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mercoledì 27 gennaio 2016

Oro, nuovo cambio di trend?

Oro, grafico di Price Action daily

Oro: la discesa che aveva contraddistinto il metallo giallo dalla metà di ottobre ad inizio dicembre lasciava pensare ad una potenziale continuazione del movimento discendente presente nel time frame settimanale e di fatto la caduta del prezzo dai $1.190 ai $1.045 lasciava presagire anche una possibile rottura del supporto; al contrario (dopo un po' di lateralità) il prezzo è tornato a salire, approfittando soprattutto dell'ultimo periodo di sell-off nel mercato azionario, non solo riportandosi di nuovo sopra la media mobile e sulla resistenza $1.108 ma violando proprio ieri tale livello chiave a conferma dell'uptrend di breve periodo. Questo break-out, al momento, ci mostra una violazione rialzista della EMA21 anche nel time frame settimanale (per quanto sia ancora presto per un'analisi weekly!) tale per cui una sua conferma sarebbe molto interessante per valutare entrate in acquisto. L'ideale sarebbe quindi attendere una momentanea correzione tecnica sul supporto $1.108/$1.110 con un seguente segnale di Price Action rialzista non solo per avere tale conferma (mantenimento del livello e maggior pressione dei compratori) ed evitare così falsi movimenti ma anche per valutare un'entrata ad un prezzo migliore e quindi con un miglior rapporto rischio/rendimento. Vedremo se tale storno tecnico ci sarà oppure no...
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com (valute e materie prime)
http://www.youtube.com/user/QUIFOREX

lunedì 25 gennaio 2016

Video analisi Forex 25.01.2016

Questa settimana ci mostrerà la prima riunione di politica monetaria della Federal Reserve e vedremo se Janet Yellen confermerà nuovamente le prospettive di stretta monetaria in contrapposizione a quelle accomodanti di Mario Draghi.

Buona settimana a tutti.
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com (valute e materie prime)

mercoledì 20 gennaio 2016

Segnali Forex: Gbp-Yen, non basta la disoccupazione...per ora!

Gbp-Yen, grafico di Price Action daily Gbp-Yen: ci mostra sicuramente uno dei movimenti più belli e lineari fra le principali coppie del Forex, complice un generalizzato rafforzamento dello Yen (valuta difensiva, in questo scenario di sell-off azionario) e la debolezza della Sterlina soprattutto dalla fine del 2015. La valuta britannica, al di là di un leggero storno di pochi minuti fa, non è riuscita per ora nemmeno a beneficiare degli ottimi dati appena pubblicati sul mercato del lavoro, con un netto incremento dell'occupazione ed un calo (a sorpresa) della disoccupazione al 5,1%. Tecnicamente, dopo tutta una fase abbastanza confusa e laterale (tra luglio e dicembre scorso) abbiamo avuto, giusto in prossimità del Natale, la violazione di tutta la zona di supporto 180,50 e la forte discesa che ha spinto Gbp-Yen a ritestare e poi rompere anche il livello chiave 169 con il bel engulfing ribassista di metà gennaio. Il ritest di ieri (che ha raggiunto il mio ordine short inserito venerdi) pare confermare la forza dei venditori e potrebbe anche favorire una continuazione del down trend fino al supporto principale in area 160. Vista la distanza della media mobile nel due time frame principali, un nuovo ritorno sulla resistenza 169 si potrebbe considerare come seconda opportunità di ingresso, sempre in presenza di un chiaro segnale di Price Action. Maurizio Orsini www.mauriforex.com (valute e materie prime) http://www.youtube.com/user/QUIFOREX

lunedì 18 gennaio 2016

Video analisi Forex 18.01.2016

La settimana inizia in maniera molto tranquilla, con la chiusura dei mercati americani per il giorno di Martin Luther King, ma proseguirà con tanti dati sull'inflazione e soprattutto il primo meeting dell'anno della Banca Centrale Europea.
Il Petrolio è ormai sotto i $30, l'Australiano penalizzato dalla Cina, il Dollaro si conferma al rialzo ed io sono sempre dentro al trade Nzd-Usd!
Buona settimana a tutti.

Maurizio Orsini
www.mauriforex.com (valute e materie prime)

mercoledì 13 gennaio 2016

Nzd-Usd, violazione della lateralità settimanale?

Nzd-Usd, grafico di Price Action daily

Nzd-Usd: dopo il bel movimento discendente che aveva contraddistinto il Kiwi nel trascorso del terzo trimestre 2015 è partito un nuovo e forte rialzo che ha "inchiodato" la coppia all'interno di un' evidente lateralità di medio termine. Dopo i vari ritest dell'area di supporto 0,6240 , infatti, Nzd-Usd ha fatto registrare quasi un mese intero di rialzi giornalieri fino al massimo relativo in zona 0,69 avviando di fatto un "sali-scendi" molto chiaro nel time frame settimanale, con una media mobile spesso violata nel daily e praticamente piatta nel weekly. Attualmente la quotazione, dopo il ritest del massimo precedentemente menzionato (e tradato al ribasso), si trova vicino alla zona di supporto intermedia 0,6450 (e al mio take profit iniziale), in fase di correzione e con la possibilità di continuare il downtrend di breve periodo. Se ciò avvenisse (US Dollar permettendo!) potremmo avere finalmente il break-out del range settimanale e rivedere potenzialmente Nzd-Usd sui minimi degli ultimi sei anni. Se, al contrario, venissero fuori chiari segnali di Price Action rialzista potremmo valutare nuove posizioni long con target di nuovo in area 0,69 e, per quanto mi riguarda, una gestione molto più "prudente" del trade in corso.

Maurizio Orsini
www.mauriforex.com
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lunedì 11 gennaio 2016

Video analisi Forex 11.01.2016

Buon anno e ben trovati con il mio video analisi sul mercato valutario!
Ho "lasciato" prima di Natale un Dollaro titubante e lo ritrovo solo leggermente più tonico nonostante le ottime Non Farm Payrolls...vediamo cosa succederà in settimana con il Beige Book!

Buona settimana a tutti.
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com