Social Networks

mercoledì 7 agosto 2013

BoE come la Fed, dichiara il suo obiettivo

Dopo la decisione tassi in Australia giunta ieri, registriamo anche oggi dei market mover importanti dall'Oceania e per la precisione i dati relativi al mercato del lavoro neozelandese con un livello di occupazione in rialzo (come da attese) ed uno di disoccupazione leggermente superiore alle previsioni.
Dall'Europa abbiamo invece ricevuto il dato sulla produzione industriale tedesca (in grande aumento rispetto alle attese e al dato anteriore) e quello dell'inflazione britannica (al 2,6%) con la BoE che ha anche evidenziato la prospettiva di non alzare i tassi fino a che la disoccupazione sarà scesa al di sotto del 7%, una dichiarazione esplicita ai mercati (sullo stile di quella della Fed effettuata pochi giorni fa) che ha messo le ali alla sterlina.
Le principali borse azionarie chiudono una seduta negativa con l’eccezione di Milano e Madrid.
Il calendario economico di domani ci riserverà la decisione tassi di interesse in Giappone, con il relativo statement di politica monetaria, i dati sul mercato del lavoro australiano ed il report mensile della BCE.

ANALISI
Oro:
il prezzo dell'Oro sembra più soggetto a pressioni in vendita dopo un periodo di accumulazione che dava l'impressione di poter rompere al rialzo il livello $1.350 . Lo stesso ha invece reagito sull'area di resistenza dinamica rappresentata dalla bearish trendline partita lo scorso maggio, rompendo anche al ribasso la media mobile, e portandosi ormai in prossimità dell'importante livello $1.265 (testato, come resistenza, anche nel giugno 2010). La rottura confermata di questo livello chiave, sempre con uno dei miei segnali di trading short, potrebbe dare il via libera per un ingresso in vendita di Oro con primo target il supporto $1.200 e successivamente l'area $1.150 .


Cordialmente
Maurizio Orsini

Nessun commento:

Posta un commento