sarebbe conveniente in termini di rapporto risk/reward ed sia perchè, con la rottura della media mobile 21 anche nel time frame weekly, potremmo con più "sicurezza" valutare nuovi segnali di trading short su tale livello chiave piuttosto che eventuali set up di inversione al rialzo.
Calendario Forex
Il calendario macroeconomico odierno ci presenta una seduta importante per il Regno Unito con la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro e sull'inflazione. In attesa di quest'ultimo dato evidenziamo un'occupazione al rialzo ed una disoccupazione in discesa come da attese. Dall'Europa ricordiamo i dati sull'inflazione tedesca (in calo come da previsioni) e sulla produzione industriale dell'euro zona, sorprendentemente in discesa.
Le borse europee aprono intorno alla parità (indice inglese sui massimi trentennali!), mentre quelle asiatiche hanno chiuso positivamente in attesa di verificare se Wall Street sarà in grado di confermare i nuovi livelli di massimo toccati ieri.
Tra i principali dati macro di domani avremo il prodotto interno lordo in Giappone, Germania e zona euro; l'inflazione negli Stati Uniti ed in Europa e, sempre dagli USA, i dati relativi ai sussidi alla disoccupazione, la produzione industriale e quella manifatturiera.
Maurizio Orsini
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