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venerdì 28 febbraio 2014

Video analisi Forex 28.02.2014

Quella attuale è stata una settimana decisamente tranquilla, con ordinari market movers che non hanno generato forti movimenti nei mercati e nessun meeting di politica monetaria...una sorta di "quiete prima della tempesta". La settimana prossima infatti, come spesso succede all'inizio di ogni mese, si concentreranno insieme tantissime notizie di alta volatilità che potrebbero spostare gli equilibri nel mercato valutario: ben quattro decisioni di tassi di interesse (Australia, Canada, Regno Unito e zona euro), Non Farm Payrolls statunitensi, notizie sul mercato del lavoro in Canada e Svizzera, molti dati manifatturieri ecc.

Vediamo nel mio consueto video settimanale quali potrebbero essere, da un punto di vista tecnico, alcune tra le migliori opportunità di inizio marzo.


Buon week-end
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com

mercoledì 26 febbraio 2014

Segnali Forex: Aud-Nzd, riprende la discesa?

Aud-Nzd, grafico di Price Action settimanale
Aud-Nzd: il cross dell'Oceania si trova all'interno di un chiaro trend ribassista di medio/lungo periodo che si muove al momento all'interno di un range di lateralità tra i livelli 1,09 e 1,0550. Questa fase di accumulazione potrebbe essere simile a quella che Aud-Nzd ha già avuto a cavallo tra agosto e novembre 2013 per poi portare, eventualmente, ad una ripresa del movimento discendente verso i minimi storici di 1,0430. Considerando anche l'approssimarsi della media mobile nel time frame settimanale, potremmo considerare un segnale di trading short per entrare in vendita in un'area di prezzo molto interessante.



Calendario Forex
Il calendario economico odierno si è aperto con il buon dato tedesco sulla fiducia dei consumatori (aumentata nonostante le previsioni ribassiste). Dall'Inghilterra abbiamo ricevuto il prodotto interno lordo dell'ultimo trimestre 2013 (+0,7% come da attese) e dagli Stati Uniti il dato sulla vendita di nuove abitazioni (in netta ripresa).
Chiusura negativa per Tokyo, questa mattina, e debolezza anche per gli indici europei a differenza di quelli statunitensi che, al momento, viaggiano in terreno positivo.
Fra le notizie più importanti di domani ricordiamo il prodotto interno lordo svizzero, i dati sul lavoro e sull'inflazione in Germania, la fiducia economica della  zona euro, gli ordini dei beni durevoli ed i sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti, il discorso del governatore della Fed al Senato USA in merito alla politica monetaria.

Maurizio Orsini

lunedì 24 febbraio 2014

Segnali Forex: Petrolio, cerchiamo un segnale di trading long

Petrolio, grafico di Price Action daily
Petrolio: il grafico giornaliero ci mostra un bel movimento rialzista iniziato a metà gennaio che ha portato il prezzo del WTI dai $91 ai $103 della scorsa settimana. Il trend di breve, indubbiamente rialzista e sopra la media mobile, ha avuto un'accelerazione dopo la violazione al rialzo del livello di resistenza $100,30 salvo poi intraprendere alcune sedute di storno tecnico dovute a prese di profitto. La strategia è quella di entrare in questo uptrend ed un segnale di trading long proprio sul  livello appena menzionato (che adesso è un supporto) sarebbe l'ideale per comprare anche ad un prezzo conveniente. Lo stesso però, al momento, sta decisamente riprendendo forza e quindi valuterei anche un set up di price action bullish sul supporto intermedio $101,40. In entrambi i casi un possibile primo target di arrivo del petrolio sarebbe caratterizzato dall'area di resistenza $104 (massimi degli ultimi cinque mesi). Se non ci saranno ritest dei supporti attenderò rotture rialziste per cercare segnali long ed ulteriori rialzi fino al seguente livello $108,20.



Calendario Forex
Le principali notizie macroeconomiche di inizio settimana sono giunte dall'Europa con il consueto indice tedesco IFO sulla fiducia economica (in crescita e sopra le attese) ed il dato sull'inflazione della zona euro (confermato allo 0,8%).
Le borse asiatiche hanno iniziato l'ultima ottava di febbraio in modo debole (chiusura leggermente negativa per Tokyo). Intorno alla parità l'apertura europea che poi termina in positivo. In rialzo, al momento, Wall Street.
Il calendario economico di domani ci presenterà le aspettative di inflazione in Nuova Zelanda, il prodotto interno lordo tedesco, la fiducia dei consumatori statunitensi.

