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mercoledì 19 febbraio 2014

Segnali Forex: Aud-Chf, pronti ad uno short di medio periodo!

Aud-Chf, grafico di Price Action weekly
Aud-Chf: il grafico weekly ci mostra un chiaro trend ribassista iniziato quasi un anno fa con Aud-Chf pressoché costantemente al di sotto della media mobile. Dopo la prima forte discesa del 2013 abbiamo avuto un movimento correttivo che ha disegnato una flag di continuazione e che potrebbe spingere (sempre in ottica weekly) ad un deprezzamento fino al target tecnico in area 0,7350. Dopo il successivo calo della quotazione, di fine 2013, il prezzo si trova all'interno di un movimento di lateralità di medio termine compreso tra i livelli 0,7780 e 0,8180. La EMA 21 è in avvicinamento come resistenza dinamica e, nell'ottica di quanto sopra evidenziato, sarebbe molto interessante trovare uno spunto short per riprendere il movimento ribassista. Il prezzo quota leggermente al di sopra della media nel grafico daily e potremmo vedere anche un nuovo ritest della resistenza 0,8180 per ricercare proprio in tale area un segnale di trading short per vendere ad un prezzo ancora migliore. Attenzione a break-out ribassisti del livello 0,7950 che potrebbero accelerare la discesa di Aud-Chf.



Calendario Forex
La Gran Bretagna e gli Stati Uniti sono stati i protagonisti del calendario economico odierno con market movers di alta volatilità. Dal Regno Unito infatti sono stati pubblicati i verbali relativi all'ultimo meeting di politica monetaria della Bank of England (confermando la forward guidance espansiva) e i dati sul mercato del lavoro (con un calo nell'occupazione ed un aumento a sorpresa della disoccupazione che si allontana leggermente dal target stabilito del 7% dopo ben 12 mesi). Dall'America giungerà tra poche ore il Minute della Federal Reserve per capire meglio le motivazioni alla base delle decisioni dell'ultima riunione monetaria.
Influenzata dalla debolezza di ieri, Tokyo ha chiuso la seduta in ribasso di mezzo punto. Anche gli indici europei aprono deboli per poi recuperare in linea con una ripresa (al momento) di Wall Street.
Intensa giornata macroeconomica quella che ci attenderà domani con una serie di dati manifatturieri (Cina, UE, Germania e USA); PMI servizi e fiducia consumatori della zona euro; inflazione, sussidi alla disoccupazione e super indice dagli Stati Uniti.

Maurizio Orsini

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