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venerdì 31 ottobre 2014

Video analisi Forex 31.10.2014

La notizia più attesa della settimana era senza dubbio la riunione di politica monetaria della Federal Reserve. Le attese del mercato erano per una ultima riduzione del piano di acquisto di asset da parte della banca centrale ma i rumors degli utlimi giorni erano stati tali per cui sarebbero state possibili anche delle sorprese. Alla fine la Fed ha invece mantenuto quanto precedentemente pianificato terminando il Quantitative Easing ed evidenziando la prospettiva di un rialzo dei tassi con un timing legato alla concreta crescita dell'economia USA.
Le altre due riunioni monetarie, in Nuova Zelanda e Giappone, hanno parzialmente confermato le attese con il mantenimento dei tassi precedenti anche se la BoJ ha sorprendentemente incrementato il QE generando un' immediata svalutazione dello Yen.


Buon week-end a  tutti!
Maurizio Orsini
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mercoledì 29 ottobre 2014

Segnali Forex: Eur-Usd, in attesa della Fed!

Eur-Usd, grafico di Price Action daily.

Eur-Usd: anche il cambio principale del mercato Forex rispecchia l’andamento di quasi tutte le coppie che si rapportano con il dollaro. Dopo un trimestre di rafforzamento della valuta americana abbiamo assistito ad un rallentamento dell’uptrend dovuto in parte ai timori di uno “slow down” dell’economia statunitense. Tutto ciò si è tradotto nel grafico daily di Eur-Usd con un netto rallentamento del trend ribassista che, dopo aver raggiunto i minimi biennali in zona 1,25 , ha iniziato un movimento di lateralità con un deciso appiattimento della media mobile 21. I continui rumors relativi alla politica monetaria USA (possibili ritardi nell’aumento tassi e diverse prospettive legate al Quantitative Easing) non hanno agevolato un ritorno alla direzionalità ribassista bensì un movimento in range di breve periodo. La prospettiva, guardando il grafico settimanale, rimane ancora short e quindi sarebbe meglio valutare strategie di vendita (anche in virtù di un Outlook ribassista per l’euro, stando a quanto vorrebbe Mario Draghi!); il livello migliore e maggiormente prudenziale sul quale ricercare segnali short è il livello di supporto 1,2515. Al contrario, considererei set up di price action long solo in caso di violazione della resistenza 1,30.
Vedremo stasera se la Federal Reserve contribuirà ad uscire da questa fase di stallo con una presa di posizione netta in relazione al piano di acquisto asset.



Maurizio Orsini
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venerdì 24 ottobre 2014

Video analisi Forex 24.10.2014

Questa settimana abbiamo avuto solo una riunione di politica monetaria, in Canada, con la conferma da parte del governatore Stephen Poloz del livello tassi all’1%.
Continua la variabilità ed incertezza nel panorama valutario in relazione ad un dollaro che attende una conferma della politica monetaria della Federal Reserve (la settimana prossima sarà molto interessante in tal senso) e ad un euro che, similarmente, è in attesa di capire se i rumors di un prossimo acquisto di Corporate Bonds da parte della BCE saranno reali o meno.


Buon week-end a  tutti!
Maurizio Orsini
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mercoledì 22 ottobre 2014

Segnali Forex: Oro, ci sarà l'atteso rialzo?

Oro, grafico di Price Action daily.

Oro: il grafico giornaliero di questo metallo prezioso è ancora piuttosto incerto e si avverte chiaramente l'importanza del livello di prezzo attuale. Abbiamo più volte sottolineato come l'Oro si trovi molto vicino alla zona di supporto statica e dinamica di lungo periodo $1175/$1185 sulla quale arriva la trendline rialzista decennale; per questo motivo, al momento, il metallo giallo non è riuscito a confermare il trend ribassista che si era sviluppato (con maggior continuità) da metà luglio arrivando esattamente a testare il sopracitato supporto ad inizio ottobre ma senza riuscire a violarlo. Stiamo assistendo ora ad un movimento di brevissimo periodo rialzista, sopra la media mobile 21 nel daily (ma non nel weekly!) e sopra il livello intermedio $1242 che rappresenta la zona migliore sulla quale ricercare segnali di trading long al fine di valutare la forza del uptrend di breve e quindi considerare entrate in acquisto con target in area $1270 ed eventualmente, nel medio termine, in zona $1340.
In caso di nuova debolezza dell'Oro (in correlazione con la situazione meno rialzista dell'argento) valuterei set up di price action short solo su violazione dell'are $1175.


Maurizio Orsini
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venerdì 17 ottobre 2014

Video analisi Forex 17.10.2014

Pur in assenza di market movers particolarmente rilevanti, rispetto ai calendari precedenti, la settimana è stata caratterizzata da un’ elevatissima volatilità (soprattutto mercoledì) in virtù di una serie di situazioni macro (dati USA negativi) ed internazionali (situazione greca). Movimenti molto forti in vendita si sono generati sugli indici azionari e sul dollaro americano che fanno pensare a possibili cambi nelle tendenze di breve periodo o quanto meno a forti rallentamenti dei precedenti movimenti.


Buon week-end a  tutti!
Maurizio Orsini
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giovedì 16 ottobre 2014

Segnali Forex: Petrolio, tensioni ribassiste

Petrolio, grafico di Price Action daily.