Maurizio Orsini
www.mauriforex.com
http://www.youtube.com/user/QUIFOREX

venerdì 21 febbraio 2014

Video analisi Forex 21.02.2014

La settimana che termina oggi ha evidenziato una sorpresa proveniente dal Regno Unito: l'incremento del tasso di disoccupazione. Lo stesso infatti, ormai prossimo al target del 7%, è salito al 7,2% dopo ben dodici mesi di continua discesa, con ovvio e momentaneo indebolimento della sterlina.
Ricordiamo la pubblicazione dei verbali relativi all'ultima riunione di politica monetaria in Giappone, Stati Uniti e Gran Bretagna senza sostanziali variazioni rispetto alle attuali linee guida.
Registriamo un altro calo nella produzione manifatturiera cinese e dati non positivi sono giunti, in tal senso, anche dalla Germania e dalla zona euro.
Sul valutario abbiamo assistito ad un recupero del dollaro, una variabilità per l'euro ed una situazione di rafforzamento dell'australiano.

La settimana prossima sarà densa di dati macroeconomici (nessun meeting di politica monetaria) in particolare relativi al prodotto interno lordi e all'inflazione.
Guardiamo insieme alcune fra le più interessanti situazioni grafiche nel mio solito video weekly!


Buon week-end
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com

mercoledì 19 febbraio 2014

Segnali Forex: Aud-Chf, pronti ad uno short di medio periodo!

Aud-Chf, grafico di Price Action weekly
Aud-Chf: il grafico weekly ci mostra un chiaro trend ribassista iniziato quasi un anno fa con Aud-Chf pressoché costantemente al di sotto della media mobile. Dopo la prima forte discesa del 2013 abbiamo avuto un movimento correttivo che ha disegnato una flag di continuazione e che potrebbe spingere (sempre in ottica weekly) ad un deprezzamento fino al target tecnico in area 0,7350. Dopo il successivo calo della quotazione, di fine 2013, il prezzo si trova all'interno di un movimento di lateralità di medio termine compreso tra i livelli 0,7780 e 0,8180. La EMA 21 è in avvicinamento come resistenza dinamica e, nell'ottica di quanto sopra evidenziato, sarebbe molto interessante trovare uno spunto short per riprendere il movimento ribassista. Il prezzo quota leggermente al di sopra della media nel grafico daily e potremmo vedere anche un nuovo ritest della resistenza 0,8180 per ricercare proprio in tale area un segnale di trading short per vendere ad un prezzo ancora migliore. Attenzione a break-out ribassisti del livello 0,7950 che potrebbero accelerare la discesa di Aud-Chf.



Calendario Forex
La Gran Bretagna e gli Stati Uniti sono stati i protagonisti del calendario economico odierno con market movers di alta volatilità. Dal Regno Unito infatti sono stati pubblicati i verbali relativi all'ultimo meeting di politica monetaria della Bank of England (confermando la forward guidance espansiva) e i dati sul mercato del lavoro (con un calo nell'occupazione ed un aumento a sorpresa della disoccupazione che si allontana leggermente dal target stabilito del 7% dopo ben 12 mesi). Dall'America giungerà tra poche ore il Minute della Federal Reserve per capire meglio le motivazioni alla base delle decisioni dell'ultima riunione monetaria.
Influenzata dalla debolezza di ieri, Tokyo ha chiuso la seduta in ribasso di mezzo punto. Anche gli indici europei aprono deboli per poi recuperare in linea con una ripresa (al momento) di Wall Street.
Intensa giornata macroeconomica quella che ci attenderà domani con una serie di dati manifatturieri (Cina, UE, Germania e USA); PMI servizi e fiducia consumatori della zona euro; inflazione, sussidi alla disoccupazione e super indice dagli Stati Uniti.

Maurizio Orsini

lunedì 17 febbraio 2014

Segnali Forex: Usd-Yen, opportunità long di medio termine!

Usd-Yen, grafico di Price Action weekly
Usd-Yen: il grafico giornaliero della seconda coppia più importante del Forex evidenzia una tendenza ribassista e sotto la media mobile 21; nonostante questo, il trend di medio-lungo periodo è ancora impostato al rialzo. Il grafico settimanale, infatti, evidenzia una reazione di Usd-Yen sul supporto daily 101,50 ma soprattutto sulla zona dinamica rappresentata proprio dalla EMA21 la quale potrebbe spingere nuovamente la quotazione al rialzo. Sempre nel time frame settimanale possiamo anche notare un possibile pattern (flag/bandiera) di continuazione, la cui rottura potrebbe far proseguire l'uptrend con un target di medio periodo anche in area 109. Cerchiamo spunti di entrata long possibilmente nel grafico giornaliero.



