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mercoledì 9 ottobre 2013

Oro, nuovo momentum ribassista

Analisi giornaliera del mercato Forex, Oro grafico daily
Oro: benchè all'interno di una fase piuttosto confusa di medio termine, il metallo giallo si trova in un trend ribassista di breve periodo più evidente (sotto la EMA21 e la resistenza a $1345) e che potrebbe essere rafforzato dalla tenuta della resistenza intermedia costituita dal livello chiave $1320. Un leggero ritracciamento dopo la candela negativa di oggi potrebbe essere interessante per entrare in una successiva ripresa del movimento discendente dell'Oro che potrebbe avere come target di profitto le aree $1270 e $1200.


Finestra macroeconomica
Il calendario economico odierno ci ha mostrato diversi importanti dati provenienti dal Regno Unito: il prodotto interno lordo e la produzione industriale (in calo) e la produzione manifatturiera (leggermente in ripresa ma molto meno del previsto). Anche dalla Germania abbiamo ricevuto il dato sulla produzione industriale, risultato molto superiore alle attese.
Dagli Stati Uniti invece sono stati resi pubblici i verbali dell'ultimo meeting di politica monetaria della Fed (il cosiddetto Minute del Fomc) da cui è emerso quanto già evidenziato dal governatore Ben Bernanke due settimane fa, ossia la propensione ad una continuazione degli stimoli monetari a sostegno dell’economia per giungere gradualmente ad una riduzione degli stessi a cominciare dalla fine di quest'anno.
Dagli USA abbiamo anche ricevuto la notizia della nomina da parte del presidente Obama di Janet Yellen come prossimo governatore della Fed al posto di Ben Bernake (attualmente è la sua vice).
I mercati azionari chiudono contrastati, con performance positive per Tokyo, New York, Milano e Madrid; negativi gli altri indici.
Il mercato Forex evidenzia una debolezza per euro e sterlina, dollaro molto forte che ha penalizzato la maggior  parte delle commodities.
Tra oggi (nella notte europea) e domani evidenziamo due discorsi che il governatore della BCE Mario Draghi terrà negli Stati Uniti, il primo in Massachusetts alla Harward Kennedy School ed il secondo a New York presso l'Economic Club. Anche il governatore della Bank of Japan Kuroda avrà un discorso presso il CFR di New York.
Sempre domani avremo dal Regno Unito il meeting di politica monetaria (non sono attese modifiche ai tassi da parte della Bank of England); dall'Australia i dati relativi al mercato del lavoro, dagli USA le richieste di sussidi alla disoccupazione e dalla zona euro il report mensile della BCE.

Maurizio Orsini

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