Petrolio: dopo i massimi relativi di area $107 toccati in giugno il WTI ha iniziato un movimento discendente rafforzatosi ad inizio mese con la violazione del livello $90. Da un punto di vista macro economico assistiamo ad un calo della domanda di Petrolio dovuto alle minori esigenze produttive (effetto crisi globale) insieme ad un ribasso dei prezzi da parte delle principali compagnie petrolifere per questioni concorrenziali e per fronteggiare il "pericolo" Shale Oil statunitense. Da un punto di vista tecnico abbiamo una chiara tendenza ribassista che ci mostra un prezzo ben al di sotto della media mobile, anche nel time frame settimanale, e con la possibilità ormai per il Petrolio di raggiungere il livello di minimi quadriennali in area $77. La strategia, al momento, è quella di ricercare segnali short ed il livello migliore (anche in termini di rapporto r/r) sul quale monitorare un set up di price action è in area $84/85, approfittando di un eventuale storno tecnico del prezzo. Attenzione alla scadenza mensile di questo Cfd prevista per il giorno 20 ottobre.



Maurizio Orsini
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venerdì 10 ottobre 2014

Video analisi Forex 10.10.2014

Sicuramente la notizia principale della settimana (al di là dei tre meeting monetari in Giappone, Australia e Regno Unito che hanno confermato le attese) è rappresentata dalle "preoccupazioni" della Federal Reserve in merito al periodo di forza del dollaro. La valuta americana negli ultimi mesi si è decisamente apprezzata creando potenzialmente delle difficoltà o comunque un possibile rallentamento nella crescita statunitense (dovuto al calo dell'export), anche in virtù della situazione della zona euro e del Giappone. Ovviamente la reazione del mercato è stata quella di generare un forte sell-off di dollari che ha fatto pensare, da un punto di vista tecnico, ad una possibile inversione di trend di breve termine anche se ieri la valuta americana ha di nuovo dato una prova di forza.


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Maurizio Orsini
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mercoledì 8 ottobre 2014

Segnali Forex: Gbp-Yen, zona "delicata"

Gbp-Yen, grafico di Price Action daily.

Gbp-Yen: dopo il referendum scozzese e la fiammata rialzista della sterlina abbiamo riscontrato un calo per la valuta britannica, contestualmente ad un rafforzamento della divisa nipponica. Dai massimi quadriennali in area 180 stiamo infatti rientrando nel range della precedente lateralità di medio termine con una tendenza ribassista di breve periodo ed un prezzo al di sotto della media mobile 21 nel grafico giornaliero e time frames inferiori. Gbp-Yen ha raggiunto il livello di supporto 173,50 che rappresenta una zona molto importante perchè è vero che, da un punto di vista "daily", una violazione potrebbe generare una forte discesa fino al successivo livello 170 ma è altrettanto vero che sia il time frame mensile che quello settimanale evidenziano un movimento ancora rialzista e soprattutto quest'ultimo ci mostra una EMA21 vicinissima al prezzo attuale e potrebbe fungere da importante supporto dinamico.



Maurizio Orsini
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venerdì 3 ottobre 2014

Video analisi Forex 03.10.2014

La settimana in corso è stata caratterizzata da una prima parte molto tranquilla ed un seconda decisamente molto volatile (come da attese).  Fino a mercoledì, infatti, possiamo ricordare soprattutto diversi dati manifatturieri  e del mercato del lavoro; ieri invece l’attenzione si è sicuramente concentrata sul meeting della BCE (eccezionalmente a Napoli per la prima volta nella storia) dove Mario Draghi ha confermato sia i tassi di interesse allo 0,05% che l’inizio del piano biennale di acquisto di titoli di debito detenuti dal sistema bancario (ABS).
Previsti tra poche ore gli importanti dati mensili sull'occupazione americana che sono stati “anticipati” ieri dalla discesa dei sussidi alla disoccupazione.

Per la prossima settimana ricordiamo tre meeting di decisione tassi, in Giappone, Australia e Regno Unito, oltre al Minute della Federal Reserve.


Buon week-end a  tutti!
Maurizio Orsini
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mercoledì 1 ottobre 2014

Segnali Forex: Eur-Gbp, supporto quadriennale.

Eur-Gbp, grafico di Price Action daily.

Eur-Gbp: il cross europeo rispetta pienamente la differente situazione macroeconomica delle due aree geografiche: da una parte una zona euro in difficoltà e con prospettive di incremento della politica espansiva; dall'altra un Regno Unito galvanizzato dal referendum scozzese, dal miglioramento del mercato del lavoro (disoccupazione dimezzata rispetto alla zona euro!) e da prospettive di rialzo tassi come negli Stati Uniti. La conseguenza da un punto di vista tecnico è una tendenza chiaramente ribassista in tutti i "miei" time frames, con un prezzo al di sotto della media mobile ed un grafico mensile che ci mostra un bellissimo bearish engulfing in settembre. Eur-Gbp si trova in prossimità di un livello molto importante di supporto (0,7750) che rappresenta il minimo degli ultimi quattro anni ed un' eventuale break-out con segnale di trading short si potrebbe valutare per un' entrata in vendita con target sul successivo supporto  in area 0,76.



Maurizio Orsini
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