Calendario Forex
La settimana attuale inizia nel segno del Giappone: in attesa del meeting di politica monetaria di domani, abbiamo ricevuto oggi i dati relativi alla produzione industriale ed al prodotto interno lordo. In entrambi i casi le notizie non sono positive visto il calo della prima ed un PIL dimezzato rispetto alle attese. A questo punto è probabile assistere a nuove imminenti riforme fiscali da parte del premier Shinzo Abe e ad un possibile incremento del quantitative easing della banca centrale.
Con i mercati americani chiusi per la festività del Washington's Birthday, l'indice giapponese Nikkei ha terminato le negoziazioni in rialzo. Contrastati e poco mossi gli indici europei.
Domani, come anticipato, avremo la riunione monetaria della Bank of Japan con le decisioni sui tassi e sulla base monetaria; il Minute della banca centrale australiana; l'inflazione britannica; il consueto indice ZEW tedesco; la fiducia nell'economia della zona euro.

Maurizio Orsini

venerdì 14 febbraio 2014

Video analisi Forex 14.02.2014

La settimana attuale ha evidenziato tre situazioni interessanti: le difficoltà nel mercato del lavoro australiano, la conferma di politica monetaria statunitense e la ripresa economica britannica.
Nel primo caso ricordiamo la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro in Australia che ha mostrato una situazione non positiva dello stesso, con un leggero aumento della disoccupazione ed un calo dell’occupazione (e conseguente indebolimento del dollaro australiano).
Dagli Stati Uniti (con il discorso al Congresso del nuovo governatore Janet Yellen) è giunta una conferma in merito al proseguimento della politica monetaria della Federal Reserve che continuerà nel suo piano di riduzione dell’acquisto di asset (tapering) senza però aumentare, al momento, il livello dei tassi di interesse.
Nel Regno Unito è stato pubblicato il Report sull’inflazione della Bank of England che ha evidenziato un miglioramento dell’economia britannica, con un innalzamento nella stima del prodotto interno lordo ed raggiungimento del target di disoccupazione (7%) molto prima del termine di fine 2014.

La prossima settimana ricordiamo il meeting di politica monetaria in Giappone e la pubblicazione dei verbali relativi alle ultime riunioni monetarie della Bank of England e della Federal Reserve.
Vi lascio il mio video settimanale per condividere alcune fra le opportunità di trading dei prossimi giorni!


Buon week-end
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com

mercoledì 12 febbraio 2014

Segnali Forex: Oro, cerchiamo una conferma long!

Oro, grafico di Price Action daily
Oro: la giornata di ieri potrebbe aver dato maggior chiarezza ad una situazione piuttosto incerta dell’oro. Il metallo giallo infatti si trovava all’interno di una tendenza rialzista sia di lunghissimo periodo che di breve termine (non molto forte) ma ancora all’interno di un trend ribassista nel time frame settimanale in cui proprio la zona chiave $1270 rappresentava un livello di resistenza statica e dinamica (la EMA21 fungeva proprio da “muro”) che avrebbe potuto spingere nuovamente il prezzo al ribasso. La giornata di ieri è stata invece caratterizzata da forti acquisti di oro che hanno violato al rialzo il livello appena citato evidenziando ora una prospettiva più rialzista che ribassista. Per evitare comunque rischi di falsi break out daily sarebbe opportuno attendere un chiaro segnale di trading long (forse già con la candela odierna?), possibilmente proprio in zona $1270 o $1280, per entrare in questa continuazione del movimento ascendente con target sulla seguente importante resistenza $1350.



Calendario Forex
Il calendario macroeconomico di oggi ci ha mostrato alcuni market movers di maggiore rilevanza rispetto alle due precedenti giornate, ricordiamo la produzione industriale della zona euro (in netto calo e sotto le attese), il rapporto sull'inflazione della Bank of England ed il relativo discorso del governatore Mark Carney. Quest’ultimo ha evidenziato un quadro in ripresa per il Regno Unito con un rialzo della stima del PIL 2014 al 3,4% ed il raggiungimento del target di disoccupazione del 7% prima del previsto.
L'indice giapponese Nikkei, dopo la chiusura di ieri per festa nazionale, ha terminato gli scambi in rialzo. Anche i mercati europei hanno aperto e chiuso positivamente; più deboli gli indici americani.
Domani attenzione ai dati sul mercato del lavoro australiano, sull’inflazione tedesca, sul report mensile della BCE, sulle vendite al dettaglio e sui sussidi alla disoccupazione USA, sul discorso di Janet Yellen al Senato statunitense.

