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mercoledì 22 gennaio 2014

Segnali Forex: Gas Naturale, cerchiamo un segnale long dopo la rottura!

Gas Naturale grafico di Price Action daily
Gas Naturale: il grafico daily del Gas ci mostra una situazione di deciso rafforzamento iniziata una decina di giorni fa dopo il forte crollo dei giorni 8 e 9 gennaio (una sorta di falsa rottura daily). Anche i time frame settimanale e H4 evidenziano un momentum rialzista, con il prezzo ben al di sopra della media mobile 21. La quotazione del Gas Naturale ha raggiunto e superato oggi la zona di resistenza $4,50  che rappresentava un livello di massimo biennale ed il prezzo ha avuto la forza di confermarsi sopra tale area. La strategia operativa potrebbe essere quella di attendere un segnale di trading long, dopo un ritest del livello sopracitato, per entrare in acquisto con target sulla seguente area di resistenza $4,69.


Calendario Forex
Il calendario economico ci offre oggi la giornata più interessante della settimana con ben due meeting di politica monetaria (in Giappone e Canada). La Bank of Japan ha deciso di mantenere invariate le proprie linee guida, mantenendo i tassi prossimi allo zero, la stessa politica ultra espansiva ed i livelli target di inflazione (1,9% entro il 2015). Anche la Bank of Canada, come da attese, ha mantenuto invariato il costo del denaro all'1% aprendo anche a prossimi possibili tagli. Nella mattina abbiamo ricevuto dall'Australia il dato sull'inflazione che è salita al 2,7%, sopra le attese degli analisti. Diversi market mover sono giunti dal Regno Unito con il Minute della Bank of England e i dati sul mercato del lavoro che hanno brindato il ritorno della disoccupazione ai minimi quinquennali (7,1%) ed ormai vicinissima al target del 7% stabilito dalla banca centrale per valutare modifiche della propria politica. Tra poche ore conosceremo la produzione manifatturiera in Nuova Zelanda.
I principali indici azionari europei hanno aperto la seduta in netto rialzo per poi chiudere appena sotto la parità (soprattutto Madrid e Milano); indecisi anche gli indici americani.
Il Forex ci mostra una giornata di maggior forza per l’euro e soprattutto per la sterlina; debolezza per il dollaro e per il canadese.
Anche domani riceveremo diversi market movers importanti come i dati manifatturieri in Cina, Germania, zona euro e Stati Uniti; il report mensile della BoJ; le richieste di sussidi alla disoccupazione USA; la fiducia dei consumatori della zona euro.

Maurizio Orsini

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