Maurizio Orsini

lunedì 10 febbraio 2014

Segnali Forex: Chf-Yen, vincerà il settimanale o il giornaliero?

Chf-Yen, grafico di Price Action daily
Chf-Yen: come altre coppie con lo yen, anche Chf-Yen si trova in una zona grafica molto delicata e nella quale la price action potrà sicuramente fare chiarezza tra la situazione settimanale long e quella giornaliera short. Il grafico daily infatti evidenzia una fase ribassista iniziata a fine 2013 con il prezzo in linea con la media mobile 21. Il time frame settimanale invece ci mostra un quadro più rialzista, con una reazione avvenuta qualche giorno fa sulla stessa EMA21 (supporto dinamico) al quale ha fatto seguito un rialzo che ha appena violato la zona di resistenza 113,70. Un segnale di price action long su tale livello (ora di supporto) potrebbe confermare l'impostazione weekly e far proseguire Chf-Yen anche verso i massimi in area 118 (portando a target la mia attuale posizione long risk free). Al contrario, un ritorno sotto il supporto potrebbe riportare il cross sul successivo supporto settimanale 112.


Calendario Forex
A differenza della scorsa settimana, il calendario economico ci mostrerà nei prossimi giorni una situazione più tranquilla con pochi market movers di alta volatilità attesa e nessuna riunione di politica monetaria. Nella giornata odierna, infatti, registriamo solo notizie di media importanza tra le quali alcune provenienti dal Giappone, dati sul mercato del lavoro svizzero (in linea con le attese) e la fiducia degli investitori nella zona euro (sopra le attese).
L'indice Nikkei ha chiuso la prima seduta settimanale in netto rialzo e buona è stata anche l'apertura delle borse europee (tranne Milano e Madrid) che poi chiudono contrastate. Indici americani deboli.
Anche il calendario macro di domani non evidenzierà importantissimi market movers: ricordiamo la consegna da parte del neo governatore della Fed, Janet Yellen, del report di politica monetaria alla Camera ed il dato sulla fiducia economica in Australia. Domani ci sarà la chiusura del mercato giapponese per la festa della fondazione nazionale.

Maurizio Orsini

venerdì 7 febbraio 2014

Video analisi 07.02.2014

Come spesso succede nella prima settimana di ogni mese, anche in questi giorni abbiamo avuto market movers molto importanti e tutti concentrati insieme.
Tre sono stati i meeting di politica monetaria e tutti hanno evidenziato la conferma dei tassi di interesse. In Australia però, per la prima volta negli ultimi mesi, non è stata fatta alcuna menzione relativamente alla possibilità di nuovi tagli futuri e ciò è stato interpretato dagli analisti come una apertura della banca centrale a cambiamenti nell'atteggiamento monetario accomodante (ovvia la reazione rialzista del dollaro australiano).
Rimane invece disponibile a nuove forme di interventismo la banca centrale europea che deve far fronte ad una situazione dell'area euro tutt'altro che rosea, anche se al momento nulla è stato specificato in tal senso. Mark Carney in Gran Bretagna ha mantenuto invariato il piano mensile di acquisto asset da 375 miliardi di sterline in attesa di conferme positive da altri dati macroeconomici.

Vi lascio il mio video di analisi sulle più interessanti opportunità della prossima settimana!

 
Buon week-end
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com

Video analisis Forex 07.02.2014

Como suele suceder en la primera semana de cada mes, también en estos días tuvimos muy importantes market movers y todos juntos.
Recordamos tres reuniones de política monetaria y todas mostraron la confirmación de los tipos de interés. En Australia sin embargo, por primera vez en los últimos meses, no hubo alguna mención sobre la posibilidad de futuros nuevos recortes, lo que ha sido interpretado por los analistas como una apertura a cambios en la actitud monetaria acomodaticia del banco central  (obvia fué la reacción alcista del dólar australiano).
De lo contrario, sigue disponible a nuevas formas de intervencionismo el Banco Central Europeo que enfrenta una situación en la zona euro aún lejos de una recuperación pero, por el momento, nada se ha especificado en este sentido. Mark Carney en Gran Bretaña ha mantenido sin cambios el plan de compra de activo de 375 millones de libras al mes en espera de confirmaciones positivas de otros datos macroeconómicos.

Les dejo mi video de análisis con las oportunidades más interesantes para la proxima semana!


Feliz fin de semana
Mauricio Orsini
www.mauriforex.com

mercoledì 5 febbraio 2014

Segnali Forex: Eur-Aud, long sul supporto weekly.

Eur-Aud, grafico di Price Action weekly
Eur-Aud: il grafico daily ci mostra un movimento ribassista accentuatosi con il rafforzamento della valuta australiana dopo il meeting di politica monetaria di ieri. Il prezzo si trova infatti al di sotto della EMA21 ed in prossimità della parte inferiore del canale di lateralità di breve termine. Tale livello di prezzo (1,5030) coincide però con una importante zona di supporto nel time frame settimanale sulla quale Eur-Aud ha reagito con forza in passato (nel lontano 2000) ma anche più recentemente lo scorso mese di agosto. In linea quindi con il movimento bullish di medio/lungo termine, potremmo ricercare proprio sull'area appena menzionata (avendo oltretutto a supporto la media mobile 21) un segnale di trading long, eventualmente anche sul daily, da tradare con un'ottica di medio termine con primo target sulla resistenza 1,56 per poi eventualmente rivedere il cross sui precedenti massimi. 



Calendario Forex
Dopo la "sorpresa" di ieri giunta dall'Australia (non tanto per il mantenimento dei tassi quanto per il cambio di outlook monetario della RBA) la giornata odierna è stata caratterizzata da notizie di media rilevanza ed in particolare dai dati sul PMI servizi in Germania, zona euro e Regno Unito, tutti sotto le attese; le vendite al dettaglio europee, anch'esse inferiori al previsto; il dato non manifatturiero statunitense, sopra le attese.
L'indice Nikkei ha chiuso in recupero, dopo il crollo di ieri, a differenza della borsa australiana che chiude in rosso. I mercati europei aprono e chiudono intorno alla parità; deboli anche le borse americane, in questo momento.
Il calendario economico di domani aprirà una "due giorni" di altissima volatilità con due meeting di politica monetaria nel Regno Unito e nella zona euro (le attese degli analisti sono per una conferma dei tassi attuali ma attenzione alle sorprese da parte della BoE in merito ad eventuali riduzioni del quantitative easing!). Fra gli altri market movers ricordiamo la fiducia nell'economia in Australia e le richieste di sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti.

Maurizio Orsini

lunedì 3 febbraio 2014

Segnali Forex: Gas, long sul supporto daily.

Gas, grafico di Price Action daily
Gas: il grafico di questa commodity ci mostra un movimento molto forte al rialzo generatosi nell'ultima parte di gennaio che è andato a toccare un livello di massimo in area $5,50. Il prezzo ha poi reagito con forza (anche in virtù delle molte prese di profitto) riportandosi sul livello $4,70 nell'intraday di venerdì e mostrando comunque iniziale  debolezza nella giornata odierna. La zona di supporto appena citata rappresenta un livello chiave nel time frame giornaliero (con la media mobile in avvicinamento, nonché 50% di ritracciamento di Fibonacci) sul quale verificare la presenza di un segnale di trading long per riprendere la tendenza rialzista. In caso di rottura al ribasso, potremmo comunque ricercare un set up in acquisto sul secondo livello di supporto $4,50 (importante nel time frame settimanale!) sempre con obiettivo sulla resistenza $5,50.



Calendario Forex
Inizia oggi una settimana di fuoco da un punto di vista macroeconomico con ben 3 riunioni di politica monetaria insieme con i dati del lavoro statunitense. Oggi intanto ricordiamo una serie di dati sulla produzione manifatturiera in Germania e zona euro (entrambi sopra le attese), Regno Unito e Stati Uniti (in discesa e sotto le previsioni).
Le borse azionarie oggi sono state decisamente deboli con chiusure molto negative per Tokio e gli altri indici europei.
Il calendario economico di domani ci presenterà subito un meeting di politica monetaria, in Australia, con la previsione degli analisti per un probabile mantenimento delle attuali linee guida. Sempre dall’Oceania avremo anche i dati sul mercato del lavoro neozelandese.

Maurizio Orsini